35^Cesana-Sestriere: Di Fulvio batte il record e mette la quinta

 

Il pilota abruzzese a bordo della Osella PA 9/90 si aggiudica la gara per la quarta volta consecutiva stabilendo il nuovo miglior tempo (4’30.06) che resisteva dal 1992.

Simone di Fulvio

Simone di Fulvio

SESTRIERE (TO) – Anche quest’anno è Stefano Di Fulvio a vincere, per il quarto anno consecutivo, la 35esima Cesana Sestriere – Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli, organizzata dall’Automobile Club Torino e valida per i campionati Europeo e Italiano di Velocità in Salita per Autostoriche. Il pilota abruzzese scrive il suo nome per la quinta volta nell’albo d’oro dell’importante manifestazione con la sua Osella PA 9/90 grazie allo strepitoso tempo di 4’30.06 alla media di 138,6 km/h e una velocità massima di 210 km/h che ha permesso di battere il precedente record di Andres Vilarino che resisteva dal 1992, quel 4’32.68 ottenuto senza le chicane di rallentamento previste dal nuovo regolamento presso l’abitato di Champlas du Col, a metà dei 10,4 km e 42 tra curve e tornati del tracciato che divide Cesana Torinese dai 2035 metri s.l.m. di Sestriere. Dietro di lui, completano il podio della generale le altre due Osella PA 9/90 guidate rispettivamente dal fratello Simone Di Fulvio con un tempo di 4’45.54 e Piero Lottini che ha tagliato il traguardo in 5’03.21. I tre piloti hanno dominato anche il quarto raggruppamento. Solo sesto l’altro grande favorito della vigilia Uberto Bonucci (vincitore delle edizioni 2007, 2011 e 2012) che ha chiuso a 5’20.98. Quarto classificato Andrea Pezzani su Lucchini SN; quinto Andrea Fiume su Osella PA 8/9 (5’17.08); 6° Uberto Bonucci (5’20.98); 7° Mario Massaglia su Porsche 935 (5’25.93); 8° Antonio Angioani su March 783 (5’26.02); 9° Emanuele Aralla su F. Renault Europa (5’28.92); 10° Alessandro Trentini su Dallara 386 (5’29.39).

Vittorio Mandelli  Jaguar E Type  142

Vittorio Mandelli Jaguar E Type 142

Velocissimi anche i vincitori dei rimanenti 4 raggruppamenti. Nel primo conquista il successo Vittorio Mandelli su Jaguar E-Type (6’03.88), davanti a Alessandro Rinolfi su Morris Cooper S (6’12.62) e G. Chianucci su Fulvia Barchetta (6’15.38). Nel secondo, la vittoria è andata a Guido Vivalda su Porsche Carrera RS (5’37.97), che ha preceduto Folco Zambelli su Alfa Romeo GTAM (5’51.16) e Luca Prina Mello su BMW 2002 Tii (5’51.17). Nel terzo la vittoria di Andrea Fiume su Osella PA 8/9 (5’17.08) seguito da Mario Massaglia (5’25.93) e Jean Marie Almeras (5’31.47) entrambi su Porsche 935. Il quinto raggruppamento, quello dedicato alle monoposto, è stato vinto da Antonio Angiolani su March 783 (5’26.02), davanti ad Emanuele Aralla su F. Renault Europa (5’28.92) e Alessandro Trentini su Dallara 386 (5’29.39).

Robert  - Squadra Corse Valle dAosta - Abarth 850 TC - 101

Robert – Squadra Corse Valle dAosta – Abarth 850 TC – 101

A conquistare la Coppa Abarth Classiche Selenia, campionato monomarca organizzato dalla Casa dello Scorpione riservato alle vetture storiche del marchio, sono stati nei quattro raggruppamenti Gina Colotto (Formula Abarth), Mario Tacchini (Ritmo Abarth), Bruno Graglia (Abarth 124 Rally) e Robert Trossello (Abarth 850 Nürburgring). Oltre 250 le vetture coinvolte in questo week-end, considerando anche la Cesana-Sestriere Experience, 6° Memorial Gino Macaluso, che ha visto prendervi parte oltre 100 automobili. La “Best Car in Show” del concorso dinamico di eleganza è stata conquistata da una splendida Lancia Flaminia Sport Zagato. Successo anche per la Sezione Regolarità, grande novità del 2016.

“Ho pianto al traguardo senza ancora conoscere il tempo, ma sapevo di aver guidato alla grande”, ha dichiarato Stefano Di Fulvio al termine della gara. “Complimenti anche a mio fratello, è stato fatto un lavoro di team davvero fantastico che consolida gli sforzi e l’impegno di questi anni in cui abbiamo messo a frutto tutta l’esperienza maturata. L’arma vincente per conseguire questo risultato sono stati anche gli pneumatici e un assetto gara perfetto. Quest’anno l’obiettivo è sicuramente quello di vincere il campionato europeo”. “Siamo estremamente soddisfatti del grande successo riscosso dall’edizione di quest’anno, che testimonia il grande lavoro organizzativo dell’Automobile Club Torino per offrire a pubblico e piloti una gara unica in Piemonte e in Italia. Eventi come questo fanno capire come dietro ogni auto ci sia un mondo fatto di passione, in cui l’automobile è un volano turistico incredibile”, ha affermato Piergiorgio Re, Presidente dell’Automobile Club Torino.