Stefano Martinelli deluso dal Motor Show, cerca il riscatto al “Ciocchetto”

Il neo Campione d’Italia R1, sempre con la Suzuki Swift, non ha potuto onorare la partecipazione alla rassegna bolognese, fermato da un banale inconveniente tecnico. Questo fine settimana sarà al via della gara “di casa” ritrova al suo fianco, dopo sette anni, Sara Baldacci.

BARGA (LU) – Stefano Martinelli, Campione Italiano Rally R1 e vincitore anche della Coppa Aci Sport R1 non ha trovato soddisfazione al Motor Show di Bologna. Al via per la sua seconda volta alla kermesse bolognese, il portacolori della G.R. Motorsport, al volante della fida Suzuki Swift R1,  cercava il bis di allori, degna chiusura dell’annata che lo ha visto vestire la maglia tricolore mentre la realtà è stata quella del repentino ritiro, dopo una sola manche di qualificazione per un banale guasto meccanico all’alimentazione. Un problema prontamente risolto dalla propria assistenza che purtroppo gli ha fatto perdere tempo prezioso per poter prendere il via regolarmente alle sfide successive. Martinelli durante la prima uscita in pista nell’Area 48 aveva vinto contro il rivale della stagione Coppe.

Ritirato ma non sconfitto, dunque, con l’amaro in bocca rimasto per quello che poteva essere un nuovo momento di soddisfazione, per il pilota barghigiano, che successivamente al ritiro, è stato chiamato a farla da commentatore della gara per il pubblico della rassegna bolognese.

Neppure il tempo di smaltire la delusione che ecco che questo fine settimana arriva l’ultimo impegno stagionale, quello “di casa” al 26° Rally “Ciocchetto”, la classica gara natalizia dentro la tenuta del Ciocco. Martinelli correrà sempre con la fida Suzuki Swift R1 con al fianco il gradito ritorno di Sara Baldacci. I due tornano a fare coppia dopo sette anni, ricomponendo una joint di grande feeling oggi certamente più esperta che non in quei tempi, pronti a farsi notare nella mischia di una gara che si annuncia come sempre ricca di contenuti.

Il commento di Stefano Martinelli: “Peccato per il repentino ritiro a Bologna, c’erano le premesse per fare il bis di allori. La pista, modificata rispetto allo scorso anno, mi piaceva, le prime sensazioni erano state davvero buone. Poi la macchina si è ammutolita per un problema banale all’alimentazione, sistemato in poco tempo, ma in questo tipo di gare con ritmi sostenuti anche i secondi sono preziosi. D’altronde la Swift è la prima volta, dopo un’intera stagione, che ha segnalato un problema, ci può stare, le gare sono anche queste. Via, adesso pronti per il “Ciocchetto”, dove voglio chiudere al meglio, ritrovando sul sedile di destra la mia grande amica Sara Baldacci. Poi subito mente e cuore al 2018!”.