Sul Sassotetto si incontra tutto il tricolore salita CIVSA e CIVM

Dal 3 al 5 agosto doppia validità per il Trofeo Lodovico Scarfiotti, Campionato Italiano Velocità Salita  Autostoriche e Campionato Italiano Velocità Montagna alla gara organizzata dal Gruppo Sportivo dell’Automobile Club Macerata. Domenica entrambe le competizioni in salita unica

SARNANO (MC), 1 agosto 2018. L’11° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti dal 3 al 5 agosto sarà il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, i maggiori pretendenti al tricolore riservato alle prestigiose auto che hanno scritto grandi pagine di motorsport si sfideranno sugli 8,877 Km della Sarnano – Sassotetto, un tracciato molto affascinante ed impegnativo. Sarnano è il caratteristico centro che ancora una volta offe una ammirevole prova di volontà di rilancio dopo il duro colpo del terremoto. L’entusiasmo della sua gente per la promozione di un territorio tutto da vivere e scoprire, passa con grande energia attraverso la competizione sportiva, che porta il grande pubblico in luoghi suggestivi, carichi non solo di storia e tradizione, ma anche di bellezze naturali. Sarnano al centro della scena: Venerdì 3 agosto, ore 17,00-19,30 verifiche sportive, ore 17,15-20,00 verifiche tecniche. Sabato 4 agosto, ore 7,00-10,30 verifiche sportive, ore 7,45-11,00 verifiche tecniche, ore 14,30 prove ufficiali in due turni. Domenica 5 agosto, ore 9,30 gara in unica salita, ore 13,00 circa premiazioni.

