Roberto Malvasio scala le vette insieme a Winners Rally Team

Roberto Malvasio è uno dei fedelissimi di Winners Rally Team, scuderia in cui milita dalla stagione 2014. Ed è anche un pilota che, pur non disdegnando un paio di rally l’anno, porta i colori della scuderia torinese in specialità diverse dalle classiche prove speciali: le cronoscalate.

Mi piace molto correre in salita, perché è una specialità che pur avendo un momento di espressione molto più breve di un rally, regala una carica di adrenalina elevatissima”, sottolinea il pilota genovese. “E richiede una preparazione certosina perché bisogna essere in grado di ricordare ogni metro di percorso e ogni singolo raggio di curva. E non solo per ottenere un ottimo risultato cronometrico, ma soprattutto per non commettere errori. Perché se sbagli, rischi di farti male. Non dimentichiamo che si corre su strette strade di montagna, costruite per portare le auto di tutti i giorni in quota e su queste stradine si viaggia a 200 all’ora fra il muro della montagna e burroni, anche con una vettura come la mia Mini Racing Start. E in quel frangente le gare diventano lunghe, specie quelle del CIVM, come la Trento-Bondone, che ha un percorso di 17,3 km e si sta al volante per oltre 12 minuti”.

Roberto Malvasio, quest’anno, i suoi successi li ha ottenuti, centrando il titolo di categoria nel TIVM (Trofeo Italiano Velocità della Montagna Nord).

È stato un successo voluto e inseguito con costanza e determinazione senza commettere errori. Su sette gare ho vinto la classe alla Salita del Costo a Vicenza, nelle altre mi sono sempre piazzato sul podio, come a Orvieto, dove ho chiuso secondo o vicinissimo a esso. Un risultato significativo, specie nelle gare valide anche per il campionato assoluto, alle quali partecipano piloti di grande esperienza e professionalità, al volante di mezzi di altissima competitività. Io sono soddisfatto, perché sono riuscito a gestire nel migliore dei modi la mia Mini Cooper JCW, una belva leggerissima e nervosa con 290 cavalli. Inoltre è un campionato impegnativo, perché si svolge su gare che vanno dall’Abruzzo al Veneto, con trasferte che richiedono tempo e sono anche costose”.

Malvasio, nel 2019, si è concesso anche un paio di divagazioni nei rally, disputando con la 124 Abarth Rally due Rally Circuit, oltre allo slalom dei Giovi con la prestazionale Škoda Fabia R5.Lo slalom dei Giovi è per me la gara di casa e quindi non potevo mancare. I rally sono una bella esperienza, anche se, per motivi di tempo, riesco a farne solo un paio all’anno e dal 2015 (centrò il secondo di classe al Valli Genovesi) solo in circuito. Per la prossima stagione mi ero prefisso, vista la nascita di un campionato regionale ligure, di disputare più rally con la Mini tornando sulle prove speciali classiche. Purtroppo salterò il primo appuntamento, il Val Merula della prossima settimana, perché coincidente con le premiazioni di ACI Sport, dove sarò fra i premiati. Nel frattempo, però, ho quasi definito in tutti i dettagli la stagione in salita, che molto probabilmente mi vedrà tornare alla guida di un prototipo. Non so ancora se Osella o Radical. Con i prototipi i tempi di gara si riducono drasticamente, ma vuoi mettere l’adrenalina…