Torna lo “Schio”: MS Munaretto si presenta con nove equipaggi

Fine settimana ad alta tensione al Rally Città di Schio, sentito appuntamento di casa per il team scledense, che per l’occasione schiera ben nove equipaggi ripartiti su tre differenti classi. Foto Fabrizio Buraglio

Schio (Vicenza) – 11 novembre 2020. La complessa stagione 2020 si avvia al completamento e, con il 29° Rally Città di Schio, il team MS Munaretto raccoglie i frutti del proprio lavoro, schierando ben nove vetture in quella che si configura come gara di casa.

Due le Skoda Fabia R5 in versione EVO minuziosamente preparate per due driver che non necessitano di presentazioni, Efrem Bianco e Paolo Oriella. Il primo, in coppia come di consueto con Dino Lamonato, campione uscente delle ultime due edizioni, si candida di diritto alla conquista di un nuovo alloro; il secondo, in coppia con Sandra Tommasini, forte dell’esperienza maturata nel corso di una carriera quasi ventennale, cercherà di “spremere” al massimo l’auto per ritagliarsi una posizione di vertice.

Sempre su Skoda Fabia R5 anche gli equipaggi formati rispettivamente da Alessandro Nicoletti/Luca Zanrosso e Diego Zantedeschi/Stefano Righetti. Da entrambi ci si aspetta una performance di alto profilo, soprattutto considerando che Nicoletti nelle passate partecipazioni aveva ottenuto risultati esaltanti e che Zantedeschi ha un conto in sospeso con lo “Schio” dopo il ritiro incorso nell’edizione 2017.

Completa la categoria R5 il giovane Gianmarco Lovisetto, affiancato da Ivan Gasparotto, nuovamente al via su quella Citroen DS3 R5 che fino ad oggi non gli ha restituito le gioie che sperava ma che qui può portarlo in zona “top-ten”.

Per quanto riguarda la classe S2000 andrà in scena una lotta a due tra Giovanni Toffano con alle note Matteo Gambasin, e Tiziano Panato coadiuvato da Tania Haianes Bertasini. Entrambi gli equipaggi, al via con la regina delle quattro per quattro aspirate, la Peugeot 207, daranno del filo da torce al diretto avversario e cercheranno altresì di farsi largo tra le auto di categoria superiore.

Infine, determinati a vender cara la pelle al volante di due Renault Clio S1600, in una classe composta da dieci agguerriti contendenti, gli equipaggi così composti: Enrico Molo/Mauro Cumerlato e Raffaele Ferrante/Luca Mengon. Lo scledense Molo si lancia al via della manifestazione con l’intento di emulare la performance prodotta nel 2018 in cui si aggiudicò la classe R2B; mentre, l’arsierese Ferrante, sarà impegnato a prendere le misure della Clio S1600 che porta per la prima volta sugli asfalti di un rally, e al contempo si dovrà guardare le spalle dal fratello Riccardo suo diretto concorrente.

DI RIENTRO DAL “COMO”. Quinta posizione assoluta per Andrea Carella al 39° Trofeo ACI Como, per la prima volta su Skoda Fabia R5 EVO con Massimo Bizzocchi alle note, evento conclusivo dell’ACI Sport Rally Cup Italia. Il piacentino ha chiuso il campionato con una prestazione che da un lato lo gratifica, visto l’elevato livello degli avversari al via, ma al contempo non appaga a pieno la sua sete di vittoria, soprattutto considerando che dopo aver staccato il primo tempo assoluto nella PS2 aveva ampiamente dimostrato di essere all’altezza dell’alloro finale.

Concludono con un podio di classe Tiziano Panato e Tania Haianes Bertasini, autori di una gara ponderata che gli ha permesso di conquistare il bronzo al volante della Peugeot 207 S2000.

Percorso completato senza intoppi anche per la coppia padre/figlia Maurizio e Marina Pederzani, giunti al termine in tredicesima posizione di classe a bordo di una Peugeot 208 R2.