Rientro amaro per Pellegrino–Peruzzi

Per tantissimi equipaggi presenti, molti dei quali protagonisti del CIR Auto Storiche, il Lana Storico è stato un rally intenso e sofferto; durante la prima tappa il meteo bizzarro e la fase notturna hanno contribuito all’uscita di scena di alcuni tra gli equipaggi favoriti. Difficoltà che però non hanno scoraggiato l’equipaggio in rappresentanza della scuderia Aeffe Sport e comunicazione che, nonostante un’uscita di strada ha lottato, unitamente alla sua squadra, per rimettersi in gioco per la seconda tappa. Ma purtroppo la sfortuna, non li ha abbandonati. Scelte sbagliate e noie meccaniche hanno condizionato la prestazione dei portacolori di Aeffe Sport e Comunicazione,

Pierangelo Pellegrino – Davide Peruzzi. “La scelta sbagliata causata dal repentino cambio delle condizioni meteo, non ci ha permesso di trovare la confidenza giusta nella prima tappa; inoltre al secondo passaggio (5^ ps. – in notturna) sulla difficilissima Noveis, in un destra2 la macchina è scivolata andando a sbattere, danneggiando lo sterzo e limitandone il raggio. Abbiamo quindi percorso i lunghi dieci km rimanenti a passo d’uomo, cercando di non intralciare i concorrenti che sopraggiungevano e perdendo così più di sette minuti. Con fatica, siamo riusciti ad arrivare a fine speciale dove ci aspettavano i ragazzi dell’assistenza che con un intervento magnifico hanno rimesso in strada la nostra Fiat Abarth 131 Rally, permettendoci così di affrontare l’ultima prova, la “Romanina2”, ed arrivare a chiudere la prima e difficilissima tappa. Prima del riordino notturno, abbiamo ancora fatto un intervento sulla macchina dato che dalla trasmissione finale c’erano delle evidenti perdite di olio. Federico e Flavio anche qui hanno fatto un enorme lavoro, tenendo conto che intanto si era fatta mezzanotte. L’intervento ci ha costretti ad un ritardo all’ingresso del parco chiuso notturno prendendo così più di due minuti di penalità ma almeno eravamo ancora in gara. La 2^ tappa l’abbiamo iniziata con la voglia di riscatto e difatti sulla 7^ PS, Pier (dopo i timori iniziali sulle prime curve), ha guidato con la sua solita grinta ed abbiamo fatto segnare il 32° tempo assoluto (terzi di classe…). Ahimè sulla prova seguente le noie alla trasmissione si sono ripresentate e per non causare ulteriori danni, una volta arrivati al riordino, si è deciso per il ritiro. Dispiace molto perché l’impegno e le risorse spese per affrontare questi rally sono tantissimi. Tornare a casa così ti lascia l’amaro in bocca ma è anche vero che ti stimola per affrontare la prossima sfida con la voglia di rivincita. Voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito da casa e gli amici che hanno affrontato la lunga trasferta per venirci a vedere. Alla prossima!”