Rudy Andriolo primo leader della Michelin Rally Cup in un Rally di Alba dal sapore iridato

Comincia con grandi numeri (trenta piloti al via nella gara piemontese) la serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, che vede protagonisti per l’assoluta i piloti del mondiale rally sulle Hyundai i20 calzate Michelin

ALBA (CN), 5 agosto – Scatta con il piede giusto la Michelin Rally Cup al Rally di Alba, gara che vede i piloti Michelin svettare nelle due gare in programma. Thierry Neuville è il vincitore della gara riservata alle WRC Plus e Craig Breen si impone nella 14esima edizione del Rally di Alba. Entrambi su Hyundai i20 equipaggiate con pneumatici Michelin.

Sono stati ben trenta i piloti iscritti alla Michelin Rally Cup a prendere il via della gara albese, che ha visto il successo nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand di Rudy Andriolo, affiancato da Manuel Menegon. Il pilota di Asolo (TV) ha compiuto quest’anno il grande salto dalla Peugeot 207 S2000 alla Škoda Fabia R5, dimostrandosi subito come uno dei pretendenti al trono assoluto segnando il miglior tempo fra tutti i pretendenti alla Coppa in tutte le nove prove speciali in programma. Seconda piazza per l’enologo di Neive (CN) Massimo Marasso, con Luca Pieri al quaderno delle note, Škoda Fabia R5, che si è subito imposto come principale inseguitore del pilota veneto, riscattando la parziale delusione dell’esordio stagionale di metà luglio a Biella. In terza posizione il giovane e promettente svizzero Kim Daldini, con Daniele Rocca a darli il ritmo, che ha compiuto il grande salto dalla Clio R3 alla Škoda Fabia R5, mettendo subito in mostra la sua competitività. La classifica assoluta della Michelin Rally Cup vede ai primi cinque posti cinque vetture della classe maggiore con in quarta posizione Stefano Liburdi, Škoda Fabia R5, seguito dal torinese Stefano Giorgioni, Hyundai i20. In sesta posizione si è inserita la prima vettura a due ruote motrici, la Clio S1600 di Ilario Bondioni, che precede la Peugeot 208 R2B di Matteo Giordano, la seconda Clio S1600 dell’elvetico Roberto Amstutz, la Peugeot 106 di Classe A6 di Vincenzo Torchio e la Clio Williams del sardo Giuseppe Mannu a chiudere la magnifica decina.

La classifica degli Under 25 vede il successo del “millenialAlex Lorenzato, compirà diciannove anni a novembre, che dopo aver sostenuto l’esame di Maturità a luglio si è tuffato nella calura di Alba per affrontare la sua seconda gara della sua carriera rallistica sulla Citroën Saxo affiancato da Carlo Guadagnin vedendo qui per la prima volta il palco arrivi. Poco fortuna invece per l’unica iscritta al femminile, Sara Micheletti, navigata da Romano Belfiore, già costretta al ritiro nella prima prova speciale.

Il Primo Raggruppamento della Michelin Rally Cup, che mette a confronto le prestazionali vetture di Classe R5, N4 e S2000 è stata la più popolosa di tutta la gara con ben undici iscritti. Successo di Rudy Andriolo su Massimo Marasso e Kim Daldini a occupare la terza piazza del podio. Stefano Liburdi, navigato come sempre da Andrea Colapietro, ha conquistato la quarta posizione con la sua Škoda Fabia R5, precedendo Stefano Giorgioni, che ha richiamato al suo fianco Federico Boglietti (assente dalle prove speciali da 21 anni), crescendo nella confidenza con la Hyundai i20 prova dopo prova. A seguire la Citroën DS 3 R5 dei corsi Jean Michel De Meyer-Eric Fratti alla loro prima esperienza in terra d’Italia. Quindi Lorenzo Fabiani con Monica Chiacchiera a fianco, che ha vinto con la sua Subaru Impreza N4 la sfida di categoria con la Mitsubishi Lancer N4 di Luca Roggero e Gianluca Saglietti. Chiude la striscia a punti di questa categoria Stefano Callegaro, con Arianna Faustini a dettare il ritmo, che paga la minore potenza della sua Peugeot 207 S2000, imponendosi comunque nella Classe S2000 del Rally di Alba.

Sfortunati Davide Riccio-Silvia Rocchi che hanno dimostrato di poter aspirare a una posizione sul podio della Michelin Rally Cup, quando si sono ritirati nel terzo passaggio sulla prova di Bossolasco, nel momento in cui erano quarti di Michelin Rally Cup, all’inseguimento di Marasso e Daldini. Fermo sul secondo passaggio della Igliano anche l’idolo locale Bobo Benazzo con Giampaolo Francalanci alle note.

