Adriano Beschin domina la Michelin Historic Rally Cup 2021 al Vallate Aretine
Sono appena sopra la metà i concorrenti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita de Mario Cravero di Area Gomme che vedono il traguardo. Successo dell’equipaggio della Porsche che fa suo anche Classe e Raggruppamento del Rally; precede la funambolica famiglia Chivelli su Fiat 127 e i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Ritirati i leader della classifica della Coppa con Questi subito fermo per rottura del motore, Delle Coste per rottura del semiasse nel trasferimento finale e Luca Prina Mello perché …. diventato papà.
AREZZO, 24 luglio – L’undicesima edizione del Historic Rally Vallate Aretine, se proprio non passerà alla storia, verrà almeno ricordato per un pezzo a causa dell’elevato tasso di ritiri che hanno condizionato la corsa. Sarà per il fatto che per quest’anno la gara maremmana si è spostata nella canicola di fine luglio che, si sa, non favorisce la serenità di piloti e la salubrità dei motori, ma dei 51 equipaggi regolarmente al via 22 si sono fermati anzi tempo. Oltre il 40%. E non è andata meglio ai protagonisti della Michelin Historic Rally Cup partiti in 15 e arrivati appena in otto. Quasi il 50%. Se a tutti questi aggiungiamo anche lo stop dell’Ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento, Matteo Luise, fermato da una piccola ma dannosa uscita di strada nel corso della Rassinata mattutina, dove il rovigotto ha rovinato una sospensione dopo aver messo le ruote anteriori nello sporco, è facile comprendere quanto sia stata impegnativa e selettiva la gara aretina.
Chi non ha avuto il benché minimo problema è stato il veneto Adriano Beschin, affiancato sulla sua Porsche 911 SC da Federico Migliorini, che ha condotto non solo la classifica del Challenge della Casa di Clermont Ferrand, concedendo agli avversari una sola delle otto prove speciali, ma imponendosi con autorevolezza e assoluto dominio anche nel Terzo Raggruppamento della gara e nella relativa classe, oltre a salire sul palco di arrivo in nona posizione assoluta. “Ho usato gli stessi pneumatici Michelin che avevo usato al Campagnolo e si sono comportati benissimo non dandomi la minima preoccupazione dal primo all’ultimo metro a dimostrazione di quanto siano non solo performanti e non hanno decadimento prestazionale durante la gara”. Alle spalle di Beschin funamboleggia Luciano Chivelli, come sempre affiancato dalla figlia Lorena, che chiude in undicesima posizione assoluta, ed anche per lui c’è la soddisfazione di aver vinto la Classe e il Terzo Raggruppamento di Gruppo 2 con la piccola Fiat 127. Oltre a essere stato l’unico a mettere in una prova la sua 127 davanti alla Porsche di Beschin, fatto avvenuto nel passaggio mattutino sulla Portole. Chivelli aveva iniziato un gran bel duello a suon di tempi siderali con Luca Delle Coste, affiancato come sempre da Franca Regis Milano sulla Ritmo 75, duello terminato proprio in dirittura di arrivo per la rottura del secondo semiasse da parte del pilota varesino. Terza piazza, con onore e costanza per i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio, che hanno saputo mantenere un ritmo veloce e senza cedimenti per tutta la gara che li ha portati a chiudere in quattordicesima posizione assoluta del rally conquistando la palma dei più veloci di Classe.
Dopo quattro delle dieci gare in programma la classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup vede ancora al comando Giacomo Questi, nonostante il ritiro aretino, ma compiono un deciso balzo in avanti Beschin che sale al terzo posto a 13 punti da Questi e Chivelli, appena due punti dietro il veneto della Porsche, con a ruota i ritirati Luca Delle Coste, sceso al quarto posto, che mantiene un punto di vantaggio su Luca Valle, capace di raccogliere un bottino pesante al Vallate Aretine.
Successo secco e senza dubbi per Adriano Beschin e Luca Migliorini con la loro Porsche 911 SC nel Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup (e anche in generale nel rally). che precedono i velocissimi friulani Luciano e Lorena Chivelli con la Fiat 127, protagonisti di un bel duello con Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, che hanno capito fin dall’inizio che la trasferta aretina non sarebbe stata delle più semplici per la loro Fiat Ritmo 75. Già nella prima prova del venerdì sera hanno rotto un semiasse, perdendo 52” da Beschin, essendo costretti nelle speciali successive a lanciarsi all’inseguimento per risalire dal settimo posto della Michelin Historic Rally Cup, in cui erano precipitati dopo la prima prova, sino alla terza posizione nella quale si apprestavano ad affrontare la speciale finale. Ma la rottura di un secondo semiasse, questa volta il sinistro, faceva concludere loro la speciale con 2’42” di ritardo, riuscendo a conservare la terza posizione in classifica. Non riuscivano però a completare il trasferimento finale, cedendo cosi la terza piazza sia assoluta sia di Terzo Raggruppamento di Michelin Historic Rally Cup ai regolari Luca Valle e Cristiana Bertoglio, autori di una gara perfetta e senza sbavature con la loro Porsche 911 SC.
