Stefano Bruzzese ci riprova al 4° Rally del Grappolo

Stefano Bruzzese ritorna al volante nella manifestazione rallistica, il Rally del Grappolo, che apre i battenti sabato 1 giugno. La gara, articolata su due giorni e due tappe, avrà inizio il sabato mattina con le operazioni preliminari di verifiche sportive e tecniche che avranno luogo a San Damiano; seguirà lo shakedown nel territorio di Celle Enomondo, cerimonia di partenza nel pomeriggio dal centro della stessa città dopo la quale la gara entrerà nel vivo con la prima PS a Ronchesio. Si ripartirà nella mattinata di domenica con sette prove in programma, Revigliasco, ripetuta tre volte intervallata da Ronchesio e Monale, ripetute due volte, il tutto per un percorso totale di 232,28 km di cui 78,41 di prove speciali. Arrivo previsto nel pomeriggio a San Damiano, fulcro operativo della manifestazione sportiva.

Stefano rimette i guanti nel weekend ormai prossimo sulle strade di casa, in occasione della 4’ Edizione del Rally del Grappolo e dopo la “delusione” di Canelli al Vigneti Monferrini coincisa con un ritiro sulla prima PS dopo poche centinaia di metri dovuto ad un guasto meccanico della Clio Williams A7 ”che non mi ha quindi  permesso di incrementare la mia esperienza al volante” conclude Stefano.

“Il Grappolo oltre ad essere la mia gara di casa, come ho detto prima, sostiene Stefano, quest’anno la sento ancora più vicina e la sto vivendo “dal vivo” in tutte le fasi del pre-gara grazie alla collaborazione che ho instaurato con il San Damiano Rally Club. A proposito del Club ho notato una vera passione da parte di tutto il gruppo e impegno nel far crescere questa gara e gli sforzi sono stati ampiamente ripagati con gli iscritti arrivati considerato il periodo in cui sono previste numerose gare concentrate in territori limitrofi”.

La gara del Grappolo lo aveva già visto protagonista, in qualità di pilota, nella precedente edizione su Renault Clio R3; quest’anno sarà al via, sempre in coppia con Elena Zeffiretti, su Abarth Punto Super 2000 del Team d’Ambra, l’impegno richiesto sarà più oneroso considerata la ridotta esperienza al sedile sinistro e le notevoli potenzialità della vettura.

Sono contento di avere di nuovo la possibilità di disputare un rally da pilota, afferma Stefano, quest’anno mi sono preso una pausa dal ruolo di navigatore, dopo 10 anni ho deciso di non fare più programmi con i miei piloti salvo decisioni prese magari di volta in volta e grazie alla rinnovata fiducia di alcuni sponsor dello scorso anno e di alcuni importanti nuovi ho l’opportunità di coronare un sogno con una vettura di spicco che fino a poco tempo fa non era nei miei pensieriIl test di abilitazione sostenuto recentemente ha fatto si che scattasse in me la decisione diprovarci”.  L’obiettivo che mi pongo, prosegue Stefano, è divertirmi,  provare ad acquisire nuove competenze al volante confrontandomi con numerosi e agguerriti concorrenti nelle diverse classi che hanno contribuito ad incrementare l’interesse e il livello qualitativo della gara sandamianese, ma anche vedere se esce qualcosa di positivo a livello di tempi  perché anche se uno parte con i piedi per terra e senza troppe velleità di classifica alla fine quando corriamo il cronometro lo guardiamo tutti”.

Stefano non si sbilancia su futuri impegni o programmi rallistici, sostiene“ per ora concentrazione massima sull’ormai prossimo impegno poi giorno per giorno valuterò il da farsi, se si presenteranno opportunità importanti mi farò trovare pronto a coglierle”.