Scuderia Palladio: buon esordio di Alberto Battistolli al Liburna

Gran bella gara di Alberto, che in coppia con Gigi Cazzaro, coglie un’ottima quarta posizione assoluta con  la Škoda Fabia R5 alla Coppa Liburna Terra. Ottimo risultato anche per Sofia Peruzzi al Colli Scaligeri. Foto Max Ponti

Vicenza, 10 aprile 2019 – Meglio di così non poteva andare per l’esordio di Alberto Battistolli alla guida della Škoda Fabia R5 coi colori della Scuderia Palladio alla Coppa Liburna Terra che si è svolta sugli sterrati toscani nello scorso fine settimana.

Il giovane pilota vicentino, affiancato dall’esperto Luigi Cazzaro, ha ottimamente impressionato in un rally che affrontava per la prima volta, alla guida di una vettura tutta nuova e con dei “fantasmi” da scacciare dopo l’uscita di strada del Valtiberina. Prese le misure nel primo tratto cronometrato, Alberto ha progressivamente aumentato l’intesa col nuovo mezzo migliorando prova dopo prova e chiudendo la gara al quarto posto assoluto, con un distacco dal vincitore Costenaro, quantificabile in 1″ a chilometro; decisamente un ottimo responso, considerata anche la caratura del primo classificato.

“Ci siamo divertiti davvero tanto – afferma un raggiante Alberto – con una vettura che avevo provato per qualche chilometro il giorno prima della gara. Mi ha molto sorpreso l’assetto e l’approccio alla guida, che non credevo fosse così facile. Sono riuscito a scacciare il fantasma della rovinosa uscita con la Delta e voglio ringraziare in particolare Mauro Peruzzi che mi ha seguito come un’ombra prima e durante la gara, dandomi numerosi consigli che sono tornati utili sin dal primo metro di prova speciale.”

Ma le soddisfazioni per il Presidente Peruzzi non sono finite con la gara toscana visto che il giorno successivo, domenica 7 scorsa, la figlia Sofia che navigava il compagno Federico Bottoni, ha colto un splendida terza posizione assoluta al Rallyday dei Colli Scaligersi che si è corso nel veronese; il duo con una Renault Clio R3 ha corso una gara maiuscola staccando tempi notevoli chiudendo a soli 16″ dalla più performante Clio S1600 del vincitore, vettura che occupa cinque delle prime sei posizioni assolute.