Tutto pronto per il “Trofeo Seicento per un Sorriso”

 

La sfida che unisce rally e solidarietà voluta da VM Motor Team e tra rallisti locali

600 sorriso_logo (Custom)CANELLI (AT) – Nelle colline più spettacolari del Piemonte, il 12 e 13 marzo, andrà in scena la diciannovesima edizione della Ronde “Colli del Monferrato e del Moscato”. Anche quest’anno l’ammiraglia del VM Motor Team è pronta a garantire una competizione motoristica ad alti livelli e proprio Moreno Voltan, patron del comitato organizzatore, si è detto soddisfatto di come stanno rispondendo piloti e appassionati nei confronti della gara che ormai è diventata una pietra miliare del territorio. A fare da quartiere generale della manifestazione, ancora una volta, sarà Canelli, comune di 10.640 abitati che insieme a Nizza Monferrato è il secondo centro più importante della provincia di Asti. Sia come realtà produttiva e culturale che per numero di abitanti dopo il capoluogo.

N30_3304 (Custom)Una manifestazione che va oltre al simbolo motoristico; da ormai cinque anni tre volti conosciuti nel mondo dei rally: Roberto Aresca, Mattia Casarone e Fabio Grimaldi portano avanti un’iniziativa dagli altissimi valori umani. Anche per quest’edizione il rally si trova ad ospitare al suo interno un’ulteriore sfida che vedrà tanti rallyman darsi battaglia sul filo dei secondi e sullo stesso modello di rallycar, la Fiat Seicento. Il “Trofeo 600 per un Sorriso” è l’iniziativa benefica che vede questi tre ragazzi piemontesi devolvere il ricavato alle associazioni di volontariato, associazioni di autismo ed handicap. “Quest’anno abbiamo scelto di devolvere ciò che riusciremo a racimolare alla Croce Rossa di Canelli per collaborare nell’acquisto di un ventilatore polmonare da applicare sull’ambulanza ha detto Mattia Casarone Questo utile e importantissimo strumento verrà installato sull’ambulanza che, tra l’altro, sarà la stessa che presenzierà in futuro alle gare di rally in zona”.  Un apparecchio, dunque, che va oltre alle possibili situazioni d’emergenza quotidiane ma anche di prevenzione durante gli eventi sportivi come, appunto, le gare di rally dove l’ambulanza è sempre presente per garantire ancora più sicurezza ai protagonisti e non solo.