Un sofferto Rally di Modena non ferma Monica Caramellino

Assieme a Camilla Gallese e con la Peugeot 208 R2B curata dai fratelli Tavelli della Special Car, la lady dei rally canavesana non si arrende alle difficoltà incontrate durante la gara. E riesce a concludere il rally e viene festeggiata sul palco arrivi come unico equipaggio interamente femminile. Foto Elio Magnano

0628_Modena_DSC9500 (Custom)MODENA – “È stato tutto perfetto. Le prove speciali erano bellissime, il pubblico lungo le strade caloroso e numeroso. La Peugeot 208 R2B curata dai fratelli Tavelli della Special Car di Castellamonte è stata perfetta, altrettanto la mia navigatrice Camilla GalleseMonica Caramellino comincia così il racconto della sua trasferta al 36° Rally di Modena, che si è svolto nella città della Maserati (e delle figurine Panini) lo scorso fine settimana.

La pilotessa di Nole Canavese (TO) ha solo un rammarico. “Purtroppo io non ero in forma fisicamente e così non è venuta fuori la gara che speravo. Ho dovuto stringere i denti per vedere il traguardo, e ci siamo riuscite prendendo qualche rischio, compiendo un dritto per cercare di riuscire a fare tempi decenti. Se ne sono accorti tutti che non ero al massimo, dal mio ‘tutor’ Mario Trolese, agli altri concorrenti che mi sono stati vicini per tutta la gara. Ed alla fine ce l’abbiamo fatta a chiudere, e siamo pure state festeggiate in quanto unico equipaggio femminile al traguardo”.

Il percorso modenese di Monica Caramellino e Camilla Gallese si è concluso in 32esima posizione finale, ottava di Gruppo R e quarta di Classe R2B, lasciando dietro di loro ad ogni speciale una bella manciata di concorrenti. “Oltre al mio stato di forma nelle prime prove del mattino ha inciso il fatto che l’interfono del casco non funzionava. Camilla si è sgolata; per un paio di prove speciali ha continuato a darmi le note a gesti, ed in questo è stata molto brava, ma a fine prova eravamo distrutte dalla fatica e dallo stress” prosegue ancora la lady canavesana. E così alla prima assistenza, recuperato un casco efficiente, le cose cambiano e Caramellino-Gallese riescono ad abbassare i tempi nella maggior parte delle prove pomeridiane, scalando anche la classifica del rally. “Questa esperienza è conclusa. Speravo finisse meglio perché a Modena ho tanti amici che erano sulle prove speciali ed al traguardo al Parco Novi Sad a fare il tifo e ad incitarmi. Ora mi aspetta la trasferta IRC al Rally Casentino (17-18) e poi andrò al Rally Piancavallo dei primi di agosto, un’altra gara che affronterò per incontrare amici e tifosi che mi seguono. Spero solo di essere in forma migliore; comunque in qualsiasi caso ce la metterò tutta per arrivare al traguardo nella miglior posizione di classifica possibile” conclude la tenace Monica Caramellino.