Ronde Gomitolo di Lana. Ottanta iscritti pronti alla sfida sulla Curino

Sono ottanta gli iscritti che hanno aderito alla decima edizione del rally biellese ed è facile prevedere grandi sfide in tutte le categorie in gara. Il primo a scattare dal centro storico di Biella sarà il cuneese Alessandro Gino con la poderosa Fiesta WRC che dovrà vedersela con le 11 vetture di Classe R5 fra le quali la Polo del locale Corrado Pinzano e le Škoda Fabia di Ilario Bondioni ed Elwis Chentre. La classe N2 è la più numerosa con ben 15 equipaggi iscritti. La gara parte sabato sera con la passerella in Piazza della Liberta a Biella e si conclude domenica, dopo quattro passaggi sulla speciale di Curino alle ore 18.31. Sempre in Piazza della Libertà

BIELLA, 7 novembre – Se il numero 80 portò fortuna al personaggio di Giulio Verne Phileas Fogg che riuscì a compiere il giro del mondo in 80 giorni, altrettanto fa sorridere Giuseppe Zagami e lo staff della New Turbormark per la quota iscritti raggiunta dalla decima edizione della Ronde Gomitolo di Lana. “Abbiamo migliorato di dodici unità il numero degli iscritti rispetto al 2018 e ciò ci è di grande soddisfazione. Ma soprattutto siamo soddisfatti del tasso di classe e dalla spettacolarità che sarà offerta dalla gara che vede al via ben 17 top car, fra le quali una WRC e 11 R5, vetture che si daranno battaglia sulla prova di Curino” è il commento di Zagami al termine delle giornate di iscrizione.

Alessandro Gino numero 1, undici WRC al suo inseguimento. Se i favori del pronostico dicono Alessandro Gino con Marco Ravera, unico pilota al volante di una muscolosa WRC che scatterà con il numero 1, non bisogna dimenticare le 11 R5 presenti al via, vetture che pagano poco in fatto di potenza, ma godono del vantaggio di una più recente progettazione, con tutte le evoluzioni della tecnica automobilistica da corsa. Oltretutto guidate da piloti di esperienza e blasone, come il locale Corrado Pinzano (Volkswagen Polo, ultima nata in categoria), affiancato da Mario Cerutti, che nell’ultimo mese ha dimostrato di essere particolarmente in forma. Saranno nove le Škoda Fabia portate in gara da personaggi del calibro di Ilario Bondioni-Sofia D’Ambrosio, di Mattio Pizio-Monica Rubinelli e di Elwis Chentre, con Andrea Canepa alle note, due volte terzo nelle ultime due edizioni della gara biellese e di Gianluca Tavelli-Nicolò Cottellero per la prima volta in gara sulla speciale della Ronde. Solo per citare i più accreditati. Michele Andolina e Leo Moro saranno al via con l’unica Peugeot 207 in Classe S2000, mentre tutta da seguire, in ottica spettacolo l’avventura di Jordan Brocchi-Paolo Garavaglia con la potentissima Nissan 350-Z a due sole ruote motrici, pure posteriori, quindi con i giusti ingredienti per far divertire il pubblico. Al via anche le due Mitsubishi Lancer Evo IX di De Regibus-Marletti e Frattini-Ferraris e la sempre ammiratissima Lancia Delta HF di Manlio Pasqualin-Vincenzo Torricelli.

