Rallye Sanremo, ultimi fuochi nelle schegge di Kaleidosweb

Foto Pella

SANREMO (IM) – Mentre l’attenzione agonistica del Campionato Italiano Rally si è spostata verso il Targa Florio dello scorso fine settimana, in redazione continuiamo a pescare le immagini del Rallye Sanremo, una gara che ha visto Kaleidosweb direttamente impegnato sul campo di gara nell’ufficio stampa del rally e sulla pedana di partenza e arrivo del rally storico.

Oggi ci focalizziamo sulle immagini che ci ha mandato Pella, uno dei tanti reporter che si sono assiepati lungo le speciali della gara ligure per cogliere i momenti più significativi ed esaltanti della manifestazione, concentrando la sua attenzione su un taglio particolarmente suggestivo delle immagini, cogliendo le vetture in momenti di grande tensione agonistica, con le ruote alzate mentre affrontavano un tornante in salita.

Pella ha inoltre scelto di privilegiare il taglio di tre quarti posteriore delle vetture, mettendo in evidenza comportamenti dei mezzi assolutamente diversi da quelli che siamo soliti vedere, mescolando questi tagli inconsueti a inquadrature particolarmente suggestive che immergono gli equipaggi all’interno del paesaggio della collina ligure alle spalle di Sanremo. Ovviamente non poteva mancare la grande kermesse di Portosole, con le su sbandate e il passaggio millimetrico nel toboga delimitato dalle balle di paglia. Negli scatti di Pella ci sono tutti, dai big della gara come Paolo Andreucci, Umberto Scandola e Simone Campedelli, ai comprimari di lusso come Andrea Nucita, diventato oggi una stella di prima grandezza, Andrea Crugnola e Kevin Gilardoni.

Soffermandosi poi su alcuni degli equipaggi che hanno buttato la loro passione nel Rallye Sanremo, come i protagonisti del trofeo Abarth 124 rally Lucchesi-Bosi e Mussa-Ghilardi o quel gran gentleman driver di “Mattonen” con Giulia Taglienti, senza dimenticare poi l’apostrofo rosa di Rachele Somaschini-Gloria Andreis e le loro avversarie Patrizia Perosino-Veronica Verzoletto, senza negarsi un primo piano con sua maestà Paolo Andreucci, o i danni che hanno costretto alla resa Marco Pollara. Insomma, un’ennesima pagina di schegge che ancora una volta ci dà una visione nuova di quella grande esperienza che è stato il Rallye Sanremo 2018.