Rally delle Merende, Due Ruote Motrici: volano Grasso e Caffoni, vince Sottile

Iniziale prevalenza dei due piloti della Clio S1600 che escono di strada nel corso della prima tornata sulle prove. A quel punto esce di forza il pilota ligure, nonostante inziali problemi ai freni e all’alimentazione della sua Clio Williams. Alle sue spalle Giorgio Bernardi che torna alla Clio S1600 dopo sette anni e Andrea Gonella, per la prima volta al volante della Peugeot 208 Rally 4. Di Tommaso M. Valinotti. Foto Elio Magnano

SANTO STEFANO BELBO (CN), 18 ottobre – Gran bella gara fra le tutto avanti con continui capovolgimenti di fronte e quattro vincitori diversi di prova speciale, a dimostrazione della grande competitività fra gli equipaggi della categoria.

La battaglia fra le Due Ruote Motrici inizia fin dalla prima prova speciale con Ezio Grasso e Maurizio Grimaldi che mettono la loro Clio S1600 subito dietro i migliori dieci dell’assoluta, preceduti solo dalle irraggiungibili R5. Alle loro spalle l’altra Clio S1600 di Davide Caffoni affiancato da Mauro Grossi, che paga 6”6 al velocissimo pilota locale che conosce perfettamente queste prove per averle affrontate più volte sempre con la vettura francese. In terza posizione, a 1″1 da Caffoni, Sandro Sottile e Marco Nari, che hanno rispolverato la loro Clio Williams A7 dopo undici mesi di inattività e due ritiri. L’equipaggio ligure deve fare conoscenza con queste prove che non ha mai visto e, soprattutto, fare i conti con i problemi ai freni che vanno in crisi negli ultimi chilometri della discesa finale. In quarta posizione Giorgio Bernardi e Paolo Carrucciu, con il pilota saluzzese che torna sulla Clio S1600 dopo sette anni, vettura che aveva guidato proprio su queste strade al Moscato Rally del 2013 e usa questa speciale per capire i segreti della vettura e chiude a 3” da Sottile. Ancora 2”8 e troviamo Claudio Marenco e Marina Melella che terminano la speciale freschi come avessero compiuto una passeggiata autunnale. A chiudere i primi sei, appena 2/10 dopo Marenco, provvedono Andrea Gonella e Claudia Musti che assaggiano per la prima volta l’interessantissima Peugeot 208 Rally 4, vettura che inizia a vincere anche in Italia nelle mani di Paolo Andreucci.

La seconda prova dà il primo scossone alla classifica. Esce rovinosamente di strada Grasso, lasciando via libera agli avversari che gli davano la caccia. In questa prova il più veloce è Giorgio Bernardi che, prese le misure alla vettura, parte all’attacco. Alle sue spalle si piazza Sandro Sottile, che continua ad avere problemi ai freni e paga al suo allievo 3/10. Caffoni, con la seconda Clio S1600 è a 2”6 da Bernardi e fa meglio per 3”4 di Gonella, che brucia per 6/10 Marenco e Stefano Santero-Mirko Pelgantini che stanno conducendo la classifica della Classe R2B. Al termine del primo giro di prove speciali sono Caffoni-Grossi, diciassettesimi assoluti, a condurre le danze in virtù di una miglior costanza di risultati, anche se si ripromettono in assistenza di fare alcune regolazioni sulla vettura per renderla più performante. Con 8/10 di ritardo chiudono Sottile-Nari, ansiosi di risolvere i loro problemi ai freni in modo da poter sfruttare anche nelle discese finali la loro Clio Williams; quindi Bernardi-Carrucciu a 3”5 da Caffoni, ma sereni di poter aumentare il passo nelle prove successive. Quarta piazza per Gonella-Musti a 10”5 da Caffoni, seguiti a 4/10 da Marenco-Melella quindi a 14”4 da Marenco chiudono la magnifica sestina Santero-Pelgantini.

Si ritorna sulla San Grato e la maledizione del primo della classe colpisce ancora. Questa volta a finire in una vigna è Davide Caffoni che abbandona la compagnia, lasciando il successo della prova a Sandro Sottile, che fa meglio del sempre più a suo agio Andrea Gonella, che paga 7”6 seguito al pilota di Ventimiglia, a 3”6 davanti a Marenco, quindi l’accoppiata dei duellanti in Classe R2B Santero-Pelgantini che bruciano per 1/10 Alessandro Cresto e Simone Sparvieri, mentre fra i magnifici sei entrano Roberto Amstutz-Gea Daldini con la loro Clio S1600. La foratura dell’anteriore destra a oltre due km dall’arrivo rallenta Bernardi che segna l’ottavo tempo fra le Due Ruote Motrici a 17”4 da Sottile. La classifica è nuovamente rivoluzionata, con Sottile (17° assoluto) che prende il comando delle operazioni con un buon margine, +17”3, su Gonella, che ha un vantaggio di 2”8 su Bernardi. Seguono Marengo, a 1”2 da Bernardi, poi i due leader di R2B Stefano Santero e Alessandro Cresto.

