56° Rally Del Friuli-25°Alpi Orientali Historic: i campionati si “scaldano”

L’edizione 2021 della gara, dal 19 al 22 agosto, sarà tappa fondamentale per le diverse classifiche dei campionati in cui è inserita.

Udine, 10 agosto 2021. Cresce l’attesa per il 56° Rally del Friuli Venezia Giulia insieme al 25° Rally Alpi Orientali Historic, la doppia gara organizzata dalla Scuderia Friuli Acu ed in programma sabato 21 e domenica 22 agosto.

Attesa sempre più alta, per quello che sarà il quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC (CIWRC), il sesto del Tricolore per auto storiche (CIRAS), valida anche per la Mitropa Rally Cup (quinta gara), per la Central Europe Zone (CEZ) e quarta tappa della Coppa Rally di IV zona (CRZ), ma soprattutto andrà a proporre la grande novità della “Regolarità Sport”, per la quale sarà la prima volta sulle strade friulane.

I varii campionati di cui fa parte arrivano alla gara con situazioni di classifica non certo tranquille, e proprio le strade friulano potranno soddisfare qualcuno o magari far piangere qualcun altro, saranno dunque un importante crocevia di vicende sportive ed anche umane, oltre che di ordine tecnico.

La gara, come già accennato, sarà la quinta delle otto prove che compongono il Campionato Italiano WRC (CIWRC), una serie sempre frizzante e ricca di protagonisti di alto livello. Dopo un 2020 “a mezzo servizio” per via dell’emergenza sanitaria, questo 2021 ha ripreso la tradizione, con rallies importanti e di grande prestigio e con la stagione avviata in aprile dall’Isola d’Elba, poi proseguita in Salento, poi ad Alba ed infine con il Rally della Marca, nel trevigiano. Un poker di competizioni che ha portato ad una classifica corta per un rush finale avvincente, proprio a partire dalle “Alpi Orientali”, per proseguire sulle dolomiti trentine del “San Martino di Castrozza” a settembre prima dell’atto finale sul lago di Como a fine ottobre.

Classifica corta, con il piacentino Andrea Carella (Skoda Fabia) a 46 punti, davanti di una sola lunghezza al bresciano Luca Pedersoli (Citroen DS3 WRC, 46 punti). Quest’ultimo è reduce da due pesanti ritiri consecutivi che gli hanno decisamente tarpato le ali quando in entrambe le gare era ai vertici, mentre Carella all’ultima gara del “Marca” non ha segnato presenza. Logico pensare ad un attacco deciso del driver di Gavardo come anche dell’altro, deciso a non dargli tregua.

Dietro a loro incombe, al terzo posto (con 33,75 punti), il pordenonese già Campione italiano ed europeo Luca Rossetti, con la Hyundai i20 R5, assente pure lui nel trevigiano e con la “macchia” del ritiro in Salento per incidente.

Quarta piazza provvisoria per il comasco Corrado Fontana e la sua Hyundai i 20 WRC, fermi a 27 punti conquistati. Anche per lui, campione uscente, due gare out, Elba e Salento, quindi in Friuli ci sarà da fare attenzione anche alla sua voglia di riscatto pieno.

Certamente saranno da tenere d’occhio sono il molisano già campione “junior” Giuseppe Testa (Skoda),  con 25,50 punti ed anche il piemontese Alessandro Gino (Skoda) a 22,50. Sono poi annunciati desideri di riscossa per il reggiano Ivan Ferrarotti (Skoda, con 10,50 punti) che sinora ha raccolto meno del dovuto, così come il bresciano “Pedro” con la Hyundai i20.

Anche le vicende del tricolore storico (CIRAS) si annunciano “calde”. Dopo l’ultima gara del campionato, il “Vallate Aretine” di metà luglio, la breve pausa che separa dalle sfide sulle Alpi Orientali servirà per ricaricare le batterie e presentarsi con tutti i presupposti alla sesta tappa stagionale per fare bene in ogni raggruppamento.

Il Quarto Raggruppamento vede al comando il valtellinese Lucio Da Zanche, “vecchia conoscenza” delle Alpi Orientali, con una Porsche 911 Gruppo B. Ha 98 punti, contro i 46 del veneto Matteo Luise, che sinora ha corso con una Subaru Legacy e con una Fiat Rimo 130 Abarth. Considerando che dopo questa mancheranno altre due gare, logico pensare  ed immaginare duelli alla distanza dove potranno inserirsi altri che hanno una situazione di classifica non proprio solare, primo fra tutti “Lucky” (Lancia Delta) o anche Angelo Lombardo (Porsche).

Nel Terzo Raggruppamento svetta per adesso la Opel Ascona di Giacomo Questi, con 57 punti, due in più della Fiat 127 Sport di Luciano Chivelli, mentre terzo è Valtero Gandolfo, con una Fiat 127 pure lui, ad un solo punto dietro. Classifica anche in questo caso corta, che potrebbe decisamente dare scosse telluriche in Friuli.

Secondo Raggruppamento in mano per adesso a Mauro Bertinotti, a 100 punti tondi con la sua Porsche 911 RSr, davanti al senese Alberto Salvini, con pari vettura, vincitore dell’appuntamento precedente del “Vallate Aretine”. Salvini ha 78 punti, otto in più del terzo nella provvisoria che è il biellese Davide Negri, Porsche anche per lui, con 70 punti.

Il Primo Raggruppamento ha in Cesare Bianco il suo leader, andato a prendere punti pesanti per il secondo girone, avviato in terra aretina dove invece gli avversari non hanno fatto presenza. Con la sua Porsche 911 veleggia in testa con 48 punti, seguito da Nicola Salin e Antonio Parisi (entrambi su Porsche).