Nel Secondo Raggruppamento si è vissuta la bella sfida fra le tutto avanti Clio S1600, le Clio Williams A7 e le Clio R3C con l’aggiunta di una Citroën DS3 R3. Successo di Ilario Bondioni, affiancato da Sofia D’Ambrosio, che impiega una sola prova speciale a riprendere confidenza con la Clio S1600 per poi prendere il largo sull’elvetico (di lingua italiana) Roberto Amstutz con Gea Daldini (sorella di Kim) al quaderno delle note. Terza piazza per i sardi Giuseppe Mannu e Massimiliano Frau che con la vecchia, ma sempre molto performante Clio Williams, fanno loro la Classe A7 della gara, precedendo la vettura gemella di Paolo Pastrone e Mara Miretti. Ritiro per Gianluca Quaderno-Lara Zanolo, che escono di strada sulla ripetizione della Igliano e per i francesi Thierry e David Agostini per problemi meccanici alla loro Citroën DS3.

Prova di forza nel Terzo Raggruppamento (Classi R2, A6, N3) di Matteo Giordano e Manuela Siragusa, nuovi entrati nella Michelin Rally Cup, che impongono la loro legge con la Peugeot 208 R2, davanti a Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero, che pagano la minor competitività della loro Citroën Saxo di Classe A6, seguiti da Claudio Nebiolo-Monica Morosino, molto costanti sul passo con la Clio RS N3. In quarta piazza concludono Simone Giovannelli-Erika Viappiani, con la Peugeot 208 R2 che hanno ragione di Gianluca Micheloni-Roberta Antonelli con la Peugeot 106. Gara accorta per Cristiano Fenoglio-Marco Rosso che portano in sesta posizione la loro Peugeot 208 R2 davanti a Graziano Nember-Morgan Polonioli che spremono tutto quello che possono dalla loro Citroën C2 Maxi. Non vedono il traguardo Sara Micheletti-Romano Belfiore (Peugeot 208 R2), Alain Cittadino-Luca Santi (Clio RS N3) e Davide Todeschini-Fabio Corradini (Clio RS N3).

Il Rally di Alba era anche valido come seconda prova della Michelin Zone Rally Cup – Zona 1 che ha visto nel Primo Raggruppamento imporsi Massimo Marasso davanti a Massimo Menegaldo-Chiara Lavagno (Škoda Fabia R5), andando così a conquistare il primato di categoria. Nel Secondo Raggruppamento Francesco Aragno-Andrea Segir (Clio S1600) fanno loro la categoria andando a raggiungere in vetta della graduatoria l’assente Massimo Fradelizio. Nel Terzo Raggruppamento successo di Matteo Giordano davanti a Vincenzo Torchio, seguito da Pierluigi Maurino, affiancato da Andrea Bruno su Peugeot 208 R2, che mantiene il comando di categoria grazie ai punti acquisiti al precedente Lana. Nel Quarto Raggruppamento bottino pieno di Massimiliano Botto che ha condiviso la Panda Kit con Marisa Martini, che va a raggiungere al vertice della categoria Alain Cittadino, vittorioso a Biella, ma fermo anzitempo ad Alba. Infine, nel Quinto Raggruppamento, la seconda vittoria consecutiva di Paolo Iraldi e Marco Amerio permette loro di allungare di poco sulla Peugeot 106 gemella di Mattia Lapertosa Fabrizio De Marchi, secondi ad Alba come a Biella.

Nel fine settimana sono cominciate le gare di Zona 4 con il 17° Rally Città di Scorze con tre partecipanti al via tutti su Peugeot 208 R2B. In Veneto Lino Leno ha avuto ragione di Eros Finotti e Giovanni De Menego. In Zona 5, al terzo Rally di Salsomaggiore Terme si sono presentati otto contendenti per la Michelin Zone Rally Cup. Successo di Gianfranco Fallabrino (Škoda Fabia R5) nel Primo Raggruppamento; Alessio Bellan (Clio R3C) nel Secondo Raggruppamento;

Lorenzo Grani (Peugeot 106) davanti a Sandro Schenetti (Peugeot 208 R2B) nel Terzo; Marco Albrigoni (Clio RS) nel Quarto ed infine nel Quinto Enrico Spreafico (Clio) ha avuto la meglio su Fabio Oppici (Peugeot 106) e Manuel Ponchiardi (Citroën Saxo).

Il prossimo appuntamento della Michelin Rally Cup, il Challenge della Casa francese abbinato al Campionato Italiano Rally-WRC, sarà a San Martino di Castrozza (6 settembre), quindi all’Isola d’Elba (11 ottobre) e quarta gara al Due Valli di Verona (25 ottobre).