Vittalini-Filippini si aggiudicano con la Citroën DS3 il Rally Della Riviera.

Bella Lotta Con l’emiliano D’Arcio che con la Ramacciotti Coglie La Piazza d’onore Con la Renault Clio Williams. Terzo gradino del podio per il rientrante Gaddini che con Carmignani ha preso conoscenza con la Clio S1600. Foto Thomas Simoncelli

MASSA, 24 settembre 2017 Una gara incerta fino agli ultimi metri il Rally della Riviera che ha avuto altrettanto incertezza per le condizioni meteo che hanno messo in difficoltà i partecipanti fin dalle prime battute di gara per la scelta delle gomme. Risultato finale equilibrato con tre prove speciali vinte a testa: tre per il lombardo Vittalini,  tre per l’emiliano D’Arcio ma è stato Vittalini a sorpresa ad avere la meglio grazie alla sua costanza e per non aver commesso errori. Il comasco, questa volta affiancato dalla lucchese Filippini e a bordo della sua Citroën DS3 ha sfruttato al meglio la sua vettura ed ha preceduto di stretta misura D’Arcio che si è dovuto così accontentare della piazza d’onore con alle note la Ramacciotti e la usuale Renault Clio Williams. Per D’Arcio questo risultato ha consolidato la sua leadership nel Trofeo Toscano Rallyday dopo le vittoria al Carnevale ed al Colline. Buona gara del lucchese Gaddini che con Carmignani ha riprovato per la seconda volta la Clio S1600 e pur non essendo un cultore del bagnato si è difeso egregiamente cogliendo il terzo gradino del podio.

Subito sotto il podio i fratelli Maran, Vanni e Lorenzo che hanno dovuto togliere la ruggine e che hanno fatto un ottimo recupero precedendo i bresciani Rivaldi-Zambetti quest’ultimi per la prima volta in Toscana con la Citroën DS3 con cui si sono trovati subito a loro agio. Sesta piazza assoluta per il locale Federighi che con Brugiati ritornava alle corse dopo un anno di assenza nonostante errori di scelta di gomme con la Renault Clio R3. Ottima settima posizione assoluta e vittoria di gruppo N per i senesi Feti-Fabbri con la Renault Clio RS che hanno così recuperato preziosi punti nell’Open Rallyday, portandosi a 5,3 punti nei confronti del lucchese Paolo Lenci (qui con Celli) che ha sofferto la mancanza di gomme idonee per la sua Peugeot 306 Rallye..

Ritornato in Toscana, dopo il Golfo dei Poeti,  il lombardo Sangermini con la usuale Mitsubishi Lancer Evo IX completamente rinnovata per l’occasione e cogliendo la nona piazza assoluta  Chiude i top ten Bindi e Vecoli con la Peugeot 106 Maxi costantemente nei top ten dell’assoluta. Alla fine hanno concluso la gara organizzata dalla Scuderia Balestrero con la preziosa collaborazione e patrocinio della Provincia di Massa Carrara oltre che dell’Automobil Club di Massa Carrara 43 dei 52 equipaggi che hanno preso la partenza. Grossa soddisfazione per tutto lo staff della Balestrero e dell’AC Massa Carrara avendo oltretutto consegnato un particolare trofeo intitolato a Giuliano Panesi al vincitore della gara in memoria di un grande sportivo, vice  presidente dell’AC Massa Carrara oltre che delegato provinciale che ha tanto fatto per lo sport delle quattro ruote.
Tra gli altri protagonisti della gara in evidenza nelle varie classi da citare il forte Pierucci che è ritornato alla Fiat Seicento aggiudicandosi la classe A0 e rifacendosi così del ritiro subito al recente Golfo dei Poeti, mentre in A5 sono i pratesi Corti-Catalano ad aver la meglio con la usuale Fiat Panda, Borgato fa sua la N2 con la Peugeot 106, Friz vince la N1 con la sua Rover MG ZR 105 mentre Riccisi aggiudica la N0 con FIAT seicento. Fanucchi nonostante la penalità vince la R2B con la sua Renault Twingo. Per la Balestrero appuntamento a fine ottobre con l’organizzazione del Rally della Val d’Orcia ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra.