Ronde Gomitolo di Lana, Classe R2B: tutti dietro a Tardani-Porzio

Gara che vede il dominio incontrastato dei portacolori della New Turbomark, con alle spalle una bella battaglia alla fine della quale prevalgono Zorzi-Bianchi, veloci senza commettere errori. Sfortunati Zigliani-Zigliani, costretti al ritiro dopo l’ultima prova speciale. Di Tommaso M. Valinotti. Immagini Foto Magnano, G&P Foto

BIELLA, 9-10 novembre – Lotta c’è stata, e pure vivace. Ma solo per i posti d’onore. Questa in sintesi la storia della gara di Classe R2B che ha visto il successo in tutte le prove speciali dei portacolori della New Turbomark, Davide Tardani-Alberto Porzio, che si sono dileguati in classifica fin dalla prima prova, allungando via via. Fino a segnare il miglior tempo di Due Ruote Motrici nell’ultima speciale (decimi assoluti) e concludere dodicesimi nella classifica assoluta e vincitori della Classe R2B con 34”6 su Alessandro Zorzi-Davide Bianchi, secondi classificati.

Se Tardani-Porzio hanno effettuato, a sentir loro, una gara molto tranquilla, più accesa è stata la lotta per gli altri due gradini del podio.

La prima prova vede in bella evidenza la Fiesta di Gianni Brandalese, affiancato dal giovane ma esperto figlio d’arte Tiziano Pieri, che per sua stessa ammissione non si aspettava di essere così in alto in classifica di classe, staccato di 5”3 da Tardani. Dietro si gioca sui decimi con Zorzi-Bianchi che pagano 2” a Brandalese e precedono di 4/10 la Peugeot 208 gemella di Matteo Ghirardi (anche lui alla prima esperienza sulla 208) con Elio Tirone alle note. Solo sesto tempo di classe (a 15”8 da Tardani) per la Citroën C2 dei valdostani Stefano Bordet-Matteo D’Herin che incappano in un testacoda che costa loro una decina di secondi, senza i quali sarebbero in lotta per il podio.

E che Bordet sia un pretendente alle posizioni nobili, pur viaggiando sul filo del rasoio, lo si capisce nel secondo passaggio sulla Curino, quando stacca il secondo tempo di categoria a 6”6 da Tardani, e recupera 2”7 a Zorzi, 4”9 a Ghirardi, che si sono migliorati, ma non quanto il valdostano e addirittura 12”7 a Brandalese che fa esperimenti di gomme che non hanno successo. A metà gara la situazione vede Tardani già in fuga, con 16”6 su Zorzi, che vanta 2”5 su Ghirardi, inseguito a 3”3 da Bordet, che ha in coda Brandalese a 2”2.

Bordet si conferma nella terza tornata (con un ritardo di 6”7 da Tardani), ma Zorzi non ha alcuna intenzione di mollare la presa e concede solo 2/10 al portacolori di Autosport Valle d’Aosta, mentre si alzano i tempi di Ghirardi, vittima di un testacoda che paga 26”1 a Tardani ed è sesto di classe, seguito da Brandalese che accusa un ritardo di 31”3 da Tardani e sembra aver smarrito il filo della matassa tecnica. Quando manca solo una prova al termine le posizioni sembrano delineate con Tardani-Porzio davanti con 23”5 sui portacolori di Solferino Corse Zorzi-Bianchi che mantengono 5”6 su Bordet. Ghirardi è a 16”1 dal podio mentre Brandalese è sceso addirittura in sesta posizione scavalcato da Zigliani-Zigliani.

L’ultima prova vede ancora svettare Tardani-Tardani che allungano ulteriormente su Zorzi-Bianchi che pagano 11”1 e legittimano così la loro seconda piazza, con Ghirardi-Tirone a 5/10 e Bordet-D’Herin a 5”6 che non riescono così a dare l’assalto alla seconda posizione di categoria.

La classe finale vede quindi il successo di Tardani-Porzio che vantano un vantaggio di 34”6 su Zorzi-Bianchi che nell’ultima prova hanno allungato a 11”3 il loro margine su Bordet-D’Herin. Ghirardi-Tirone sono quarti a 56”8, mentre Brandalese-Pieri riconquistano la quinta posizione grazie all’altissimo tempo siglato nell’ultima prova da Rizziero e Ludwig Zigliani che abbandonano in vista del traguardo.

La sesta piazza viene così ereditata da Diego Pinzano affiancato da Marco Zegna che ha la soddisfazione di festeggiare il figlio Corrado, vincitore della gara, e rivedere il traguardo di un rally dopo 18 anni (Rally Coppa d’Oro del 2001 che concluse ottavo assoluto affiancato sempre da Marco Zegna), dopo una gara disputata con molta attenzione in prova speciale e anche molta tensione per i risultati del figlio. “Prima di partire per la speciale mi assicuro che Corrado l’abbia finita, visto che lui parte molto prima di me. Quando vedo arrivare il suo tempo, mi rilasso e posso concentrarmi sulla mia gara”. Settima piazza per l’equipaggio della Val Camonica Luca Vielmi-Daniele Salvetti che non hanno troppe velleità di classifica, ma si divertono comunque parecchio abbassando i loro tempo speciale dopo speciale. Gara sfortunata per Rizziero e Ludwig Zigliani, che dopo una discreta gara in cui viaggiano con costanza di prestazioni incappano in un tempo altissimo nella prova finale (quasi 9 minuti di ritardo da Tardani e ultimo tempo nell’assoluta) che li costringe a ritirarsi prima del palco arrivi.

  • Iscritti 8, verificati 8, classificati 7, ritirati 1.
  • Vincitori Prove speciali: 4 Tardani-Porzio (1, 2, 3, 4)
  • Leader di classifica: 4 Tardani-Porzio