The Ice Challenge: la tosse della Mitsubishi rallenta la corsa di Gianmarco Donetto

 Foto Elio Magnano

 PRAGELATO (TO)– È iniziata domenica scorsa a Pragelato la stagione 2018 di The Ice Challenge-Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. La gara dopo le tradizionali tre manche estremamente combattute e spettacolari ha visto il successo del pilota preparatore biellese Andrea Chiavenuto, Opel Astra Proto, che ha avuto ragione sul filo di lana degli altri trenta piloti al via a cominciare dal trentino Luciano Cobbe (Ford Focus WRC) e Sergio Durante (Citroën DS3 Proto)

Poca fortuna per il ventiseienne saluzzese Gianmarco Donetto, che dopo la quadriennale esperienza nelle gare su terra, ha esordito nel circus del ghiaccio rispolverando la Mitsubishi Lancer EVO IX usata sullo sterrato fino al Costa Smeralda del settembre 2015. “Proprio qui sta il problema. Ferma da oltre due anni la Mitsubishi aveva bisogno di una rinfrescata, che gli abbiamo dato nei giorni precedenti la gara. Purtroppo, nonostante l’avessimo controllata da cima a fondo in gara sono saltati fuori problemi, dovuti proprio al lungo fermo della berlina giapponese”.

Nelle prove di qualificazione del mattino si è manifestato un problema ai cerchi, che non ha permesso a Donetto di girare. Il saluzzese si è dovuto lanciare sulla pista senza averla mai provata e nella prima manche, dopo un paio di giri si è manifestato un problema di alimentazione, che non gli ha permesso di esprimersi al meglio, concludendo 16° assoluto. Nel tempo fra le due manche i meccanici sono intervenuti cambiando la pompa benzina sicché Donetto Jr si è schierato fiducioso al via della manche successiva. “Le cose sono andate decisamente meglio. Ho tolto 11” sul tempo di manche, e 2” sul giro con la Mitsubishi che non era ancora perfetta, ma migliorata, come la mia conoscenza della pista”. Nuovo intervento dei meccanici per le piccole migliorie per tentare di migliorare l’undicesimo posto, secondo di classe ottenuto nella manche centrale. Ma ancora una volta il destino ci ha messo lo zampino. “La spugna presente all’interno del serbatoio di sicurezza si è polverizzata ed è finita nella pompa benzina. Così nella terza manche, dopo nemmeno un giro, il motore ha smesso di spingere a fondo rallentandomi pesantemente”.

Al termine della giornata Gianmarco Donetto chiude 15° assoluto, quarto di Classe 3. “Ovviamente speravo di fare meglio e c’erano tutte le possibilità di lottare per la vittoria di Classe e cercare di stare fra i primi sei dell’assoluta. Però è stata una bella esperienza, molto divertente per la guida perennemente di traverso come piace a me. Ora però tornerò a concentrarmi nel Campionato Italiano Rally Terra che inizierà a fine aprile con il Liburna Terra