I protagonisti dei 5 Raggruppamenti del CIVSA sono pronti alle sfide sui Monti Sibillini ad iniziare dal milanese della Bologna Squadra Corse Walter Marelli, leder di 4° Raggruppamento, che per la prima volta sarà sul difficile percorso dove potrà usare l’agilità dell’Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc per difendere il comando della categoria, nella quale pronto all’attacco per portarsi nuovamente in vetta ci sarà il senese del Team Italia Uberto Bonucci, che con la sua Osella PA 9/90 BMW di classe regina, già conosce il selettivo percorso, come il pisano Piero Lottini, anche lui su Osella PA 9/90. Per la categoria Sport Nazionale al comando c’è il poliedrico ed esperto piemontese Guido Vivalda che affronterà per la prima volta il Sassotetto con la OLMAS da 2500 cc, con cui è all’esordio, mentre inizia l’avventura per Dino Valzano sulla Symbol da 3000 cc. Tra le auto turismo il toscano Gianluca Paloschi sulla Peugeot 205 cercherà di allungare in testa alla classe A1400, come farà il siciliano Giovanni Grasso al volante della Renault 5 GT tra le N2000, mentre Francesco Menichelli potrebbe avere l’occasione per agguantare la vetta della classe N+2500. Un tracciato dove occorre molta esperienza per governare l’irruenza delle monoposto di 5° Raggruppamento, dove saldamente in testa c’è il fiorentino Stefano Peroni sulla Martini Mk32 BMW, che però è una formula costruita a suo tempo proprio per le salite ed allora saprà rivelare tutta la sua agilità ben gestita dall’esperto pilota che ha finora vinto tutte le gare. Ma ci sarà l’esperto pilota di Osimo Antonio Angiolani, già Campione Italiano, vincitore lo scorso anno in casa con l’Alfa Boxer, che sarà un avversario ostico per tutti, benché la piemontese della Valdelsa Classic Chiara Polledro, vorrà dare prova del feeling raggiunto con la Formula Abarth con cui è leader in classe 1000, categoria dove ci sarà anche la ligure Gina Colotto su monoposto gemella, mentre il costante Alberto Mattii con la curiosa De Santis Formula 850 continua il suo percorso in classe fino a 1000 cc. Per il 3° Raggruppamento il leader milanese Andrea Fiume punterà decisamente in alto e non solo per la categoria con l’Osella PA8/9 BMW, con cui il portacolori della Racing Club 19 è al comando con sole 2,5 lunghezze di vantaggio sul tenace emiliano Giuseppe Gallusi, sempre efficace con la Porsche 911 SC con cui ha un perfetto feeling, anche se con le auto in versione GTS ci saranno il siciliano di CST Sport Salvatore Patamia su una  Porsche gemella, ma anche Giacinto Giacchè, immancabile sul Sassotetto con la bella Fiat 131 Abarth portacolori Pave Motorsport. Sempre tra le sportscar ma di classe 1300 il calabrese Aldo Pezzullo cercherà altri punti utili a consolidare la leadership su un tracciato congeniale al cosentino. Interessanti le presenze Mario Ruffini su Alfa GTV e Gianluca Imperatori su Fiat X1/9 tra le Silhouette di 3° Raggruppamento, mentre tra le turismo in TC 1150 Iginio Lappani su Fiat 127 Sport ha il comando di classe nel mirino, come la rimonta è nei piani dell’inossidabile bergamasco Mario Tacchini passato al volante della Volkswagen Golf GTI, con cui si è già ben comportato all’Abetone. In 2° Raggruppamento una situazione sempre più appassionante con la parità in vetta tra il fiorentino Giuliano Peroni Senior sulla Osella PA 3 BMW e l’emiliano Giuliano Palmieri che si divide tra la De Tomaso Pantera e la rivisitata Porsche Carrera, con Peroni che ha vinto tutte le gare e Palmieri che con una vettura Gran Turismo è sempre tra i maggiori protagonisti della categoria, ma in GTS è seguito dal palermitano della Scuderia Etna Matteo Adragna anche lui sulla muscolosa Porsche Carrera, come l’altro emiliano Idelbrando Motti, staccati di solo mezzo pinto a favore del siciliano; mentre in classe 1300 sarà Gianluca Calari a cercare l’allungo sulla scattante Fiat X1/9. Nel gruppo delle Turismo in classe 2000 il lombardo Ruggero Riva continua ora a comandare, forte del buon feeling raggiunto con la rinnovata Alfa Romeo GTAM. Anche per le due NSU Prinz di Daniele Di Fazio in classe 1300 e Giovanni Pacetti in classe 1000 si tratta di difendere la prima posizione, come faranno in classe T2000 Antonio Bardi della Piloti Senesi sulla BMW 2002, il portacolori Valdelsa Classic Roberto Panunzi su Cooper 1300 e Mauro Calosi sulla Fiat 850 Special. Tiberio Nocentini ha saldamente in mano il 1° Raggruppamento al volante della Chevron B19 Cosworth, ma il Sassotetto ha qualche volta girato le spalle al driver fiorentino del Team Italia, che mira dritto al primato. A inseguire c’è Angelo De Angelis con la Nerus Silhouette che non molla il contatto come la leadership in classe 1600 delle biposto sport, nella 1300 Antonio Di Fazio con la particolare NSU Brixner, mentre l’elegante ed efficace Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli continua la sua tenace cavalcata in solitaria in gruppo e classe. Tra le Gran Turismo per le 2000 cc il lombardo Sergio Davoli cerca nuovi punti tricolori con la Porsche 911, come il siciliano Giovanni Pagliarello con la bella Lancia Appia Zagato con cui disputa il Campionato Italiano, anche se in classe ci sarà la Austin Haley Sprite di Romolo Giangregorio. In T1300 Occasione propizia per il piemontese Maurizio Primo di avvicinarsi al vertice, ma dovrà vedersela con il combattivo Stefano Venanzi al volante della Alfa Romeo Giulia 1300 TI.

 

 

Classifiche di Raggruppamento dopo 6 gare: : 1 Nocentini, p. 38,5; 2 De Angelis 28; 3 Rinolfi 19. : G. Peroni e Palmieri 42; 3 De Frassini 35,5. : 1 Fiume 42; 2 Gallusi 39,5; 3 Tramonti 20,5; : 1 Marelli 38; 2 Bonucci 24,5; 3 Vivalda e Ulivi 20. : 1 S Peroni 38,5; 2 Polledro 33; 3 Trentini 27.