Roberto Gobbin incoronato re in Coppa Italia delle R-GT con la 124 Abarth rally al Trofeo ACI Como

Il pilota di Miradolo di Pinerolo, affiancato dal navigatore della Val Chisone, Renzo Fraschia, conquista nella finalissima la vittoria della categoria dedicata alle Gran Turismo; conclude terzo fra gli Over 55 e manca il centro fra i migliori venti dell’assoluta solo per una doppia divagazione e un problema al cambio. Ma è soddisfattissimo della crescita avvenuta in soli tre mesi con la berlinetta dello scorpione, arricchendo ulteriormente la mensola delle coppe nella concessionaria Targa Auto a Miradolo di Pinerolo. Foto Elio Magnano

COMO (VC), 26 Ottobre – Soddisfatto, soddisfattissimo, ma un pizzico di disappunto c’è. Roberto Gobbin termina il suo 38° Trofeo ACI Como di venerdì 25 e sabato 26 ottobre scorsi in 25esima posizione assoluta fra i finalisti dell’ACI Sport Rally Cup Italia, una sorta di finalissima fra i migliori piloti che hanno disputato la coppa nelle nove zone della penisola. Il pilota pinerolese conquista anche il successo fra le R-GT con la sua 124 Abarth rally ed è terzo fra gli Over 55. Un ottimo risultato.

Che però poteva essere migliore senza le disavventure capitatemi nei due passaggi sulla prova speciale Alpe Grande, quando sono stato protagonista di un testacoda sia nel primo sia nel secondo giro, e mi si è bloccato il cambio nella prova finale” commenta Gobbin, dopo aver festeggiato sabato sera il risultato sul palco arrivi di Piazza Cavour a Como, insieme al suo navigatore Renzo Fraschia.

La gara per l’equipaggio portacolori della scuderia Winners Rally Team era cominciato nel migliore dei modi con un buon 22° tempo nella prova pomeridiana di venerdì, la Pian del Tivano, immediatamente bissata dal 23° assoluto sulla speciale di Bellagio che chiudeva la giornata, facendo risultare l’equipaggio pinerolese 22° assoluto fra gli iscritti alla Coppa (oltre una settantina, la maggior parte dei quali al volante di muscolose R5 dotate di quattro ruote motrici, particolarmente a loro agio sul viscido del rally lariano) e secondo fra gli Over 55, preceduto unicamente da Claudio De Cecco, su una Hyundai i20 R5, un pilota di trentennale esperienza sulle prove speciali; avendo quasi dieci secondi di vantaggio sul terzo classificato fra i veterani.

Il sabato sembra partire per il verso giusto e il 28° tempo dell’assoluta fra i finalisti della Coppa ACI Sport permette a Gobbin e Fraschia di mantenere la posizione in classifica allungando fra gli Over 55, ma la successiva Alpe Grande riserva un testacoda su una lunga curva in appoggio da affrontare in piena velocità. Gobbin perde almeno una trentina di secondi che lo fanno precipitare in 29esima posizione della classifica generale e perdere la seconda posizione fra gli Over 55. Ma c’è ancora tutto il ripassaggio sulle prove e i due pinerolesi sono ottimisti. A conferma che la loro posizione in classifica è bugiarda staccano il 19° tempo nella prova successiva, e sono nuovamente secondi in prova speciale fra gli Over 55 recuperando 8” in classifica. L’ottimismo cresce; anche l’insidiosa Corrido, con l’asfalto della sua discesa trasformato in una saponetta, va nel migliore dei modi e, nonostante un atteggiamento prudente, recuperano altre due posizioni nella classifica assoluta, e altri 1”5 fra i veterani. Tutto si gioca sulla prova finale, la ripetizione dell’Alpe Grande, che alla fine risulta la vera bestia nera per Roberto Gobbin-Renzo Fraschia. Un nuovo testacoda, questa volta in un tornante, e soprattutto il cambio bloccato in sesta marcia nella salita fanno perdere ben 1’10” ai portacolori di Winners Rally Team e la speranza di entrare fra i migliori venti dell’assoluta e riprendere quel secondo posto fra gli Over 55, posizione che hanno ampiamente dimostrato di meritare avendo segnato la seconda miglior prestazione in prova in cinque delle sette speciali, ovvero tutte le volte che non hanno avuto problemi.

Il Rally Trofeo ACI Como mi è piaciuto parecchio. Le prove speciali sono tutte belle. La mia preferita è sicuramente la Bellagio del venerdì sera. L’Alpe Grande è stata la nostra bestia nera, ma non per questo è una brutta prova. Abbiamo solo avuto sfortuna. Il Rally Trofeo ACI Como è stata una gara che ha confermato il grande percorso di crescita compiuto con la 124 Abarth rally in soli tre mesi di gare, dal momento in cui abbiamo iniziato questa avventura al Rally Alba del luglio scorso. Questo grazie all’apporto delle nuove gomme Pirelli che hanno funzionato nel migliore dei modi, nonostante ci trovassimo a disputare una gara su delle prove speciali del tutto sconosciute, che abbiamo visionato sotto l’acqua del giovedì, per poi gareggiare in condizioni di prevalentemente asciutto. Quindi con riferimenti non perfettamente adeguati. Una crescita confermata anche dai rilevamenti cronometrici, che ci hanno visto lottare in mezzo alle R5, le vetture top di questi rally. Certo il problema finale al cambio, due forature e due testacoda ci hanno precluso la possibilità di entrare fra i primi venti della classifica assoluta, e di occupare il secondo posto fra gli Over 55, posizione che, tempi alla mano, era ottimale per il nostro passo. Ma non importa, abbiamo fatto una bella gara, ci siamo divertiti, abbiamo conosciuto prove speciali mai viste e portiamo in Targa Auto a Miradolo di Pinerolo il successo in R-GT dell’ACI Sport Rally Cup Italia. Una gara che ha fatto bene al morale sia a Renzo Fraschia sia a me; a Dario e Micky di Evo Motorsport che hanno seguito la macchina in modo impeccabile e agli amici che mi sostengono come la concessionaria Ellero di Mondovì”.