40°Rally della Lanterna Finale Coppa Italia Rally la Colt dei canavesani Riva e Zappia fa centro
Foto Alquati
Obbiettivo centrato al 40° Rally della Lanterna per il duo canavesano nella finale della Coppa Italia rally 2024 giungendo all’arrivo di piazza della Vittoria di Genova con la piccola Mitsubishi Colt RSD1,5 RallyArt si conclude una stagione ricca di ottimi risultati con una gara che è stata molto difficile e impegnativa.
Sin dalle prime battute si è visto che il rialzo della vettura ha dato ottimi frutti con una vettura molto piu prestazionale e fluida dopo il problema del Rally del Rubinetto si e visto un notevole miglioramento e le prime due prove sono state un rodaggio per le prove piu lunghe della domenica.
Spettacolare la presenza del pubblico molto coreografico sulla Ps2 “ la Leccio” una classica del Lanterna anche se in alcuni punti era molto sporca giungiamo al fine Ps con il risultato da noi pronosticato
Al rientro a Genova per la sosta notturna vediamo che la classifica ci da ragione sui Ns obbiettivi.
Alla ripartenza della domenica mattina partiamo per affrontare le uniche tre prove che faremo di giorno tutte prove molto lunghe al limite dei 15 Km regolamentari per le gare di Coppa Italia e sia la Portello che la Brugneto non presentano difficoltà e passano via bene e sono molto divertenti nella Portello la parte finale e spettacolare e la sua parte veloce molto scorrevole e quasi un tratto da gara di velocità in salita e che ci permette di amministrare il Ns obbiettivo finale in classifica.
Poi si va alla Brugneto che di fatto e una PS che negli anni addietro integrava poi la successiva in una prova unica ma per regolamento e stata tagliata in due la prova tutta in salita permette di apprezzare la coppia del ns piccolo diesel in particolare nell’uscita in curva prova molto guidata ed in cui si vede che non sono permessi errori e si contano i ritiri.
La successiva la Massimo Canevari una prova di quasi 14 Km di discesa ma per noi purtroppo ci viene dato un tempo imposto visto i numerosissimi ritiri per uscita di strada ma che ci ha cosi permesso di controllare le note per il passaggio successivo.
Rientrati al riordino accorciato al minimo e passati al parco assistenza si montano i fari per la notte e si va verso il finale con il ripassaggio sulla Brugneto che per tutto il tratto iniziale a salire scorre senza problemi e poi e nel tratto in discesa che all’improvviso ci appoggiamo su di un cordolo e con un pizzico di fortuna si riparte subito senza nessun danno “ diciamolo sembrava tutto finito “ ma usciamo dalla prova con molta calma per valutare se i erano danni .
Giunti al fine prova usciti dalla zona di controllo vediamo che non vi erano danni di alcun tipo e decidiamo di affrontare le ultime due prove con tutte le precauzioni possibile .
In effetti scorrono entrambe via senza problemi alla vettura ma la stanchezza si fa sentire in particolare sulla Massimo Canevari con tutta la sua discesa che non permetteva nessun tipo di errore e giunti al fine prova non ci resta che gioire per una delle gare più difficili affrontate in questi ultimi anni.