Weekend su due fronti per il Project Team

Ennesima sfida in “carriera” per il recordman siciliano Alfonso “Fofò” Di Benedetto (Peugeot 207 S2000), in coppia con il corregionale Roberto Longo e chiamato al debutto al Rally del Molise. Rientro anche per il driver ligure Davide Craviotto (Peugeot 208 R2), Impegnato Al Rally del Rubinetto

Campobasso, 26 settembre 2018 – Un autunno a pieno regime per la scuderia Project Team che, reduce dai “fasti” sportivi alla recente titolata Coppa Nissena, si proietterà in un duplice fronte il prossimo fine settimana, tra nord e centro Italia.

Procedendo con ordine, da registrare il rientro dell’alfiere Alfonso “Fofò” Di Benedetto che, a oltre due mesi dal successo (l’ennesimo) conseguito al Rally dei Templi e dopo una parentesi “pistaiola” e altrettanto vincente ad agosto, presso l’autodromo Concordia, sarà chiamato al debutto assoluto al 23° Rally del Molise. Per l’occasione, il recordman siciliano, tornato in coppia col fido corregionale Roberto Longo, affronterà gli asfalti del Campobassano al volante della sempreverde Peugeot 207 S2000.

«Si tratterà della mia prima partecipazione alla gara molisana – ha precisato Di Benedetto alla vigilia – Ho sempre amato confrontarmi anche oltre i confini isolani dove, in ‘carriera’, ho raccolto parecchie soddisfazioni. Adoro le nuove sfide. Anche per questo motivo ho accettato, con immenso piacere e gratitudine, l’invito da parte degli organizzatori».

La competizione entrerà nel vivo sabato 29 settembre con la disputa della “Aci Molise Show”, prova spettacolo in notturna allestita presso Campobasso ma proposta, quest’anno, con l’inedita formula dell’”uno contro uno”. La domenica, un menù ancor più ricco con i rimanenti otto tratti cronometrati.

Nell’analogo weekend ma in Piemonte, teatro del 25° Rally del Rubinetto, valido per la Coppa Italia 1^ zona, sarà la volta di Davide Craviotto. Il driver ligure, sempre alla guida della Peugeot 208 R2 by Bianchi, dovrà, giocoforza, fare i conti con i propri “demoni”, dopo esser stato incolpevole protagonista di un brutto incidente (seppur senza gravi conseguenze), nella passata edizione.

«L’anno scorso e, tengo a precisare per la prima volta, ho capottato sul Mottarone. Un’esperienza orribile che, in qualche modo, ha condizionato l’intera stagione 2018 nel corso della quale, difatti, non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio, vista la totale assenza di serenità e della giusta concentrazione  – ha raccontato Craviotto – Alla luce di quanto detto, torno a San Maurizio d’Opaglio (sede di partenza e arrivo dell’appuntamento agonistico ndr) con un unico obiettivo: portare la vettura al traguardo senza guardare a tempi e risultato, nella speranza di poter sconfiggere non tanto gli avversari quanto le mie paure». Saranno 10 le prove speciali in programma e 88,2 i chilometri interessati dal cronometro.