Scenari continentali e tricolori per Movisport: “Canarie” e “Adriatico” in cerca di nuovi allori

Melegari alle Canarie e le new entry di Scandola e Hoelbling all’Adriatico, insieme ai “vecchi” nomi della scuderia sono in grado di produrre grandi soddisfazioni.

Reggio Emilia, 1 maggio 2019 – Movisport questo fine settimana a davanti a sé due scenari di forte impatto. Da una parte il Campionato Europeo Rally (ERC) e dall’altra il Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), con grandi novità.

Zelindo Melegari, il Vice-Campione 2017 della serie ERC-2 (il gruppo N), sarà al via del 43. Rally Islas Canarias Rally al volante di una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N del team lettone Neiksans Rallysport, affiancato Corrado Bonato, che vanta esperienze importanti ad alto livello, nel Campionato Italiano al fianco di Gilardoni, pilota Movisport. Melegari è reduce da una stagione 2018 condizionata da molta sfortuna, che ha inevitabilmente inciso sui risultati. Riparte quasi da zero, con la Lancer, pronto a nuove sfide con vecchi avversari, come il russo Sergey Remennik e l’argentino Juan Carlos Alonso, entrambi al volante anche loro di una Lancer Evolution.

Grandi manovre per il Campionato Italiano Rally Terra, che partirà nelle Marche, da Cingoli, con il 26° Rally Adriatico. Movisport saluta con grande soddisfazione l’arrivo nella fila della scuderia di Umberto Scandola, vice campione italiano rally 2018, che andrà ad affrontare una nuova sfida, alla guida di una Hyundai i20 R5, affiancato da Guido d’Amore. Con loro, peraltro recordman di vittorie in questa gara, la compagine reggiana punta ovviamente al successo in campionato, per dare continuità al titolo dello scorso anno conquistato da Trentin.

“è sempre un’emozione affrontare un nuovo viaggio – racconta Umberto Scandola – Mi stimola molto l’idea di ripartire da zero con nuovi obiettivi e mi piace anche il colore azzurro N il brand Hyundai N delle vetture sportive e da competizione. Già nei primi chilometri al volante della i20 R5 mi sono trovato molto bene ed è stato interessante confrontarsi con i tecnici della casa madre. Tornare a lavorare con gli ingegneri di una squadra ufficiale è un impegno ma anche un grosso stimolo per dare il 100% nei prossimi mesi”.

La presenza di Movisport al Rally Adriatico sarà decisamente “ingombrante” per Movisport, avendo al via altri cinque equipaggi, tutti in grado di portare beneficio di immagine e risultati. Arriva, sempre da Verona, Luca Hoelbling, con Mauro Grassi alle note, anche loro su Hyundai i20 R5. Un ritorno in grande stile per lo scaligero, nuovo ingresso anche lui con la scuderia, che si pone tra i migliori del “terra” e sempre di ritorno si parla anche con il bresciano Luigi Ricci, con una Hyundai i20 R5 pure lui, affiancato da Christine Pfister.

Saranno poi della partita altri grandi portacolori, come Versace-Caldart, su una Škoda Fabia R5 e per il neonato trofeo N4 Aci Sport Guerra-Ceci e la loro Subaru Impreza STI si pongono tra i favoriti al successo. Sempre in questo trofeo Movisport andrà a schierare Bedini-Pollicino, con una Mitsubishi Lancer Evolution. Sono passati esattamente 20 anni, dal 1999, quando Piergiorgio Bedini si iscrisse l’ultima volta al “terra” gruppo N con la Mitsubishi Lancer Evo III, un ritorno quindi decisamente gradito.

Due le vetture, poi, al Rally del Pizzocchero, in Valtellina, a Teglio (Sondrio). Al via della gara Bruni-De Luis su una Renault Clio S1600 e Micheletti-Rocchi, con una Peugeot 208 R2B.