I colpi di scena non mancano nemmeno sulla quarta speciale che vede Gonella-Musti siglare il miglior tempo fra le Due Ruote Motrici con 4/10 su Santero-Pelgantini e 1” netto su Bernardi-Carrucciu che non riescono a migliorare il tempo del passaggio precedente. La classifica è molto compatto e Marenco-Melella sono quarti a 1”7 da Gonella, quindi Sottile a 1/10 che ha sofferto l’inceppamento di una delle due pompe benzina, non riuscendo a spingere a fondo sul finire della speciale. Sesta piazza per Cresto-Sparvieri. A due prove dal termine Sottile-Nari mantengono un tranquillo vantaggio di 15”5 su Gonella-Musti che hanno portato il loro vantaggio su Bernardi-Carrucciu a 3”8, inseguiti a 1”9 da Marengo-Melella e più staccati i due contendenti di Classe R2B.

Si torna a San Grato per la terza volta e Sottile non si fa sfuggire il miglior tempo fra le Due Ruote Motrici con 5”1 su Santero-Pelgantini, che precedono di 2/10 Bernardi-Carrucciu che rosicchiano 2”6 a Gonella-Musti, preceduti per 2/10 dai regolarissimi Marengo-Melella. Prima dell’ultima prova Sottile ha un vantaggio di 23”4 su Gonella che deve guardarsi dal ritorno di Bernardi su cui ha un vantaggio di appena 1”2. Marengo non è lontano e paga a Bernardi 4”3 mentre più staccati sono Stefano Santero e Alessandro Cresto, divisi fra loro da 9”1.

Sottile non lascia spazi nell’ultima speciale, dove segna ancora una vota il miglior tempo, sedicesimo assoluto, davanti allo scatenato Bernardi che oltre a consolidare la sua leadership fra le S1600, vuole anche conquistare la seconda piazza fra le Due Ruote Motrici dietro al suo “maestroSottile. In speciale Bernardi paga al ligure appena 1/10 e fa meglio di Santero per 1”2 poi Gonella a 3”3 da Bernardi, fatto che significa cedere la seconda piazza delle 2RM. A seguire Marenco e Cresto.

A fine gara Sandro Sottile-Marco Nari conquistano la palma dei più veloci fra le Due Ruote Motrici, oltre che essere tredicesimi assoluti e primi di Classe A7 con la loro Clio Williams, un gran bel risultato per il pilota ligure che vede il traguardo con la berlinetta francese dopo tre anni e due ritiri, dal Rally del Grappolo 2017 quando chiuse terzo assoluto. Seconda piazza per Giorgio Bernardi-Paolo Carrucciu. 15esimi assoluti, che chiudono a 24”7 conquistando il successo fra le S1600, loro obiettivo in questa gara, riprendendo confidenza con il mondo delle prove speciali che il saluzzese non calcava da undici mesi. Terzi fra le Due Ruote Motrici Andrea Gonella e Claudia Musti, unici protagonisti con la Peugeot 208 Rally 4 della Classe R2C, 17esimi assoluti, che completano in modo estremamente soddisfacente il loro test corsaiolo con la nuova arma della Casa del Leone. Ottima quarta piazza fra le Due Ruote Motrici per Claudio Marenco e Marina Melella che portano a termine una gara veloce, perfetta e senza sbavature che frutta loro la seconda posizione di S1600 a 10”1 da Bernardi. A seguire i due equipaggi protagonisti di un duello infuocato in Classe R2B Santero-Pelgantini e Cresto-Sparvieri, divisi fra loro da 14”9. Quindi gli elvetici Roberto Amstutz-Gea Daldini, costante terza forza di Classe S1600 a 48”9 da Bernardi.

  • Iscritti 102, verificati 100, classificati 73, ritirati 27.
  • Vincitori Prove speciali: Grasso-Grimaldi (1); Bernardi-Carrucciu (2); Sottile-Nari (3, 5. 6); Gonella-Musti (4)
  • Leader di classifica: 1 Grasso-Grimaldi; 2 Caffoni-Grossi; 3-6 Sottile-Nari