Biella Motor Team. Sulle strade di casa arriva il podio

BIELLA, 26 agosto – Il piacere di correre dopo tanti anni la gara di casa è stato un premio per tanti equipaggi che sabato 25 e domenica 26 agosto hanno preso parte, a Biella, all’edizione numero 31 del RallyLana. Piacere che per alcuni è andato a sommarsi ai risultati ottenuti sul campo, per altri ha mitigato l’amarezza di un esito diverso da quello sperato.

La scuderia Biella Motor Team, presente con il suo hospitality ed i suoi volontari al Parco assistenza al servizio dei propri equipaggi, traccia un bilancio sostanzialmente positivo. Ha portato il suo equipaggio di punta, Omar Bergo e Alberto Brusati (Škoda Fabia R5) sul terzo gradino del podio assoluto nonostante qualche piccolo problema. Luca Pieri che navigava il giovane Filippo Serena (Peugeot 208) ha saputo mettersi in evidenza nella combattuta e qualificata classe R2B. Si sono classificati quinti di classe e diciottesimi assoluti. Bella trentesima posizione assoluta per la Peugeot 106 Rallye di Samuele Benetasso e Martina Decadenti. Con grinta e tenacia, nonostante i capricci della vettura, sono stati capaci di portare a casa il terzo posto di classe N2. Trentacinquesimi all’arrivo e settimi di classe R2B. È questa la prestazione positiva di Gianni Brandalese e Matteo Zanetti con la loro Peugeot 208 di classe R2B. In classe N2 ha chiuso al nono posto (54esimo nella generale) Eraldo Botto che leggeva le note a Fabio Beltrame su una Peugeot 106 Rallye.

Accanto all’elenco dei risultati conseguiti c’è anche quello, purtroppo, dei ritiri. La gara di Ermanno Caporale e Diego Pontarollo (Ford Escort Cosworth) si è fermata dopo due prove speciali mentre la quinta è stata fatale alla Renault Clio di Fabrizio Giovannella e Masina Palitta. Sorte identica, ritiro sulla PS4,  per le Clio di Massimo Caucino ed Emanuele Gattoni e di Francesco Menaldo che faceva coppia con Simone Boscolo. Già sulla prova d’apertura, invece, si è fermata l’Opel Corsa GSi di Ernestino Monti e Veronica Gaioni.

Raduno dei Castelli Lomellini, arriva la quarta prova del Trofeo Nord Ovest

MORTARA (PV) – Domenica 2 settembre è in programma il Raduno dei Castelli Lomellini, Memorial Luciano Botto, quarta prova del  4°TNO, Trofeo Nord Ovest autostoriche. Manifestazione di regolarità per auto storiche con prove di precisione su pressostati.  Si svolgerà  con partenza ed arrivo a Mortara (PV)  toccando Ceretto Lomellina, Sant’Angelo Lomellina,  Sartirana, Semiana, Velezzo, Cergnago e Olevano.

Lo scorso anno a vincere  la Coppa dei Castelli Lomellini furono Roberto Boracco e Angela Bossi, su Autobianchi A 112 Abarth del 1982, davanti a Loris Lumignon e Riccardo Leva, su Autobianchi A 112 Abarth del 1981, e ad Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, su Fiat Duna 70 del 1989.

Il Trofeo Nord Ovest entra nel vivo dopo la disputa del Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese, della Nissa–Coni e del Trofeo Antonio Renati è ora la volta del Raduno Dei Castelli Lomellini su un percorso selettivo tra le risaie ed i campi di mais.

In  testa alla classifica del Trofeo 2018 si trovano Mauro Bonfante, tra i piloti, e Cinzia Bruno, tra i navigatori.

Susanna Mazzetti di nuovo in gara: al rally “Abeti” torna sulla Clio Williams

La rallista pratese torna in gara con la vettura francese dopo le positive sensazioni sentite lo scorso giugno in Valdicecina. Al suo fianco di nuovo Sara Baldacci.

 28 agosto 2018 – Passate le ferie, la rallista pratese Susanna Mazzetti torna di nuovo in gara. Lo farà, l’1 e 2 settembre, al 36° Rally degli Abeti e dell’Abetone, sulla montagna pistoiese, valido per il campionato regionale Aci Sport Toscana-Umbria.

Sarà la terza delle gare programmate insieme al partner Luilor ed al Team Katori, la terza al volante della Renault Clio Williams, sulla quale sarà di nuovo assecondata dall’esperta copilota lucchese Sara Baldacci.

Un ritorno, quello di Mazzetti, a bordo della due litri transalpina, carico di presupposti, forte del secondo posto di categoria ottenuto al recente “Valdicecina”, certamente la molla che ha fatto decidere di riprovarci in una gara che ha corso solo in un’occasione, nel 2013, quando si aggiudicò la classe S1600.

