Addio ad Amilcare Ballestrieri
SANREMO (IM), 18 luglio – Era una delle presenze fisse in tutte le edizioni del Rallye Sanremo. Un po’ perché il gruppo dei rallisti degli anni Sessanta e Sessanta era solido e compatto, un po’ perché lui era l’unico fra loro ad averlo vinto quel Rallye Sanremo che nonostante fior di campioni non aveva mai sorriso ai profeti in patria. Amilcare Ballestrieri si è spento la notte scorsa nella sua casa di Sanremo all’età di 88 anni. Era nato nel 1935 e come tutti baldi giovani di quel tempo aveva cominciato a correre in moto, complice il fatto che vicino a casa sua si corresse il Circuito di Ospedaletti che all’epoca attirava fior fiore di blasonati campioni. Le moto gli diedero belle soddisfazioni, vincendo per tre anni consecutivi, dal 1962 al 1964, il titolo di campione italiano in montagna, vincendo il titolo italiano juniores 175 nel 1964 con la Moto B (consociata della Benelli), correndo a livello di campionato del mondo fino al 1967 quando ruppe bruscamente con la Benelli al GP di Olanda quando la Casa pesarese non gli ha messo a disposizione la sua 250 quattro valvole, affidata invece al compagno di squadra Renzo Pasolini
Dopo il passaggio alle quattro ruote e con la Lancia Fulvia HF ottiene delle gran belle soddisfazioni, vincendo il Rallye Sanremo del 1972 con la vettura ufficiale affiancato da Arnaldo Bernacchini. Era rimasto in orbita Lancia prendendo il volante della Stratos, quindi della deludente Lancia Beta Coupé, prima di migrare nel 1975 in Alfa Romeo e guidare l’Alfetta GT Gruppo 4.
Se la vittoria del Sanremo 1972 era stata la più grande delle sue soddisfazioni non si può dimenticare il titolo italiano assoluto conquistato con la Fulvia nel 1973 con il concittadino Silvio Maiga sul sedile di destra e il successo alla Targa Florio del 1974 dividendo la berlinetta torinese con Gerard Larrousse, in una delle ultime edizioni in cui la corsa siciliana era ancora di velocità pura. Nel suo palmares ci sono anche dieci partecipazioni a gare iridate con un ottimo quinto posto assoluto nel 1976 su Opel Kadett GT/E
Lo scorso anno sul palco del Rallye Sanremo in tanti avevano festeggiato Amilcare e Arnaldo nel ricordo del cinquanternario del loro successo nella gara di casa.