Vincenzo Torchio finalmente vendemmia “Il Grappolo”

Al terzo tentativo il pilota di Celle Enomondo, affiancato da Mauro Carlevero, conquista il successo di Classe A6 nella gara di casa, ottenendo con la Citroën Saxo VTS gommata Michelin, anche un prestigioso 14° assoluto, insperato nelle previsioni della vigilia, visto l’elenco di piloti e macchine presenti. Con questa vittoria l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed allunga anche nella classifica di Michelin Zone Cup di Prima Zona. Foto ActionRace

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 3 giugnoVincenzo Torchio ce l’ha fatta. Alla sua terza partecipazione al Rally “Il Grappolo” è riuscito a conquistare la vittoria in Classe A6 nella gara di casa, oltre ad un quattordicesimo posto nella classifica generale che la dice lunga su quanto il pilota astigiano e il suo navigatore Mauro Carlevero abbiamo spremuto i cavalli della loro Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motorsport di Cossombrato (AT).

Dopo due secondi posti, vincere la classe nella gara di casa è una gran bella soddisfazione. Ci voleva proprio. Ma alla fine, più della vittoria di classe, mi ha riempito di felicità il quattordicesimo posto nella classifica assoluta in una gara in cui i macchinoni al via si sprecavano. E di ritiri ce ne sono stati ben pochi e se escludiamo quello di Tondina, con una vettura di classe superiore alla nostra, nell’ultimo trasferimento, praticamente tutti di equipaggi si sono fermati quando viaggiavano alle nostre spalle. Guardando l’elenco iscritti della vigilia speravo di riuscire ad entrare fra i migliori venti della classifica assoluta, tali e tanti erano i piloti di classe al volante di top car”.

In effetti la curva della posizione nella classifica generale di Torchio-Carlevero è assolutamente piatta: quindicesimi dopo la prova serale di sabato a Ronchesio, quindicesimi assoluti dopo l’ultima prova della gara, per poi scalare una posizione nel trasferimento finale, per l’abbandono appunto di Tondina-Dresti. Ma la cronaca della gara è stata tutt’altro che monotona. Partiti di slancio nella prova di sabato sera con il numero 70 sulle portiere, l’equipaggio portacolori di Eurospeed ottiene a Ronchesio un ottimo quindicesimo tempo assoluto che significa anche il primato in Classe A6 con oltre 11” di vantaggio sul più vicino degli avversari, concorrente diretto della Michelin Zone Cup che rappresenta uno degli obiettivi stagionali di Torchio-Carlevero. Dopo il riposo notturno l’equipaggio astigiano riparte domenica mattina cosciente di poter fare bene sia in classe sia nell’assoluta. Ed anche la prima prova della seconda giornata arride all’equipaggio dell’Eurospeed che segna il 17° tempo assoluto a Revigliasco, mantenendo il quindicesimo posto nella classifica generale, ma soprattutto porta a oltre due minuti il suo vantaggio in classe.

A quel punto era chiaro che la nostra vittoria in A6 non era più in discussione; dovevamo solo rimanere concentrati, non commettere errori e confidare nella massima efficienza della nostra Saxo. Ma non riesco a correre in difesa, pensando solamente a portare la macchina al traguardo. E così con Mauro abbiamo iniziato a guardare la classifica assoluta, consapevoli che non ci sarebbe stato facile risalire posizioni, ma soprattutto non eravamo disponibili a perderne”. Circondati da vetture ben più potenti, sono nuovamente diciassettesimi a Ronchesio, quindicesimi sulla ripetizione di Revigliasco che concludeva la prima parte di gara, mantenendo sempre quella quindicesima posizione assoluta che era diventato l’obiettivo di Torchio-Carlevero nella gara.

Si riparte quindi con la prova di Monale e Vincenzo Torchio segna “solo” il 21° tempo assoluto (unica prova in cui è fuori dai migliori venti della generale). “Prima della partenza siamo rimasti fermi per un’eternità per consentire ai commissari di mettere in sicurezza la speciale. Il caldo e l’inattività mi hanno fatto perdere la concentrazione necessaria per guidare bene e così è venuto fuori il peggior risultato della giornata”. Nonostante mantengano il quindicesimo posto nell’assoluta i due astigiani si scuotono e nella prova successiva compiono il loro capolavoro siglando l’11° tempo assoluto. “Revigliasco è la prova di casa e l’adrenalina in corpo per la prestazione non eccellente nella speciale precedente mi ha messo le ali. Sono partito concentrato e a differenza dei due passaggi del mattino, in cui avevo interpretato una volta bene la prima parte e l’altra bene la seconda, l’ho effettuata al massimo senza errori e sbavature. Ne è venuto fuori il tempo di 8’16”5, che migliora di 6” il riscontro ottenuto nei due passaggi precedenti che erano in linea con quelli segnati nella scorsa stagione”. Nonostante il tempo monstre la classifica assoluta rimane stabile, ad altissimi livelli e nelle due prove finali Torchio-Carlevero ottengono ancora due risultati di grande valore (17° a Monale e 18° a Ronchesio) che consentono ai portacolori di Eurospeed di recuperare una posizione nel finale e chiudere quattordicesimi assoluti, ottenendo la quinta vittoria di Classe A6 consecutiva, (l’ultimo secondo posto fu proprio qui al Grappolo del 2018) e terza della stagione, conquistando il successo di categoria in 23 delle 24 prove speciali disputate (Torchio-Carlevero hanno mancato l’en-plein solo il ripassaggio sulla Valmala al Valli Cuneesi, persa per appena 1/10) e guardano con ottimismo alla Michelin Zone Cup dove guidano la classifica di categoria grazie ai due successi ottenuti al Valli Cuneesi e al Grappolo.

Ma soprattutto Vincenzo Torchio ha cancellato la “maledizione” della gara di San Damiano, vincendo la sua Classe A6 (Mauro Carlevero c’era riuscito una sola volta nel 2016) potendosi finalmente dire profeta in patria.