“Le ottime sensazioni sentite in Valdicecina, sfociate in una prestazione decisamente positiva – commenta Mazzetti – mi hanno convinto a riprovarci con la Williams, una vettura davvero fantastica, intramontabile. Il notevole lavoro svolto con al fianco Sara Baldacci, vorrei avesse seguito, di nuovo insieme a lei, sulla montagna pistoiese, una gara che tra l’altro ho corso solo in un’occasione cinque anni fa e con un’altra vettura. Ha un percorso molto tecnico, che mette a dura prova piloti e macchine, per questo sarà un’esperienza di alto valore che tornerà utile per il futuro”.

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,290 chilometri sui 251,880 dell’intero percorso. Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 17,21 di sabato 1 settembre, a dare inizio alla gara: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della “SuperProva” (ore 17,35 – Km.5,290) per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese.

L’indomani, domenica 2 settembre, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 8,01 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”. Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,260), poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 14,790), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il Service di Campo Tizzoro.

Secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,450), con un fondo stradale ampiamente riasfaltato, poi di nuovo “Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 17,15.

 

 

Leonessa Corse tra il Rally del Friuli e la Pedavena-Croce d’Aune

Si riaccendono i motori dopo la breve parentesi agostana; la squadra corse bresciana riparte con Saresera al Rally del Friuli valevole per il CIWRC e con Soretti e Murgia alla salita del CIVM.

Brescia – Messi da parte ombrelloni e costumi, la Leonessa Corse rimette nelle valigie tute e caschi per riprendere con la seconda parte di stagione che si preannuncia “calda”. Il prossimo fine settimana saranno due gli impegni tricolori ai quali prenderà parte il sodalizio bresciano: il Rally del Friuli e la salita Pedavena- Croce d’Aune.

Venerdì 31 agosto e sabato 1 settembre, nei pressi di Udine, Gianluca Saresera e Daniel Taufer affronteranno la sfida valevole per il Campionato Italiano WRC a bordo della consueta Peugeot 208 R2B della Vieffecorse, la stessa con la quale hanno già corso i precedenti appuntamenti di stagione: dopo 1000 Miglia, Salento e Marca Trevigiana, la bussola si sposta ancora ad est per uno degli appuntamenti più probanti della stagione: il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia sarà uno snodo fondamentale prima di San Martino di Castrozza e Como, atti finali di un campionato nel quale il pilota bresciano è attualmente al secondo posto sia nella categoria R2 della Coppa Aci Sport che nella Coppa Michelin.

Settore diverso ma sempre validità tricolore per Soretti e Murgia. Nella cronoscalata Pedavena Croce d’Aune che si disputerà in provincia di Belluno i prossimi 1 e 2 settembre, il pilota di Alfianello e quello di Milano proseguono la loro avventura sulle principali strade montane dedicate alla velocità.

Mauro Soretti utilizzerà la sua solita Subaru Impreza reduce dalla fantastica prestazione al Trofeo Vallecamonica mentre Sergio Murgia si affiderà alla sempre scattante Citroën Saxo VTS.

 

Kevin Gilardoni all’attacco del Rally del Ticino

Il pilota della Movisport parteciperà alla gara luganese con la stessa vettura con cui ha trionfato due anni fa, la Hyundai i20 WRC del team HMI. Si corre sabato 1 settembre. Giovedì 30 la presentazione a Cadenazzo.

Soazza (CH)- Si avvicina uno degli appuntamenti più sentiti per Kevin Gilardoni e Corrado Bonato: i vincitori delle ultime edizioni del Rally Internazionale del Ticino si apprestano a partecipare nuovamente alla corsa che il prossimo sabato 1 settembre animerà le strade attorno a Lugano. Come nel 2016 “KG” utilizzerà una Hyundai i20 World Rally Car della HMI, struttura piemontese con la quale il driver portacolori della scuderia Movisport è protagonista anche nel Campionato Italiano Rally. Nella starting list l’equipaggio avrà il numero 7.

“Abbiamo curato tutti i dettagli come siamo soliti fare” spiega Gilardoni “anche perché da vincitori delle ultime due edizioni sappiamo di avere i riflettori puntati addosso; in Ticino vi sono la maggior parte delle aziende che supportano il nostro progetto e non vogliamo deludere le aspettative che, come ovvio sono alte. Quest’anno sarà particolarmente dura visto che oltre agli abituali avversari ci saranno due driver di spessore internazionale come Basso e Pedersoli: Basso ha vinto tutto quello che c’era da vincere a livello nazionale ed internazionale e a 44 anni ha anche l’esperienza sufficiente per “comandare” anche in una gara a lui sconosciuta come il Ticino. Pedersoli è un campionissimo dell’asfalto e anch’esso userà una WRC: adoro le sfide per cui non vedo l’ora di cimentarmi con questo incredibile lotto di pretendenti.”

