Rally San Martino, Lucia pronta alla nona sinfonia

La navigatrice trentina è un concentrato di passione per l’arte del traverso 

San Martino di Castrozza, 2 settembre 2020_ Fosse per lei sarebbe in gara quasi ogni fine settimana. Talmente forte la passione di Lucia Zambiasi per l’arte del traverso, maturata non solo sul sedile di destra, ma anche impugnando il volante con risultati onorevoli: nel 2004 su Renault Clio Williams vinse il campionato italiano femminile e nel 2005 arrivò terza nel Trofeo Opel con un’Astra Opc. Stagioni in cui fu protagonista anche al San Martino dove quest’anno è pronta alla sua nona sinfonia da navigatrice chiamando le note a Giorgio Costenaro sulla Lancia Stratos Hf. Nata a Trento, trevigiana di adozione, Lucia dichiara che “pochi rally sanno suscitare tante emozioni come il San Martino, grazie a prove speciali fantastiche, Manghen e Val Malene sono le mie preferite. I migliori risultati li ho ottenuti navigando nell’Historique, dodicesimo posto nel 2012 al fianco di Antonio Maniero su Ford Escort Rs, nono posto nel 2015 con Luigi Capsoni su Renault Alpine 1300, successo nel 2018 assieme ad Agostino Iccolti su Porsche 911 RS, l’anno scorso terzo gradino del podio con Costenaro su Lancia Stratos HF”. Raccontiamola quella vittoria. “Buona la nostra partenza con il secondo tempo nella prova cittadina dietro la Porsche di Tirone-Mengon. Poi sul Manghen siamo rimasti senza benzina, fortunatamente dopo aver valicato il passo. Mi sono detta “la gara è lunga e tutto può succedere”, che poi è il mio pensiero di sempre. Infatti, dalla sesta posizione assoluta dopo il guaio, abbiamo rimontato con grinta e determinazione fino alla vittoria, sofferta e guadagnata prova per prova”. Mai dire mai, dunque, e adesso c’è un’altra opportunità di gloria. “Ritroviamo come avversari Tony Fassina e Marco Verdelli, Tiziano Nerobutto stavolta con Franco Battisti, davanti a noi nel 2019, e ci sono anche Paolo e Giulio Nodari, che cominciarono a razzo ma poi dovettero ritirarsi. Tanti altri avversari di rango, nuova sfida, nuovi stimoli per far bene. La Stratos di Giorgio è fantastica, un esemplare autentico, non una replica. Daremo il massimo per onorare una corsa che ha risvolti magici. Vorrei aggiungere il mio apprezzamento per l’impeccabile organizzazione, capace nelle ultime edizioni di valorizzare sempre più l’Historique e le bellissime auto che vi partecipano, testimoni di un’epopea straordinaria che ha reso mitico il San Martino”.