36° Sanremo Rally Storico Primo Raggruppamento, fugge Salin, vince Parisi
Sembrava che tutto volgesse a favore del pilota biellese, che però tocca duro a inizio seconda tappa, dando via libera all’esperto torinese. Di Tommaso M. Valinotti/kaleidosweb. Foto di Gabriele Valinotti
SANREMO (IM), 10 aprile – Tutto sembrava procedere a favore dell’equipaggio biellese formato da Nicola Salin e Paolo Protta, Porsche 911 S, che fin dalla prima prova speciale hanno imposto la loro legge nel Primo Raggruppamento, lasciando a 4” l’altra Porsche 911 S di Nello Parisi e Giussy D’Angelo, quindi più distanziati gli altri iscritti di questo Raggruppamento delle vetture più anziane. La storia non cambia per tutto il primo giorno di gara con Salin-Protta che chiudono la prima tappa con oltre un minuto su Parisi-D’Angelo e tre sulla Porsche 911 di Cesare Bianco-Stefano Casazza. Più indietro la BMW 2002 Ti di Fiorito-Bertonasco, in lotta ravvicinata con la Porsche 911 di Perricone-Scrigna.
Salin-Protta sono anche 25esimi assoluti, un risultato di tutto rilievo visto che sono al volante di una vettura del gruppo più vecchio.
La situazione cambia improvvisamente all’inizio della prima prova della seconda tappa, la Vignai di 145,3 km. “A inizio della speciale mi è rimasto l’acceleratore incantato e prima che riuscissi a rallentare sono uscito di strada. Fortunatamente sono finito non contro la montagna e non nel dirupo sull’altro lato della strada” afferma Salin che percorre tutta la prova con la Porsche 911 S zoppicante perdendo 3’12” da Parisi e la prima posizione di Primo Raggruppamento. Il guaio è che nell’urto si è spezzato un braccetto della sospensione e l’assistenza del biellese non ha di che sostituirlo.
“Fortunatamente nel mondo delle storiche c’è grande sportività e solidarietà, quindi il ricambio mi è stato fornito dai fratelli Balletti, anche se non sono i miei preparatori”. Ma non essendoci assistenza per le successive altre tre prove il ripristino della vettura di Nicola Salin avviene a piccoli passi ed anche sulle successive Bignone e Perinaldo il pilota della Porsche è costretto a cedere il passo arrivando ad accumulare un ritardo di oltre sei minuti da Parisi, anche a causa dei 13 minuti di ritardo al Controllo Orario dopo il botto che costano 2’10 di penalità a Salin-Protta. Dalla successiva Semoigo, che chiude il primo giro l’equipaggio biellese torna sui suoi soliti standard, ma ormai è troppo tardi e Salin riesce solo a rimontare Bianco-Casazza chiudendo in seconda posizione di Primo Raggruppamento dietro i vincitori Parisi-D’Angelo (27esimi assoluti) chiudendo 37esimi assoluti.