Giovedì 30 agosto la vettura, già colorata con tutte le “griffe” delle aziende che verranno sfoggiate anche in gara, verrà esposta presso la sede del Gruppo Cadei, in via San Gottardo a Cadenazzo. Dalle ore 18.30 l’equipaggio accoglierà inviati e tifosi per un apericena di saluto a tutti.

“Per noi è un onore mostrare da vicino a tutti i nostri partner la vettura che utilizzeremo: è un’auto altamente prestazionale paragonabile alla Formula Uno dei rally; siamo felici di godere di questa opportunità in quanto è un’occasione che non arriva tutti i giorni: cercheremo di sfruttarla il meglio possibile; vi aspettiamo in prova!”

Buon martedì

La Fulvia HF torna ad essere protagonista sulle strade del Carmagnola Rally Storico

Progetto grafico di Beppino Tallone

 CARMAGNOLA (TO) – Che mondo sarebbe senza la Fulvia HF. Amata dai ragazzini nati nel terzo millennio, la mitica Fulvia riesce a strappare una lacrimuccia a chi i rally li ha seguiti negli anni Settanta, prima ancora che nascesse il Carmagnola, magari ascoltando la radiolina che trasmettevano notizie provenienti da quel gelido Rally di Montecarlo, anno 1972, quando Sandro Munari e Mario Mannucci, Lancia Fulvia HF numero 14, sul Turini fecero saltare il banco della roulette di Montecarlo conquistando la vittoria nel rally più prestigioso rally del mondo. Battendo le (credute) imbattibili Alpine.

E i francesi si incazzarono mordendo rabbia. Come si erano incazzati un quarto di secolo prima quando a far saltare il banco, con sole due ruote, fu il grande Gino Bartali.

 

Autunno: è tempo di (rally del) Tartufo

ASTI, 27 agosto – L’autunno è la stagione della vendemmia, dei funghi, di halloween. E dei tartufi. Ed è proprio per questa ragione che il Rally del Tartufo, che festeggia la trentesima edizione, dopo aver vagato nelle scorse annate fra mesi primaverili e stagione estiva, trova per la prima volta, la sua collocazione nel mese di ottobre e precisamente sabato 13 e domenica 14 ottobre.

La classica gara astigiana vivrà il suo momento agonistico a partire da sabato mattina, 13 ottobre, quando si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche, seguite dallo shake down. Nel pomeriggio la gara scatterà da Mombercelli per effettuare il primo doppio passaggio sulla prova speciale del sabato, per poi dirigersi verso Asti dove ci sarà la passerella di presentazione degli equipaggi, prima di fermarsi per il riordino notturno. Il giorno dopo, domenica 14 ottobre, la gara vivrà la seconda parte affrontando il triplice passaggio sulle due prove speciali, prima di tornare ad Asti, dove nel tardo pomeriggio si celebreranno i vincitori assoluti e di categoria sul palco arrivi di Piazza San Secondo, dopo aver percorso otto prove speciali per un totale di 70 km cronometrati.

Oltre alla città di Asti saranno coinvolti i comuni di Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Incisa Scapaccino, Mombercelli e Montegrosso d’Asti. Le iscrizioni apriranno giovedì 13 settembre.

 

 

Facce da Rally al Grappolo. Classe N3, N4, R1 ed R2. Torno corro e vinco

Testo e foto di Tommaso M. Valinotti

SAN DAMIANO D’ASTI, 28 agosto – La ruggine è una brutta bestia da togliere. Sia sul ferro sia sui meccanismi che aiutano ad andare forte in prova speciale. Preoccupazione che non hanno avuto Claudio Nebiolo e Martina Morosino che, probabilmente, si sono dimenticati di aver trascorso un anno lontano dalle prove speciale e non si sono accorti di avere (teoricamente) tanta ruggine addosso. Così sono saliti in macchina e staccando tempi superlativi hanno vinto la Classe N3. Prima gara insieme e primo successo per i giovanissimi Lorenzo Bonifacino e Federica Scaglione che con consumata esperienza sono gli unici sopravvissuti nella flagellata, dai ritiri, Classe N4.

Se si è soli in classe lo stimolo bisogna cercarlo da altre parti. Ed è quanto hanno fatto Luca Borrelli e Giorgia Colla, che hanno preso tutto quanto c’era da prendere alle loro Renault Twingo, mentre in Classe R2B Cristina Poletti ha collaudato la Peugeot 208 nuova di zecca e Davide Gardino-Diego Sacco hanno voluto una foto insieme prima di festeggiare il loro successo sul palco arrivi.

Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto, regine fra i piloti delle pagine Facebook di Kaleidosweb

CARMAGNOLA (TO), 28 agosto – La gara, per motivi familiari, non è stata fortunata per le biellesi Patrizia Perosino-Veronica Verzoletto, che però hanno raccolto tale e tanta simpatia da conquistare la palma delle più seguite fra i piloti nella pagina Facebook di Kaleidosweb con la notizia: “Rally Roma amaro per Patrizia Perosino-Veronica Verzoletto” del 28 luglio. Alle spalle delle due ladies biellesi la notizia della “resurrezione” di “Gianoglio-Grosso, nuova vita al Rally di Alba” del 4 luglio che ad Alba tornano a sorridere. Spazio ai toscani che il 14 luglio con “Leopoldo Mestrini costretto al forfait al Rally di Roma” vanno a conquistare il terzo gradino del podio fra le notizie piloti più lette.

Grande affetto per il campione di Castelnuovo Garfagnana alla notizia del 13 luglio: “Incidente ad Andreucci in un test di gomme” precedendo la rassicurante notizia del 18 luglio “Paolo Andreucci regolarmente al via del Roma Capitale” e gli auguri ad un mito dei rally piemontesi: “Buon compleanno Elio (Tirone)” del 24 luglio.

Notizie Piloti più visualizzate nel mese di luglio nelle pagine Facebook di Kaleidosweb 

  1. Rally Roma amaro per Patrizia Perosino-Veronica Verzoletto (28) 2298/92/288
  2. Gianoglio-Grosso, nuova vita al Rally di Alba (4) 1247/22/1
  3. Leopoldo Mestrini costretto al forfait al Rally di Roma (14) 1150/8/43
  4. Incidente ad Andreucci in un test di gomme (13) 972/10/78
  5. Paolo Andreucci regolarmente al via del Roma Capitale (18) 508/3/32
  6. Buon compleanno Elio (Tirone) (24) 493/15/40
  7. I cugini Bernardi spopolano anche a giugno sulle pagine FB/KW (11) 440/3/16
  8. Prima gara in R5 rimandata per Roberto Casarotto (24) 373/1/17
  9. In bocca al lupo Paolo& Anna (14) 352/1/26
  10. Anna Canale al via della Cesana-Sestriere (6) 352/1/0
  11. Giordano-Siragusa vincitori Coppa Italia Prima Zona Classe R2B (17) 312/0/6
  12. Elwis Chentre pronto a brindare con il Moscato (16) 281/1/7

 

 

Armando Bracco, scala la terra del Tandalò

BUDDUSÒ (SS), 28 agosto – Come se non gli bastassero le esperienze nei rally e nelle gare di Campionato Italiano Velocità su Terra, Armando Bracco si prepara ad affrontare una nuova esperienza: la Cronoscalata su Terra di Tandalò, in programma a Buddusò il 29 e 30 settembre. La gara, giunta alla sua terza edizione, è una delle poche cronoscalate al mondo interamente su terra, una specie di Pike’e Peak di buona memoria.

È la prima volta che riesco a partecipare a questa gara, anche se è dalla prima edizione che ci provo, ma per una ragione o per l’altra non sono mai riuscito a schierarmi al via” afferma il pilota torinese residente in Valle d’Aosta. Bracco avrà a disposizione il suo Speed Kart Xtreme con il quale ha affrontato le gare su terra di CIVT e l’ICE Challenge su ghiaccio dell’inverno scorso.

La Cronoscalata di Tandalò si svolge sulla distanza di cinque manche (ai fini della classifica valgono le migliori quattro) di 4,9 km ciascuna con un dislivello medio del 5% su 260 metri.

È la prima volta che affronto una cronoscalata e non so come me la caverò. Correre su fondi difficili come  terra o ghiaccio non è un problema, vista la mia esperienza e nemmeno affrontare una prova speciale lo è. Ma non ho mai affrontato un percorso così lungo senza l’ausilio di un navigatore a fianco che indica la strada. Riuscirò a ricordarmi il percorso e le sue insidie?”. Ardua domanda.

Il Team Bassano riparte con un tris di gare

Quindici equipaggi chiamati a farsi onore al Rally Alpi Orientali e al  Carmagnola Storico, e per altri sei piloti medesimo obiettivo alla cronoscalata Pedavena – Croce d’Aune.

Romano d’Ezzelino (VI), 27 agosto 2018 – Due rally e una cronoscalata, riporteranno in gara nel prossimo fine settimana oltre venti vetture dall’ovale azzurro: sono infatti alle porte il Rally delle Alpi Orientali, il Rally Storico di Carmagnola e la Pedavena – Croce d’Aune.

