Rally di Carmagnola, un successo la prima edizione in versione storica

A cura dell’ufficio stampa, foto ActionRace

CARMAGNOLA (TO) sabato 1° settembreGli albesi Sergio Mano e Jessica Radosta su Toyota Celica ST 165 si aggiudicano la prima edizione del Rally Storico di Carmagnola. L’equipaggio della scuderia Meteco Corse si impone fin dall’inizio della competizione, fino a vincere cinque delle otto prove speciali disputate, arrivando secondo in altre due, una volta terzo. Il duo ha percorso in un tempo di 50’55”.3 gli oltre 80 km di tratti cronometrati che hanno avuto come teatro le antiche strade del “Carmagnola”, a cavallo fra le province di Torino, Cuneo ed Asti.

In seconda piazza, a 2’39”.8, i torinesi Paolo Pastrone e Mara Miretti su Opel Kadett GT/E (Meteco Corse), seguiti dai biellesi Claudio Bergo e Luca Pieri su Toyota Celica ST 165 (Biella Motor Team), terzi a 2’46.2 di distacco. Quarti, su Fiat 131 Abarth, i monregalesi Pierangelo Pellegrino e Davide Peruzzi (Eurospeed) che vincono al contempo la Michelin Historic Rally Cup, messa in palio dalla Casa del Bibendum come tributo alla competizione.

Nella porzione di gara dedicata alla Regolarità, vincono Arturo Barbotto di Bossolasco e Sergio Borca di Castiglione Torinese su Fiat 124 Spider, che hanno la meglio su Michele Pavan e Cristian Coggiola su Ford Escort 1600 XR3 (Biella Motor Team), e su Denis Letey ed Erik Robbin su A112 Abarth.

Hanno portato a termine la gara 42 dei 62 partiti al mattino dal Foro Boario di Carmagnola.

La manifestazione era la rivisitazione in chiave storica del rally di Carmagnola, gara che si svolse ininterrottamente per 27 anni, dal 1982 al 2008 e rimasta nel cuore degli appassionati. La medesima organizzazione, lo Sport Rally Team di Piero Capello, ha deciso questa volta di riproporla in prospettiva storica per la prima volta, a dieci anni esatti dall’ultima.

Un successo di numeri, di pubblico – dice un soddisfatto patron Capello – e un buon esempio di collaborazione con i Comuni e con le forze dell’ordine, che ancora una volta ringraziamo”.