Riccione-San Marino. Le centenarie scalano la Rocca del Titano (Brush Runabout, Unic Georges Richard Touler, FIAT Tipo 2 Spyder)

Una manifestazione dedicata ai veicoli a motore costruiti entro il 1918 porta sulla riviera romagnola 27 esemplari di automobili che incuranti della ripida salita arrivano sino alla piazza del governo di San Marino. Testo e foto di Tommaso M. Valinotti

SAN MARINO, 21 ottobre – Sono passati cento anni da quel 1918, ricco di avvenimenti, sogni e speranze. Una data che è la pietra miliare per la storia del mondo, ma che lo è anche per la storia dell’automobile, perché il 31 dicembre 1918 segna lo spartiacque fra le vetture Ancétre (fino al 1904) e Veteran (1918) e le automobili più moderne definite Vintage dalla FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) e dall’ASI (Automotoclub Storico Italiano) che ne è il corrispettivo nazionale.

4 – Brush Runabout (1907); Luciano Galassi. Il simpatico Runabout di Luciano Galassi non si è avventurato sull’erta salita di San Marino, ma ha fatto la sua sfilata sul tappeto rosso di Riccione. La vettura è stata costruita dalla Brush Motor Car Company fondata nel 1907 a Highland Park nel Michigan, alla periferia di Detroit, da Alanson Partridge Brush che scelse di costruire vetture economiche (anticipando perfino Henry Ford) con interessanti soluzioni tecniche come il motore monocilindrico raffreddato ad acqua (che gira in senso anti-orario per favorire la messa in moto a manovella alle persone destrorse) e telaio a rotaie in legno e traverse metalliche, due fari alimentati a gas e una luce posteriore. Una Brush Runabout del 1911 è conservata al Miles Through Time Museum di Toccoa, in Georgia (USA).

9 – Unic Georges Richard Touler (1909); Mario Garbolino. Ce l’ha fatta a salire in vetta la Unic Touler di Mario Garbolino, nonostante i pochi cavalli a disposizione e il piccolo motore di soli 1200 cc. La Unic venne fondata nel 1905 da Georges Richard che ebbe l’appoggio immediato dal finanziere barone Henri de Rothschild a Puteax, un sobborgo di Parigi per costruire vetture di piccola cilindra, mono e bicilindriche e taxi, che rimasero uno dei settori di azienda più importanti. La vettura presente alla Riccione-San Marino è stata rinvenuta da Garbolino in Olanda alcuni anni fa.

14 – FIAT Tipo 2 Spyder (1912); Giovanni Colombo. La FIAT Typo 2 venne prodotta dalla Casa torinese dal 1910 al 1920 e la Spyder di Giovanni Colombo (grande appassionato di Veteran, malato a tal punto da portarsi in vettura il suo medico curante) appartiene alla seconda serie costruita dal 1912 in poi con un motore 2814 cc ed una potenza di 26-28 cavalli. La FIAT vendeva l’autotelaio al prezzo di 9.000 lire e fu un grande successo, al punto di essere costruita in circa 10.000 esemplari.