Al rally friulano valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche oltre che per l’Europeo FIA e il Trofeo Rally della seconda Zona, saranno in lizza otto gli equipaggi ai quali spetta l’onere di contribuire ad acquisire punti preziosi per la ricorsa al Trofeo Scuderie; iniziando dal duo di BMW M3 Gruppo A con le quali gareggeranno Gabriele Noberasco e Federico Ormezzano: il primo in coppia con Michele Ferrara, mentre il secondo ritroverà Betty Tognana sul sedile di destra. Subito dietro scatterà la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Edoardo Valente e Lucia Zambiasi impegnati nella ricorsa al titolo del 2° Raggruppamento e toccherà poi a Paolo Baggio e Flavio Zanella cercar gloria nel 4° Raggruppamento con la Lancia Rally 037 Gruppo B, mentre nel 3° ci si affiderà alla Porsche 911 SC Gruppo 4 di “MGM” e Marco Torlasco. Immancabile sulle strade friulane Rino Righi col locale Mauro Iacolutti e la Ford Escort RS Gruppo 2, come non mancheranno Luigi Capsoni e la Renault Alpine A110 Gruppo 4 che dividerà con Denis Masin per cercare di conquistare punti utili nel 1° Raggruppamento; sarà invece debutto assoluto per la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Nicola Randon e Martina Sponda. La prima tappa si correrà nel pomeriggio di venerdì 31 agosto e la seconda sabato 1 settembre con partenza a Martignacco ed arrivo in centro a Udine dopo oltre 150 chilometri di prove speciali.

Opposto geograficamente, ma quasi in contemporanea con l’Alpi Orientali, si correrà in Piemonte la prima edizione del Rally Storico Carmagnola al quale saranno sette gli equipaggi del Team Bassano al via: cinque nel rally e due nella regolarità sport. Dopo l’esordio sfortunato ad Arezzo, Maurizio Cochis e Milva Manganone tornano in gara con la Peugeot 205 GTI 1.9 Gruppo A trovandosi avversarie nella stessa classe altre due Peugeot, ma in versione 309 GTI: quella di Italo Ferrara navigato da Anna Ferraris e la seconda dell’equipaggio rosa formato da Paola Travaglia e Ornella Blanco Malerba; rientro in gara anche per Flavio Aivano con l’Opel Kadett GT/E Gruppo 2 condivisa con Mauro Carlevero e al via anche Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2. Una “scorpioncina” di Desio anche per Denis Letey ed Erik Robbin impegnati nella gara di regolarità sport alla quale sono iscritti anche Elia Scotti e Daniela Borella con la Lancia Fulvia Coupè.

Il terzo impegno ci porta in provincia di Belluno per la cronoscalata Pedavena – Croce d’Aune alla quale sono iscritti: Giampaolo Basso con la Porsche 911 RSR, Salvatore Fazio Tirrozzo con la Fiat 128 Sport Coupè , Marco Stella con l’Afa Romeo Giulia GT 1.6, Roberto Piatto su Fiat Ritmo 75, Roberto Bordignon con la Porsche 2.4 S e Guido Vettore su BMW 2002 Ti.

Ancora alla ribalta lo “stacanovista” della regolarità, al secolo Andrea Giacoppo, che in coppia con la compagna Daniela Grillone Tecioiu ha trionfato al Sibiu Rally in Romania, correndo nella gara di regolarità alla guida di una Mercedes 500 SEC.

L’Abarth 124 rally vince il campionato mondiale FIA R-GT 2018 con una gara d’anticipo

Il successo nella categoria R-GT  nel  Barum Czech Rally Zlìn, in Repubblica Ceca, laurea campioni del mondo i francesi Raphael Astier- Frédéric  Vauclaire del Team Milano Racing. Secondo posto dell’italiano Tempestini, che è anche in lizza per il Campionato Europeo con l’Abarth 124 rally del team Bernini Rally.

ZLÌN (Repubblica Ceca), 26 agosto – I francesi Raphael Astier e Frédéric Vauclaire, sull’Abarth 124 rally del Team Milano Racing, si sono aggiudicati con una gara d’anticipo il campionato mondiale FIA R-GT, vincendo la categoria in Repubblica Ceca, nel Barum Czech Rally Zlìn, quarta prova della serie, valido anche per il Campionato Europeo.

Tre successi nelle tre gare disputate – il Tour de Corse, il Rally di Roma Capitale e il Barum Czech Rally Zlìn – consentono all’Abarth e al pilota francese di aggiudicarsi il titolo iridato quando manca ancora una gara alla conclusione del campionato: il Rallye du Valais, in programma in Svizzera dal 18 al 20 ottobre.

Nella sua seconda stagione la spider dello Scorpione conquista così il titolo più prestigioso riservato alle spettacolari Gran Turismo, confermandosi regina della categoria.  Nella Coppa FIA R-GT i piloti dell’Abarth 124 rally occupano le prime 5 posizioni della classifica. Alle spalle di Astier, che ha un punteggio di 75 punti,  sono piazzati nell’ordine gli italiani Andrea Nucita (33 punti), Andrea Modanesi (30 punti), Simone Tempestini (18 punti) e il francese Philippe Gache (15 punti).

Nel 2018, inoltre, la 124 rally ha collezionato ben 26 successi nell’ambito dell’Abarth 124 rally Selenia International Challenge, il trofeo monomarca che vede impegnati i piloti delle Abarth 124 nella Coppa FIA R-GT, nel Campionato Europeo Rally e nei campionati nazionali di Italia, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Svizzera, Romania, Slovenia, Belgio, Austria, Germania e Bulgaria.

