Rallye San Martino 2018, tradizione e spettacolo in paese

SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN). La calda estate si vive a San Martino anche nell’attesa del Rallye, quest’anno previsto nel weekend del 14/15 settembre, ormai tradizionale epilogo della stagione turistica. A un impianto consolidato, di prove speciali e logistica, San Martino Corse ha deciso di dare pochi ritocchi per migliorare i dettagli senza stravolgere il quadro generale. Perché la tradizione è uno degli elementi di forza del 38° Rallye, valido quale quinto round del Campionato Italiano WRC 2018, e del 9° Historique Rallye, che rende omaggio alle arzille dame a quattroruote di un passato suddiviso in quattro Raggruppamenti fino al 1990.

PS SPETTACOLO. Novità significativa solo per la prova speciale n.1 “San Martino” (2,97 km) che andrà in scena la sera di venerdì 14 settembre. Dopo il successo ottenuto l’anno scorso con le macchine a girare per le vie del paese, rasentando muretti e giardini, quest’anno si replica con l’aggiunta di telecamere (dieci) e maxischermi (due: uno all’altezza dell’Hotel Belvedere, l’altro nel piazzale Sass Maor) per offrire al pubblico una diretta praticamente globale dell’intero tracciato.

PS CLASSICHE. Nulla cambia per quanto riguarda il percorso cronometrato del sabato. I concorrenti dovranno completare un doppio giro su “Manghen” (22,01 km), “Val Malene” (26,46) e “Gobbera” (9,03), prove classiche e tecniche che le bizze del meteo rendono solitamente ancora più selettive. E decine di aneddoti raccontano di sorpassi in extremis che hanno stravolto le classifiche.

SITUAZIONE. A metà stagione, archiviati 1000 Miglia, Salento e Marca, il Campionato Italiano WRC vede in testa il campione in carica Albertini (40 punti), unico della “top-five” senza alcun scarto sinora, seguito dagli ambiziosi Sossella (25) e Fontana (24), più staccati Porro (17) e Miele (14). Prima del San Martino spetterà al Rally del Friuli sparigliare ancora le carte con proiezione finale al Rally di Como in ottobre che chiuderà i giochi scudetto.