10° Rally Valli della Carnia. Vittoria di Avbelj, il Carnia è International

Lo sloveno ha tentato la fuga ieri sera, stamattina è stato rimontato da Andolfi dopo Verzegnis, poi si è rimesso in cattedra mettendo la sua firma d’autore con il ligure secondo e l’attesissimo Mikkelsen terzo. Campedelli quarto assoluto è il vincitore dell’International Rally Cup. Bravi sugli scudi il migliore dei friulani. Crugnola show Maxi tra le 2rm. Attenzioni di cronaca per l’uscita di strada che ha causato il ferimento di due spettatori e compromesso parzialmente l’andamento della corsa. Foto Actualfoto

Ampezzo (UD), 28 settembre 2024_ C’è una notizia di cronaca – l’incidente a metà gara che ha causato il ferimento di due spettatori – e ci sono i verdetti sportivi. Così a fine gara il sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti: “Questa è una festa sportiva e speriamo di poter tirare un respiro di sollievo ricevendo buone notizie sugli spettatori feriti. Qui sono in ballo tanti sacrifici, una passione e dedizione tenace, per cui come primo cittadino devo dire grazie alla famiglia Bearzi che è impegnata da anni nell’organizzazione di un magnifico appuntamento per il territorio. I colleghi sindaci hanno aiutato tutti con responsabilità e spirito di servizio affrontando nodi burocratici sempre più complessi. Sono certo che ci adopereremo assieme perché ci sia un’undicesima edizione se possibile ancora più importante e partecipata. Ringrazio anche il responsabile dell’International Rally Cup che ha portato una ventata di novità e di entusiasmo”. Il 10° Rally Valli della Carnia è stato vinto da Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka su Skoda Fabia RS. Lo sloveno, ormai un habitué di massimo livello nei rally italiani, ieri sera dopo le doppie prove di Passo Pura e Voltois aveva marcato un vantaggio cospicuo su Andreas Mikkelsen, attesissimo protagonista con il suo curriculum da mondiale rally. Ma il norvegese al volante di una Hyundai i20 N, in gara test per i prossimi appuntamenti iridati, non ha cercato rischi eccessivi, mentre l’avversario più ostico per Avbelj è stato il ligure Fabio Andolfi, che questa mattina ha preso il comando con il miglior tempo sulle speciali di Val di Lauco e Verzegnis. Poi la prova di Feltrone (ps 7) ha rimesso il driver di Lubiana davanti a tutti fino alla conclusione nel pomeriggio sul palco di Ampezzo, con Andolfi secondo a 1’’8 e Mikkelsen terzo a 5’’4, distacchi minimi a dimostrazione di una sfida incerta e combattuta. Tripudio controllato davanti a una folla consapevole del delicato momento. Gara tattica per Simone Campedelli, dopo aver rischiato di non partire per una toccata allo shake down. Il marchigiano, sempre a ridosso dei primi, ha chiuso al quarto posto conquistando l’International Rally Cup davanti ad Andolfi e al bresciano Stefano Albertini, tutti su Skoda Fabia RS. Migliore dei piloti regionali Filippo Bravi su Hyundai i20 N come Mikkelsen, autore di una gara davvero eccellente come dimostra il suo sesto posto assoluto. Andrea Crugnola, fresco di quarto scudetto, ha mostrato il suo passo da campione guidando magistralmente una Peugeot 106 Maxi, primo delle 2 ruote motrici, 17. assoluto e vincitore del Trofeo Prestige nell’ambito dell’Irc.
RISULTATI DI CLASSE. Ovviamente Avbelj vincitore in 57’25’’3 si è imposto in Classe R5/Rally2 davanti ad Andolfi e Mikkelsen, con 25 vetture al traguardo compresa la Skoda di Arianna Breatta Doriguzzi, beniamina di Verzegnis, pilota Carnia Pistons, protagonista in stagione del tricolore assoluto. Primati in solitaria per l’austriaco Christian Reschenhofer in A8 (1:17’29’’0) su Bmw 325i e Gianfranco Belletti in RGT (1:21’27’’2) su Fiat Abarth 124. Matteo Giordano su Renault Clio (1:04’10’’0) ha regolato il trio di Rally3 arrivate, idem Massimo Dal Ben su Renault Clio (1:03’08’’7) nella Super 1600. Quindici le Rally4 al traguardo con successo del tarcentino Mattia Grassi (1:02’55’’4) davanti a Nicelli Jr e Fabrizio Martinis, tutti su Peugeot 208 Turbo 1333cc. Otto le “sorelle” Rally4/R2 e primo posto per il maniaghese Stefano Facchin (1:06’09’’0) su Luigi Caneschi e Loris Battistelli, trio di Peugeot 208. Due le R3 con la Clio di Denis Molinari (1:07’44’’9) davanti all’Opel Corsa di Gerald Hopf. Dominio pressoché scontato di Marco Zannier in A7 su Clio Williams (1:02’52’’5) con ampio margine su Matteo Righini e Davide Graputti. Il driver di Lestans ha fatto il fenomeno sulla prima di Verzegnis (ps 6) segnando il secondo tempo assoluto (4’56’’7) a 0’’6 dallo scratch di Andolfi, crono quasi in fotocopia sulla ripetizione (4’58’’1). Crugnola primo di K10 (1:01’39’’0) con la Citroen Saxo Vts del volenteroso Stefano Maccagnan a distanza siderale. Undici gli arrivi di A6 con primato di Carlo Zinutti (1:05’32’’6) su Alex Paveglio e Stefano Reputin, tutti su Peugeot 106. Otto Rally5 hanno completato la gara, tutte Renault Clio, con Christian Buccino (1:05’11’’1) che ha vinto il duello ravvicinato con Alex Lorenzato, terzo  non lontano Riccardo Pisacane. Divario risicato anche quello tra le Clio di Fabio Soravito (1:07’45’’1) e Davide Scarso in N3, con Nicola Dall’Osto terzo e più staccato. Sette le Peugeot 106 superstiti in N2, Daniele Fachin (1:08’15’’8) ottimo primo ad Ampezzo, casa sua, sul podio con Flavio Giannini e Gianluca Cella. A5 in solitaria e chiusura di carovana per Alex Vivani (1:37’33’’9) su Fiat Panda. ALTRI RISULTATI. Il ceco Jan Dvorák su Opel Corsa Rally4 (1:07’32’’3) si è imposto nella classifica Alpe Adria Rally Cup, davanti agli austriaci Hopf e Reschenhofer. Femminile con Doriguzzi prima e Chiara Lombardi seconda, però la lucchese su Renault Clio Rally5 non ha avuto rivali nel Trofeo Femminile dell’Irc. Riccardo Gatti si è imposto tra gli Over 55, Christian Tiramani tra gli Under 25, entrambi su Skoda Fabia RS. La speciale classifica Scuderie, ottenuta dalla somma dei rispettivi tre migliori concorrenti, ha premiato Movisport davanti a BS Sport, MRC Sport e Carnia Pistons.