Nel Barum Czech Rally Zlìn, Astier ha ottenuto anche il primato tra le 2 Ruote Motrici, precedendo l’italiano (con licenza rumena) Simone Tempestini, in coppia con il rumeno Sergiu-Sebastian Itu, sull’Abarth 124 rally del team Bernini Rally. La gara della Repubblica Ceca è uno degli appuntamenti di maggiore tradizione del Campionato Europeo e ha richiamato quest’anno 121 iscritti, in rappresentanza di 12 nazioni ed è seguito da un pubblico numeroso e competente. Il percorso è stato quest’anno reso ancora più insidioso dalla pioggia, che ha messo in difficoltà gli italiani Andrea Nucita e Marco Vozzo, usciti di strada all’inizio della prima tappa con l’Abarth 124 rally del team Bernini Rally, e i cechi Martin Rada e Jugas Jaroslav, incappati in un incidente alla fine della prima giornata.

Sul traguardo l’emozione di Astier: “È stato un weekend perfetto, nel quale siamo stati bene assecondati dall’Abarth 124 rally del Team Milano Racing, soprattutto nella parte finale, disputata sotto la pioggia. Tutto ciò ci ha permesso di vincere un campionato molto prestigioso, regalando alla Casa dello Scorpione un titolo ampiamente meritato. Desidero ringraziare il mio team e Abarth, per avermi fornito un’auto affidabile e competitiva”.

Scalda i motori il neonato Rally storico di Carmagnola

CARMAGNOLA (TO), 24 agosto 2018 – Ritorno del rally di Carmagnola, ma in versione storica: entra nel vivo l’organizzazione dell’evento sportivo, in programma il 31 agosto e 1° settembre nella cittadina alle porte di Torino, che a sua volta si accinge ad inaugurare la Fiera nazionale del Peperone, una kermesse di dieci giorni (dal 31 fino al 9 settembre) dedicata al saporito ortaggio.

La gara automobilistica, riproposta dallo Sport Rally Team di Piero Capello & C a dieci anni dall’ultima edizione del rally moderno – che fu la ventisettesima della serie – sta raccogliendo le iscrizioni, il cui termine, dato il periodo di ferie, è stato prorogato a mercoledì 29 agosto. Ma ad oggi sono già svariate decine i concorrenti iscritti.

Questo primo rally storico di Carmagnola tornerà sulle stesse strade di un tempo. Gli equipaggi potranno concorrere, a seconda del tipo di vettura e delle aspirazioni agonistiche, in una delle tre specialità in cui è articolata la gara, “rally storico”, “All star”, oppure “regolarità sport”.

Sarà questo anche l’ordine con il quale il pubblico li vedrà sfilare sulle strade del “Carmagnola” che fu. La gara coinvolgerà direttamente i comuni di Ceresole, Monteu Roero, Montà, Cellarengo, Pralormo e Poirino, teatro delle 4 prove speciali: “Sarà un rally molto compatto. Infatti – prefigura l’organizzatore Piero Capello – in circa 170 chilometri di percorso sono racchiuse le quattro prove speciali, ciascuna da ripetere due volte, per un totale di 80 chilometri cronometrati”.

Partenza e arrivo in Piazza Italia, come sempre successo al “Carmagnola”. Via alle ore 9 di sabato 1° settembre, arrivo della prima vettura in pedana poco dopo le 17, con premiazione a seguire e una grande, coloratissima festa di piazza, all’arrivo. Naturalmente, in compagnia di Re Peperone e della Bela Povronera. Previsti tre riordini: due a Monteu Roero ed uno a Poirino.

Novità dell’ultima ora, al miglior equipaggio “gommato” Michelin per tutta la durata della competizione, andrà un premio speciale: lo ha istituito la celebre Casa di pneumatici che ha come mascotte il Bibendum, in segno di tributo verso una gara rimasta nel cuore di tanti appassionati.

Le verifiche tecniche e sportive pre gara si svolgeranno in Piazza Italia a Carmagnola alla vigilia, fra le 17 e le 20,30 di venerdì 31 agosto.

Il primo rally di Carmagnola si svolse nel maggio 1982, e fu vinto da Menes-Cianci su Ferrari 308 GTB; l’ultimo, edizione n. 27, nel giugno 2008, con vittoria dei coniugi Borsa-Berra su Peugeot 207 Super 2000.

Gabriele Lucchesi torna al volante dopo oltre un anno: al Rally degli Abeti cerca il tris di successi

Impegnato a seguire il figlio Christopher nel Campionato Italiano, il driver di Bagni di Lucca non ha però voluto rinunciare alla gara “più verde d’Italia”, riproponendosi in coppia con la moglie Titti Ghilardi ed alla guida della Ford Fiesta R5 del Team Bernini Rally.

