Umberto Scandola e Guido D’Amore, Škoda Fabia R5 sono i vincitori del 23° Rally Adriatico

 

L’equipaggio di Škoda Italia domina l’appuntamento marchigiano del tricolore rally. Secondo assoluto Simone Campedelli, Ford Fiesta R5 GPL. Terzo il sammarinese Denis Colombini con altra Fabia R5. Nel Trofeo Rally Terra trionfano Federico Della Casa su Ford Fiesta.

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Scuderia Car Racing Ssd), Simone Campedelli, Danilo Fappani (Ford Fiesta R R5 #6, O1 Racing Asd)

Umberto Scandola, Guido Damore (Skoda Fabia R5 #3, Scuderia Car Racing Ssd), Simone Campedelli, Danilo Fappani (Ford Fiesta R R5 #6, O1 Racing Asd)

CINGOLI (MC, 29 maggio 2016) – A confermarsi re dei “polverosi” è stato Umberto Scandola, in coppia con Guido D’Amore, al volante di una Škoda Fabia R5, che ha così vinto la gara per la quarta volta consecutiva. Una vittoria netta anche se a marcarlo stretto ci hanno pensato due piloti Simone Campedelli, Ford Fiesta R5 GPL, e Denis Colombini, anche lui come il vincitore su Škoda Fabia R5. Il primo, al debutto sulla Fiesta alimentata a GPL della Orange 1 Racing preparata dalla BRC, ha stupito per la facilità con la quale è riuscito a realizzare tempi di assoluto rilievo. Il secondo sammarinese, tra l’altro non in lizza per il tricolore rally, non ha fatto che confermare le sue grandi doti sulla terra. Alle spalle del podio invece gli altri due contendenti al titolo tricolore Giandomenico Basso, con la sua abituale Ford Fiesta R5 della BRC, ma questa volta alimentata a benzina e, il toscano Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16. Basso, sicuramente penalizzato dalla strana tattica della BRC che ha preferito farlo correre con una vettura diversa da quella comunemente usata nelle altre gare dell’italiano per darla a Campedelli, non ha però fornito una prestazione esaltante correndo sicuramente al di sotto delle sue possibilità. Il toscano pluricampione italiano ha pagato forse più del dovuto il fatto di partire per primo in entrambe le tappe, spazzando le traiettorie migliori a tutti gli altri, ma ha confermato di non trovarsi a suo agio in questa gara da sempre per lui un po’ ostica.

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R R5 #1)

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R R5 #1)

Per quanto riguarda la classifica assoluta di Campionato Andreucci continua comunque al comando con il solo Umberto Scandola che esce dal rally con qualche speranza in più di raggiungere il toscano ancora solo al comando. La gara organizzata dalla PRS Group era valida anche per il Campionato Italiano Rally Junior, per il Campionato Italiano Due Ruote Motrici e per il Trofeo Rally Terra. Tra i più giovani straordinario il weekend di Giuseppe Testa insieme a Daniele Mangiarotti e della sua Peugeot 208 R2 ufficiale. Il molisano si è infatti imposto nella due frazioni conquistando la vetta della classifica e scavalcando il siciliano Marco Pollara, finito rovinosamente fuori strada anche se senza conseguenze fisiche. Nel Due Ruote Motrici doppio successo per Luca Panzani, in gara con una Citroën DS3 R3, che continua nel suo duello con Ivan Ferrarotti e la sua Renault Clio. Nel Trofeo Rally Terra dominio invece per Federico Della Casa e Patrik Bernardi principali attori anche loro su 208 R2, costretti al ritiro nella seconda giornata di gara. Nel secondo atto del Trofeo Rally Terra dominio invece per Federico Della Casa con la sua Ford della A Style Team. Lo svizzero ha preceduto Daniele Ceccoli, Škoda Fabia Super 2000, e Nicolò Marchioro, Peugeot 207 Super 2000. Con questo risultato il sammarinese Ceccoli e Piercarlo Capolongo salgono in vetta alla classifica della serie riservata agli specialisti della terra con la Škoda. Sfortuna per il veneto Mauro Trentin, in coppia con Alice De Marco, che si è dovuto ritirare quasi subito dopo essere scivolato fuori strada, e per il bresciano Luigi Ricci, finito nelle retrovie a causa di una serie di problemi alla sua Subaru Impreza STI.

Claudio Vallino, Tiziana Desole (Suzuki Swift R R1B #102, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Claudio Vallino, Tiziana Desole (Suzuki Swift R R1B #102, Sc Meteco Corse S.R.L.)

Nel Campionato Italiano R1 e il monomarca Suzuki Rally Trophy grandi prestazioni tra le Swift R1B, dove chiude a comando il bellunese Lorenzo Coppe, insieme a Roberto Simioni. Ottimo risultato per l’equipaggio portacolori della Millennium Sport Promotion, primo di Under 25 e vincitore della seconda tappa e della classifica assoluta, davanti al toscano Jacopo Lucarelli e all’esperto savonese Claudio Vallino. Termina anche il secondo atto del Twingo R2 Terra dove si mantiene leader Jacopo Trevisani e Matteo Romano, anche dopo l’ottima seconda tappa di Giacomo Matteuzzi.

  • Classifica  23° Rally  Adriatico – Tappa 2:  1. Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) in 39’35.8; 2. Colombini-Zanella (Škoda Fabia R5) a 1.1; 3. Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 4.7; 4. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) a 26.6; 5. 4. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 40.5; 6. Della Casa-Pozzi (Ford Fiesta S2000) a 1’15.1; 7. Tempestini‐Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 1’15.4; 8. Ricci-Pfister (Subaru Impreza) a 1’54.8; 9. Ceccoli-Capolongo (Škoda Fabia  S2000) a 2’05.73; 10. Hoebling-Grassi (Škoda Fabia R5) a 2’25.9.
  • Classifica 23° Rally Adriatico – Finale: 1. Scandola-D’Amore (Škoda Fabia R5) in 1:21’05.2; 2. Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 GPL) a 16; 3. Colombini-Zanella (Skoda Fabia R5) a 36.7; 4. Basso-Granai (Ford  Fiesta  R5) a 56.8;5. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 1’03.0; 6. Della Casa-Pozzi (Ford Fiesta S2000) a 2’44.4; 7. Tempestini-Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 3’00.6; 8. Ceccoli-Capolongo (Škoda Fabia S2000) a 3’54.3;  9. Marchioro-Marchetti (Peugeot 207 S2000) a 4’23.6; 10. Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 4’35.3.
  • Classifica Piloti CIR Tappa 2: Andreucci 53,50 punti; Scandola 45; Basso 39,75; Perico 19; Campedelli 18,50; Tempestini 17.
  • Classifica Piloti CIR Junior Tappa 2: Testa 53,75 punti; Pollara 46,75; Bernardi 33; Calvi 24,50.
  • Classifica Costruttori CIR Tappa 2: Peugeot 57 punti; Ford 55,25; Skoda 45.
  • Classifica Piloti CIR 2 RM Tappa 2: Ferrarotti 61,50 punti; Panzani 50,75; Testa 41,50.
  • Trofeo Rally Terra: Ceccoli 24; Dalmazzini 23,25; Della Casa e Marchioro 22,5.