Rally Terra Sarda-Rally dell’Ogliastra. Le 4 prove speciali della settima edizione

Settima edizione del Rally Terra Sarda – Rally d’Ogliastra nel formato gara di Coppa Italia che apre la serie della 3^ zona. Quattro le prove speciali che toccheranno i comuni di Elini, Arzana, Lanusei, Loceri, Bari Sardo, Cardedu, Ilbono, Baunei, Girasole, Lotzorai, Talana, Tortolì, Triei, Villagrande Strisaili e Urzulei. Primi appuntamenti: venerdì 13 aprile le verifiche tecniche e sportive, sabato e domenica si corre.

ILBONO 14 febbraio – Scorre il tempo sul calendario sportivo della Porto Cervo Racing, la prima data importante è quella del Rally Terra Sarda – Rally d’Ogliastra 2018 che quest’anno festeggia la sua 7^ edizione. Il 13, 14 e 15 aprile la gara ogliastrina tornerà a percorrere le strade della montagna e della costa con quattro prove speciali da ripetere due volte e che si svilupperanno nel territorio dell’Unione dei Comuni di Elini, Arzana, Lanusei, Loceri, Bari Sardo, Cardedu e Ilbono e dell’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra con Baunei, Girasole, Lotzorai, Talana, Tortolì, Triei, Villagrande Strisaili e Urzulei.

Tutte diverse l’una dall’altra, le 4 P.S. contano oltre 100 km cronometrati, 389 quelli totali, lo shakedown classico resta appuntamento fisso nella Loceri- Lanusei.

“Il Rally Terra Sarda – Rally d’Ogliastra deve la sua nascita alla passione degli ogliastrini, grandi amanti dello sport, che sostengono fortemente questa gara disputata per la prima volta sette anni fa – racconta Mauro Atzei presidente della Porto Cervo Racing Proprio per mantenere viva questa passione che sa coinvolgere le istituzioni, gli sponsor e gli equipaggi, torniamo volentieri a correre in queste strade meravigliose”.

“Abbiamo definito la gara nelle sue strutture fondamentali, come percorso, TTD e informazioni che sveleremo durante queste prossime settimane – afferma Gianni Coda, altra anima della scuderia – Il Rally d’Ogliastra è sempre stato una grande festa per il territorio, i concorrenti e gli spettatori. Rimangono nella memoria le occasioni di accoglienza create nei comuni che ci ospitano, il volontariato delle associazioni, la collaborazione del paese di Ilbono dove tutto è nato. In queste zone la passione è grande. Abbiamo subito ottenuto un grande appoggio dalle due Unioni dei Comuni, dai sindaci e dai Comuni che ne fanno parte e che sanno quanto il rally sia un importante strumento di promozione turistica per il territorio. Ora non ci resta che definire gli ultimi particolari e lasciare che il tempo scorra sino al momento in cui la prima vettura, il 14 aprile, lascerà la pedana di partenza”.

Prove speciali: si comincia sabato con la “Talana – Urzulei”, una delle speciali più tecniche che parte dall’abitato di Urzulei per arrivare a Giustizieri. Livello altissimo con una prima parte tecnica e guidata, qualche allungo, un misto veloce con tornanti e veduta mozzafiato. Lunghezza di 15,31 km.

Si prosegue sabato con la classicissima di Santa Maria Navarrese conosciuta come la “Selvaggio blu”, identica a quella dell’edizione 2016. Prova tecnicamente interessante con i due salti di Usulai. La prova ha mantenuto una parte medio stretta, il piccolo sterrato e i suoi continui cambi di guida per un totale di 9,30 km.

Domenica si ritorna al passato storico dei rally isolani con la prova di “Sa serra”, che ripercorre la classicissima del Rally di Sardegna (allora era su terra). Oggi diventa una speciale veloce nel tratto iniziale con continui cambi di guida, dal misto veloce fino agli ultimi 6 km molto tecnici che richiedono attenzione e precisione, senza possibilità di errore. La lunghezza stabilita è di 11,10 km.

Momenti conclusivi di domenica nella “Arzana – Ilbono”. La prova parte dall’abitato di Arzana per poi arrivare nel centro di Elini. Si torna quindi nelle campagne di San Giovanni. Ps stretta, molto guidata e insidiosa, che proprio a San Giovanni ha sempre messo alla prova l’abilità dei piloti. Qui c’è tutto, tecnica, imprevisti, insidie e velocità. Si arriva a Bau Nuxi dopo 15,00 km e poi tutti in pedana per le premiazioni.