Bagni di Lucca, 27 agosto 2018 – Dopo ben tredici mesi di sosta, Gabriele Lucchesi torna a sedersi nell’abitacolo di una macchina da corsa. Il pluridecorato pilota di Bagni di Lucca questo fine settimana sarà impegnato al 36° Rally degli Abeti e dell’Abetone, sulla montagna pistoiese, valido per il Campionato Regionale Aci Sport.

La gara di san Marcello Pistoiese fu l’ultima disputata lo scorso anno a giugno da Lucchesi, tradottasi nel bis di allori dopo quello del 2013 e dopo anche altri piazzamenti da podio, evidenziando quindi un feeling particolare con il tracciato. L’assenza dalle gare di Lucchesi è dovuta al fatto che quest’anno si è vincolato a fondo nella gestione dell’attività rallistica del figlio Christopher, impegnato con grandi risultati nel Campionato Italiano Rally con l’Abarth 124 rally GT.

In gara Lucchesi sarà affiancato dalla moglie Titti Ghilardi e per tentare il tris di vittorie, certamente contro avversari di alto livello, ha scelto la stessa macchina avuta nel 2017, la Ford Fiesta R5 del team Bernini Rally.

“La gara di San Marcello mi piace assai – commenta Lucchesi – ho sempre trovato grandi soddisfazioni anche al di là delle due vittorie e dei piazzamenti fatti. Mi piacciono le strade, la gente, l’organizzazione, è la gara perfetta secondo il mio modo di pensare questo sport e pur avendo ridotto drasticamente l’attività per dare sostegno a mio figlio Christopher non ho voluto mancare. In cerca del tris? Si, ma la vedo dura, stavolta molto dura, ho tanta ruggine da smaltire e ci saranno fior di avversari che sarà difficile controllarli tutti!”.

Sarà il via “tecnico” dal Parco Assistenza di Campo Tizzoro, alle 17,21 di sabato 1 settembre, a dare inizio alla gara “più verde d’Italia”: i concorrenti daranno poi vita allo spettacolo della “SuperProva” (ore 17,35 – Km.5,290) per poi indirizzarsi verso il riordinamento notturno di San Marcello Pistoiese.

L’indomani, domenica 2 settembre, il resto della gara: uscita dal riordinamento alle ore 8,01 per andare ad affrontare la parte più ampia delle sfide, le altre sei “piesse”. Si inizierà con la ostica “Le Torri” (Km.13,260), poi si andrà sulla “Lizzano” (Km. 14,790), dopo le quali vi saranno il riordinamento a Maresca in Piazza della stazione ed il Service di Campo Tizzoro.

Secondo giro di sfide con la prova “Il Melo” (Km. 10,450), con un fondo stradale ampiamente riasfaltato, poi di nuovo “Lizzano”, quindi “Le Torri” e di nuovo “Il Melo”, prima della bandiera a scacchi in Piazza Matteotti di San Marcello, dove sventolerà a partire dalle ore 17,15.

Il Rally degli Abeti e dell’Abetone conta un totale di distanza competitiva di 82,290 chilometri sui 251,880 dell’intero percorso.

Movisport al Rally Barum con soddisfazione: Gryazin-Fedorov quinti assoluti e primi di “Under 28”

Il giovane russo, al volante della Škoda Fabia R5 ha trovato un altro risultato di vertice confermandosi uno dei giovani rallisti europei più in forma del momento.

Reggio Emilia, 27 agosto 2018 – Nel fine settimana appena trascorso Movisport ha trovato un nuovo ed esaltante risultato di respiro internazionale. Al celebre Barum Czech Rally Zlín, a Zlín, in Repubblica Ceca, sesto appuntamento del Campionato Europeo Rally, Nikolay Gryazin e Yaroslav Fedorov, con la Škoda Fabia R5 del Team SRT hanno conquistato la seconda vittoria consecutiva nel FIA ERC Junior Under 28, oltre al quinto posto assoluto.

Una gara, il “Barum”, dove la lotta per il podio nel finale ha visto colpi di scena a ripetizione e dove il 20enne russo ha corso con forza e lucidità sino a raggiungere un risultato significativo in un impegno rivelatosi estremamente difficile. Per tutta la giornata finale di domenica Gryazin ha corso con l’unico obiettivo di portarsi a casa il successo in categoria e gestendo benissimo il proprio vantaggio, già ampio dopo la Tappa 1, trionfando con ben 45″ di margine sugli inseguitori.

Suo è adesso il terzo posto provvisorio nella classifica continentale “under 28” quando mancano due prove al termine del Campionato.

Appuntamento elvetico per Loran:  De Tommaso–Laffranchi al via del 21° Rally Ronde del Ticino

Frosinone, 23 agosto – Avrà un sapore internazionale il prossimo impegno della  Loran.