Due ruote motrici, grande sfida in salsa francese. Sarà tutta francese la sfida fra le Due Ruote Motrici più potenti, capeggiate dalle quattro vetture di Classe S1600 (tre Clio e una C2) con i locali Andrea Vineis-Alessio Rodi che percorreranno per primi la speciale. Seguiti dalle tre Clio R3C fra le quali quella dei coniugi eporediesi Fulvio Calvetti-Giulia Conti e le otto R2B con sette Peugeot 208 VTI e l’unica eccezione della Fiesta di Diego Pinzano, affiancato da Marco Zegna, tornato alle corse dopo diciotto anni il mese scorso a Mondovì proprio per allenarsi per il Gomitolo di Lana. Da seguire le performance della Opel Astra, unica presenza in A7, di Martinelli-Bagolin, un equipaggio che privilegia lo spettacolo alla concretezza dei tempi. Pur essendo molto veloce. Sei le vetture di Classe N3, in prevalenza Clio RS (cinque) fra le quali quella dei locali Luca Colongo-Mara Zublena, cui fanno seguito le due ipervitaminizzate K10 di Zanini-Spadone (Peugeot 106) e Cerri-Manfrinati (Citroën Saxo).

Lotta accanita in tutte le classi. Sono poche le classi in cui la lotta non sia al calor bianco. Sicuramente sarà battaglia in Classe A6 che presente quattro modelli di vetture diverse al via: Peugeot 106 e 206, Citroën Saxo e Opel Corsa; sarà confronto anche fra le due Racing Start 2000, le tre Racing Start 1600 Plus e le tre vetture di Classe A5 con l’eterna Peugeot 106 a sfidare la Panda. Tre vetture anche in Classe R1B e altrettante in Racing Start 1600 che vede al via anche l’unica “pilotessa”, Anna Dimassa che avrà al suo fianco Riccardo Mosca. Mentre saranno in quattro gli equipaggi in Classe A0, tutti sulle agilissime Seicento Kit che possono salire molto in alto in classifica assoluta. Uniche due classi, della seconda parte dell’elenco partenti, con un solo iscritto sono la R1 con Davide Tosini e Mariangela Marzano (Ford Fiesta R1) e N1 con la Peugeot 106 di Carlo Opezzo, affiancato dallo storico Massimo Formaggio.

Classe N2, un rally nel rally. Con 15 iscritti la Classe N2 diventa una sfida nella sfida. Anche perché con un numero simile di equipaggi il vincitore di categoria si ritroverà sicuramente molto in alto nella classifica assoluta. Molto variegata la scelta delle vetture, anche se la parte del leone “sa va sans dire” la farà Peugeot 106 (otto equipaggi) la prima delle quali sarà portata dai locali Simone Benetasso e Martina Decadenti e vedrà al via fra gli altri Paolo Baro con Annamaria Ammendola al quaderno delle note, seguita numericamente dalle sei Citroën Saxo una delle quali nelle mani dei fratelli Claudio e Gabriele Dossi, vincitori di categoria domenica scorsa alla Ronde del Monferrato, e per concludere la Honda Civic di Bordignon-Viola e la Opel Corsa di Bertolino-Pischedda.

Sfida sulla “Curino” capovolta. Il 10° Rally Ronde Gomitolo di Lana è entrato nel vivo anche per i concorrenti. Le operazioni di verifiche sportive, contestuali con la distribuzione dei radar, si terranno presso il Relais Santo Stefano di Sandigliano (BI) sabato 9 novembre a partire dalle ore 8.00 fino alle ore 12.00. Presso la concessionaria Nuova Mombi Car di Biella (Via Maestri del Lavoro, 8 – Biella) dalle 8.30 alle 12.30 si svolgeranno le verifiche tecniche e nel pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 i concorrenti potranno visionare il percorso a bordo di vetture stradali. La parte agonistica della gara si aprirà con la presentazione dei concorrenti sabato sera a partire dalle ore 20.01 in Piazza Martiri della Libertà a Biella, dove i concorrenti faranno ritorno domenica sera alle 18.31 di domenica 10 novembre per scalare la pedana di arrivo. La gara avrà come terreno di sfida i 9,20 km della prova speciale di Curino, da affrontare quattro volte, percorsa quest’anno in senso contrario, partendo proprio da Curino, in località San Bononio, per cogliere la bandiera a scacchi a Prai. In totale la gara misura 297,05 km di cui 36,80 cronometrati con quattro riordini e parchi assistenza in Piazza Giovanni Falcone a Biella.