Rally Valli Cuneesi: Cristina Carena-Grazia Ponzano il sogno si avvera

 

Valli Cuneesi_2017_Carena_Ponzano_5SR_6267 (Custom)Per la prima volta al volante di una vettura da rally la pilotessa carmagnolese realizza il sogno di vedere il traguardo in una gara per lei stregata. Anche la navigatrice di Moncalieri sfata una maledizione salendo per la prima volta sul palco arrivi, conquistando la terza piazza nel femminile. Dopo essersi divertite in prova speciale e aver vissuto il brivido adrenalinico del mitico salto di Festiona. Foto Stefano Romeo

Valli Cuneesi_2017_Carena_Ponzano_2SR_9001 (Custom)DRONERO (CN) – Si abbracciano Cristina Carena e Grazia Ponzano sulla pedana di arrivo del 23° Rally Valli Cuneesi. Sabato 16 settembre la 37enne pilota carmagnolese e la 21enne navigatrice di Moncalieri realizzano un sogno: concludere per la prima volta il rally che si snoda nelle Vallate Occitane. “Ho disputato il Rally Valli Cuneesi diverse volte come navigatrice a partire dal 2008 ad oggi, ma non ero mai riuscita a Valli Cuneesi_2017_Carena-Ponzano_DSCN1748 (Custom)vedere il traguardo. Centrare questo obiettivo nella mia gara d’esordio come pilota è una soddisfazione immensa” commenta sulla pedana di arrivo Cristina Carena dividendo la soddisfazione con la studentessa universitaria di Moncalieri. “Anche per me il Valli Cuneesi era stregato” dice Grazia Ponzano. “Ho alle spalle una sola partecipazione, quella dello scorso anno quando presi il via con una Citroën Saxo, ma si ruppe il differenziale nel trasferimento verso la prima prova”.

Quest’anno la situazione è stata diversa. Concentrate e determinate fin dallo shake down di venerdì, l’equipaggio portacolori del Winners Rally Team ha vissuto una giornata di gioia che si è concluso con la

71esima posizione assoluta, nona di classe, terza del femminile, su 94 equipaggi al via, con una Citroën Saxo di Classe N2. “Non avevamo obiettivi di classifica e lo sapevamo fin dall’inizio. Il Valli Cuneesi è una gara bellissima, con prove speciali che mettono in circolo tanta adrenalina. Ma è soprattutto una gara difficilissima, che richiede grande sforzo fisico e mentale. Volevamo solo percorrere le speciali il più velocemente possibile , arrivare al traguardo e saltare al dosso di Festiona. Abbiamo centrato tutti e tre gli obiettivi” commenta Cristina Carena. “Il momento più emozionante è stato sicuramente il salto della prova di Festiona. La nostra Saxo si è staccata da terra ed ha planato per un periodo che ci è parso interminabile. Sono solo alcuni secondi, ma è un ricordo che rimarrà indelebile per tutta la vita” rimarca Grazia Ponzano.

Essere riuscita a terminare questa gara, quella cui sono più affezionata perché è la più vicina a casa mia ed è organizzata dallo Sport Rally Team del mio concittadino Piero Capello è una bella emozione; se aggiungiamo che ciò è accaduto nel rally d’esordio come pilota diventa indescrivibile. Sono molto contenta perché non abbiamo commesso errori, né sulla discesa di Montemale, che è stata fatale a molti equipaggi, né sulla Valmala finale, che ha tolto il fiato a molti concorrenti. Questa gara ha cambiato molte cose della mia vita rallistica. Finalmente posso dire di essere un pilota” conclude Cristina Carena.