La società sportiva laziale sarà presente infatti al 21° Rally Ronde del Ticino per affiancare la giovane promessa Damiano De Tommaso, coadiuvato alle note dal comasco Vasco Laffranchi. Per loro è pronta una Peugeot 207 S2000 by Alliance Racing, la quale saprà certamente ben comportarsi in mezzo alle R5 e WRC iscritte alla gara elvetica.

Un appuntamento importante dunque per la Loran, sempre decisa a migliorarsi e mettere il meglio a disposizione dei propri equipaggi.

Michele Mancin in affanno al Trofeo Luigi Fagioli

Il pilota di Rivà fatica a trovare, anche nell’appuntamento di Gubbio, il giusto compromesso tra le nuove coperture Yokohama ed il setup della Citroën Saxo. Foto Stefano Temporin

Rivà (Ro), 21 Agosto 2018 – È un Michele Mancin con il fiato corto quello visto, nel recente weekend, in occasione dell’edizione numero cinquantatre del Trofeo Luigi Fagioli, evento valido come ottavo atto del Campionato Italiano Velocità Montagna targato 2018. Il pilota di Rivà rientra dalla trasferta umbra toccando il punto più basso della stagione, escludendo il ritiro alla Verzegnis Sella Chianzutan, ed archivia così un quinto posto di classe A 1600 che non fa presagire nulla di buono per il proseguimento della serie. Con due avversari sugli scudi, Guzzetta e Tinella, i problemi di adattamento alle nuove coperture Yokohama, che il portacolori della scuderia Mach 3 Sport sta lamentando nelle ultime uscite, si stanno rivelando determinanti in una rincorsa al titolo che si fa sempre più dura. Il passaggio di fornitore di pneumatici ha quindi rimescolato, pesantemente, le carte del polesano, il quale non riesce ancora a trovare la giusta sintonia che permetta alla Citroën Saxo gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, di tornare ad esprimersi ai livelli del bis tricolore. Nemmeno le giornate di avvicinamento alla salita di Gubbio, vissute in un’insolita tranquillità, hanno portato il sorriso a Mancin, che vede affievolirsi le proprie speranze di riconferma.

“Ormai abbiamo capito che dobbiamo ripartire da zero” – racconta Mancin – “e, seppure i dati incamerati nel precedente appuntamento siano stati utili, questo non basta. Non riusciamo a trovare la quadra dell’assetto sulla nostra Saxo e, mentre noi combattiamo per trovare un buon compromesso, i nostri avversari ci fanno mangiare le briciole. A questo punto dobbiamo resettare ed essere consapevoli che dobbiamo lavorare molto, forse più di quanto credevamo, con le nuove Yokohama. La strada è sicuramente quella giusta ma, per tornare ad essere competitivi ad alti livelli, ci vorrà tempo. Siamo sconfortati ma la realtà di oggi è questa.”

Il calvario di Mancin è iniziato sin dalla prima curva, della prima sessione di prova del Sabato, con il posteriore della Saxo che non voleva saperne di assecondare il polesano. Risolta la noia, con una vettura resa più docile sul veloce, se ne creava una nuova all’anteriore con un sottosterzo che penalizzava l’inserimento e la percorrenza nei tratti lenti. Lontano dal passo di Guzzetta e Tinella, senza aver in mano la chiave del problema, Mancin affrontava gara 1, chiudendo con il quarto parziale e con un passivo di 6”95 dal leader. Se il terzo gradino del podio provvisorio, mancato per un secondo, non confortava il pilota della trazione anteriore di casa Citroën ancora peggio si è rivelata la situazione in gara 2. Un’ulteriore tentativo di modifica al setup otteneva l’effetto inverso, con Mancin che perdeva anche il quarto posto, chiudendo una trasferta alquanto negativa.

“Se cerchiamo un lato positivo” – sottolinea Mancin – “lo troviamo sul riscontro cronometrico. Dal tempo di cinque anni fa abbiamo migliorato di due secondi ma non basta. Prima il posteriore ballerino, poi il sottosterzo all’anteriore. Il lavoro da fare è davvero molto per tornare al ritmo dei migliori. Il problema? Tra una decina di giorni si va a Pedavena. Sempre più dura.”

 

 

Buon lunedì

Tutto in controsterzo per un Carmagnola Rally Storico esaltante

Progetto grafico di Beppino Tallone

 CARMAGNOLA (TO), 27 agosto – I rally moderni ti vengono a noia perché non sopporti di vedere le macchine procedere su binari come fulminee littorine?

Il Carmagnola Rally Storico è la soluzione. Un tuffo nei tempi d’oro del rallismo con protagoniste le Lancia 037, Talbot Lotus, Opel Kadett GT/E, A112 Abarth e perché no, la mitica Opel Ascona che ci ha esaltato con le gesta di Dario Cerrrato, Miki Biasion, Alberto Carrotta e il grande Walter Rohrl.