Due Gi protagonista all’Adria Rally Show

Primo rally di stagione per la scuderia DueGi Sport che con tre equipaggi ha dato spettacolo all’Adria Rally Show lo scorso week end. Foto Magnano

MILANO – COTTELLERO NUOVAMENTE INSIEME. Cristian Milano e Nicolò Cottellero su Skoda Fabia R5, si sono nuovamente ritrovati a correre insieme all’Adria Rally Show.

Una gara andata bene, dove hanno conquistato un 26° posto assoluto, 22° di gruppo e 22° di classe R5.

Il pilota ha così commentato: “è stata una bella gara, anche se in pista il percorso era tecnico è stato molto divertente. Con Nik abbiamo provato a migliorare ps dopo ps, sia la guida che l’assetto della vettura.

La pista rimane comunque una novità non facile da interpretare. Il risultato è stato comunque buono, anche se c’è ancora un po’ di ruggine che mi devo togliere, ma sono comunque molto contento.

Un grazie va a Nik e alla Specialcar. Ora mi aspetta un paletto difficile, la gara di casa, il Rally del Canavese.

Purtroppo la pandemia ha cambiato anche il mondo delle corse e sicuramente la mancanza del calore del pubblico manca a tutti.  Io però devo essere sincero, in questo momento sapere che in ps non c’è pubblico, mi aiuta molto. Speriamo che comunque la situazione torni per tutti alla normalità quanto prima.”

TAVELLI TORNA A CORRERE CON ROMANO. Gianluca Tavelli è tornato alle origini, navigato da Giorgio Romano. Dall’esordio insieme nel 2008 e diversi anni insieme, si sono ritrovati nuovamente nel 2021 a portare i colori della DueGi Sport all’Adria Rally Show su Peugeot 208 in classe R2C.

Buono il risultato raggiunto: 3° gradino del podio R2C, 36° di gruppo e 50° posizione assoluta.

Tavelli ha così commentato:” la gara è andata bene e ci siamo divertiti. Inizialmente abbiamo sbagliato l’assetto e la Peugeot scivolava troppo, poi abbiamo migliorato. Come prossima gara penso che farò il Rally del Canavese.”

AMARO RITIRO PER ALA. Non è andata certo bene per l’equipaggio portacolori della DueGi Sport formato da Riccardo Ala con alle note Bruno Silvestro su Renault Clio che si è dovuto prematuramente ritirare dopo la prima prova speciale, causa noie al motore.