La quarta piazza sia di Terzo Raggruppamento sia assoluta della Michelin Historic Rally Cup va ai liguri Valtero Gandolfo e Marino Mondino, che però non sono mai riusciti a far funzionare al meglio il motore della Fiat 127, problema che non ha permesso loro di andare a duellare con Chivelli, come sarebbe stato nelle loro intenzioni. Dietro Gandolfo si classificano i tedeschi Peter ed Elke Goekel con la loro Opel Kadett D che oltre ad apprezzare sempre più le prove speciali italiane, sono arrivati a una buona conoscenza della nostra lingua. A chiudere la striscia di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup ci pensano i toscani Giovanni Lorenzi-Simone Canigiani con la loro Fiat 127 Sport, autori di una gara senza problemi. Oltre a Luca Delle Coste, ritiro anche per il leader della Coppa, Giacomo Questi, con Giovanni Morina sul sedile di destra, che scoppia il motore della sua Opel Ascona SR fin dalla prima prova del sabato sera. Unica consolazione per il portacolori del Team Bassano l’aver mantenuto il comando della Coppa Michelin storica, e del Terzo Raggruppamento con buon margine su Beschin, Chivelli e Delle Coste.
Il Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede quattro dei cinque partecipanti fermarsi strada facendo, con l’eccezione del solo Luigi Annoni, affiancato da Giampaolo Mantovani, su Fiat 128 Coupé, che conquista la quinta piazza assoluta fra i trofeisti Michelin, oltre la 21esima posizione assoluta e la vittoria di classe in gara. Il primo a lasciare la pattuglia dei concorrenti è stato il biellese Luca Prima Mello, che abbandona la sua BMW 2002 Ti e il navigatore Luca Pieri ancor prima di partire per precipitarsi a casa ad abbracciare la moglie che ha appena dato alla luce una bambina. Auguri. Meno felice il ritiro di Bruno Graglia e Roberto Barbero che rompono una sospensione della loro Fiat Abarth 124 Rally in un punto particolarmente lento della seconda prova speciale parcheggiando così a bordo strada la loro vettura senza ulteriori danni. La terza prova, prima di sabato mattina, è fatale al britannico Trevor Smithson con problemi di alimentazione alla sua Alpine A110 che divide con Alessio Chiantelli. Mentre è arrivato sino alla penultima prova Marco Guerreti, con Andrea Dal Maso, prima che si bloccasse il cambio della sua Fiat 128 Coupé con la quale era all’inseguimento della vettura gemella di Annoni. Dopo il Vallate Aretine il Secondo Raggruppamento vede sempre al comando Luca Prina Mello, con Luigi Annoni che sale al secondo posto a fianco dell’assente Ermanno Caporale davanti a Bruno Graglia che esce dalla zona podio.
Si prospettava un gran duello nel Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup fra la Porsche 911S di Cesare Bianco-Stefano Casazza e Lancia Fulvia HF 1.3 di Massimo Giuliani e Claudia Sora. E in effetti così è stato per le prime tre speciali, con Bianco che si impone nella prima prova per soli 1”6 su Giuliani, che ribalta il risultato a suo favore sulla ripetizione notturna di Parco di Lignano andando al riposo con 7” di vantaggio sul pilota piemontese, per poi contenere il ritardo sulla Portole mattutina. Prima però di entrare nella successiva Rassinata si rompe il filo dell’acceleratore della Fulvia costringendo il portacolori di Rally Club Team ad alzare bandiera bianca, mentre il pilota della Porsche prosegue indisturbato, nonostante il sei cilindri di Stoccarda non dia il meglio di sé, andando a vincere il Gruppo anche della gara. Con questo risultato Bianco allunga decisamente nella classifica di Primo Raggruppamento con buon margine su Giuliani.
Anche le classifiche di classe della Michelin Historic Rally Cup cominciano ad assumere una precisa fisionomia. In Classe M1 Chivelli porta a dodici punti il suo vantaggio su Gandolfo, mentre in M2 Delle Coste mantiene un lieve margine sull’assente Massimo Giudicelli. Fermi anzi tempo i due leader, Questi e Prina Mello cambia poco la classifica della Classe M3 con Cesare Bianco che supera Bruno Graglia e sale sul podio della graduatoria. Infine la costanza di risultati di Luca Valle lo mantiene al comando della Classe M4 anche se viene decisamente avvicinato da Adriano Beschin.
Prossimo appuntamento con la Michelin Historic Rally Cup a Udine il 20-21 agosto per il 25° Rally Alpi Orientali Historic.