Al “Ciocchetto” Movisport davanti a tutti: vittoria di forza per Scandola, Pasi e la Hyundai  

Un fine stagione con l’alloro, quello del sodalizio reggiano alla classica gara dentro la tenuta del Ciocco, con Umberto Scandola vittorioso dopo aver sostituito in extremis il fratello Riccardo.

Ottima performance anche per Gianluca Tosi finito quarto, mentre ha sofferto il ritorno sull’asfalto il bresciano Ricci, al suo primo “Ciocchetto”.  Foto AmicoRally

Reggio Emilia, 20 dicembre 2020. Sotto l’albero il regalo di una vittoria, per Movisport. E’ quella che ha regalato Umberto Scandola, insieme a Daniele Pasi, al 29° Rally “Ciocchetto Event”, il classico appuntamento di fine anno a Castelvecchio Pascoli, dentro la tenuta del Ciocco.

La scuderia reggiana, ha calato un tris di “nomi” che alla vigilia doveva essere per il bresciano Luigi Ricci, per Gianluca Tosi e per Riccardo Scandola, e proprio quest’ultimo ha sparigliato le carte sul tavolo di gioco rendendosi indisponibile, quindi cedendo il volante della Hyundai i20 R5 ufficiale italiana al fratello Umberto, che senza troppo pensarci, una volta acceso il motore della coreana è passato al comando di una competizione da grandi firme, con presenti il pluridecorato Andreucci ed il bresciano Perico. Una gara dal sapore dunque tricolore, quella dominata dal pilota scaligero, che sul podio finale ha preceduto appunto i due avversari sopra nominati, finiti nell’ordine.

La fuga di Scandola verso la vittoria è iniziata già dalla prima prova speciale, con una vettura perfetta e gomme Michelin che hanno aiutato la sua impresa, tenendo un ritmo sempre alto con il quale ha saputo tenere alla frusta i propri avversari, senza mai farsi intimorire quando anche gli attacchi si facevano decisi.

“E’ stato davvero bello vincere il Ciocchetto Event 2020 – ha commentato Umberto Scandola all’arrivo – è bello vincere al Ciocco, che è un luogo a cui sono affezionato per tanti ricordi sportivi e soprattutto è stato bello vincere perché chiudiamo con una affermazione una stagione, per me, povera di risultati, in un Ciocchetto che, per il podio finale, sembra una gara di Campionato Italiano Rally di tre o quattro anni fa!”.

Vincere qui è stato davvero una grande soddisfazione dichiarava alla fine Pasi – ma soprattutto, per me, ricevere lo splendido Trofeo intitolato ad un grande copilota  come “Icio” Perissinot è una emozione ed un onore immenso”.

Pensava in grande anche il reggiano Gianluca Tosi, che lo scorso anno al “Ciocchetto” finì terzo assoluto. Sempre con la Skoda Fabia R5 e sempre affiancato dal fido Alessandro Del Barba, Tosi voleva far bene al “Ciocchetto” per ritrovare il sorriso dopo una sfortunata stagione nell’IRCup ed alla fine ce l’ha fatta, firmando la quarta piazza assoluta a poco più di quattro secondi dal terzo arrivato, Perico, sfiorando quindi il bis della terza medaglia ottenuta nel 2019. Una gara sempre sulle alte sfere, quella di Tosi e Del Barba, conferma di uno status di equipaggio di vertice.

Dopo oltre un anno dalla sua ultima partecipazione (Rally delle Marche 2019-terzo assoluto), il bresciano Luigi Ricci è tornato in macchina, nello specifico al volante della Hyundai i20 R5, affiancato da Lorenzo Ercolani. Ricci, uno dei rallysti italiani più esperti di gare sterrate, si rimette in discussione tornando a correre un rally su asfalto dopo ben 11 anni, dal rally del Friuli del 2009 ed al “Ciocchetto” era per di più al debutto. Come si aspettava, ha sofferto sia l’asfalto che le strade scivolose e strette della tenuta del Ciocco, che lo hanno fatto decisamente penare per trovare il ritmo giusto. Alla fine la coppia Ricci-Ercolani ha finito in tredicesima posizione di classe R5.