Alberto Gianoglio al Canavese: beati gli ultimi… se diventano primi

Canavese_2017_Gianoglio-D (Custom)Ultimo a iscriversi, primo in Classe A6 sul traguardo, il pilota torinese del Winners Rally Team, affiancato da Vilma Grosso, festeggia il primo successo stagionale con la Peugeot 106 della FR New Motors. Foto ActionRace

 

Canavese_2017_Gianoglio-B (Custom)RIVAROLO CANAVESE (TO, 26 febbraio) – “Ci siamo iscritti all’ultimo, proprio all’ultimo istante, quando le iscrizioni stavano per scadere”. Alberto Gianoglio tira un sospiro di sollievo per essere riuscito a iscriversi giusto in tempo al rally di apertura della stagione piemontese. “L’impegno nell’organizzazione di Automotoracing di inizio febbraio ha assorbito tutte le mie risorse mentali e a correre non ci pensavo proprio. Canavese_2017_Gianoglio-A (Custom)Poi ho parlato con Ivano Rosso ed è saltata fuori l’opportunità di disputare questa gara con la Peugeot 106 Gruppo A di FR New Motors. E l’ho presa al volo”.

Superata la frenesia delle iscrizioni Alberto Gianoglio e la sua tradizionale navigatrice Vilma Grosso si presentano al via della gara tranquilli e rilassati, ma anche piuttosto agguerriti. “Il Canavese l’ho già disputato parecchie volte con diverse soddisfazioni. Sono finito in un prato con la Suzuki Swift, ed ho vinto la Classe N3 lo scorso anno con la Clio RS” ricorda l’organizzatore di Automotoracing. “Anche se avrei preferito presentarmi al via con la Clio RS, che conosco bene, non mi dispiaceva l’idea di affrontare la prova di Prascorsano con la belva di Ivano Rosso che ho usato per la prima volta al Rally Day del Grappolo dell’autunno scorso. E poi in classe ero sicuro di ritrovare Antonio Rotella, un pilota di sicuro riferimento per chi corre in questa categoria, oltre ad un paio di locali particolarmente assatanati”.

La 12esima Ronde del Canavese scatta domenica mattina, 26 febbraio, con una temperatura fredda e cielo terso. Gianoglio-Grosso decidono di partire con quattro Michelin morbide, affrontando con attenzione i 10,800 km della speciale. “Era la prima volta che usavo la belva del leone su fondo asciutto e avevo ancora molte cose da capire. Tutto sommato la mia prestazione è stata buona avendo segnato il 27° tempo assoluto, secondo di classe dietro a Rotella”. I portacolori del Winners Rally Team montano penumatici più duri all’avantreno nel passaggio di mezzogiorno e migliorano il loro tempo di 9”5 e la loro classifica siglando il 24° tempo assoluto, migliore di classe, anche per il conseguente ritiro di Rotella-Rappoldi. “A quel punto avevamo un buon vantaggio in classifica di categoria ma sul terzo passaggio volevamo attaccare a fondo per polverizzare il tempo realizzato nel passaggio precedente. Purtroppo, in un taglio abbiamo rotto una cuffia di un cuscinetto, ne è uscito del grasso che finendo sulla marmitta ha riempito l’abitacolo di fumo. Sul momento non ho capito cosa stesse succedendo ed ho immediatamente pensato di fermarmi per non compromettere la meccanica della vettura. Poi abbiamo deciso di proseguire fino a fine prova e vedere cosa era successo. Abbiamo chiuso con un tempo sovrapponibile al passaggio precedente, solo 6/10 in più, ma il vantaggio che avevamo accumulato su noi stessi nella prima parte di speciale è andato letteralmente…. in fumo”.

Oramai con un vantaggio di quasi mezzo minuto sul più vicino inseguitore in Classe A6, Gianoglio-Grosso non forzano nell’ultima prova, che riescono ancora a vincere chiudendo in 22esima posizione assoluta, nona di Gruppo A e primi di Classe A6. “Sono molto soddisfatto per come è andata la gara. In classifica ci hanno preceduto solo vetture decisamente più potenti come le WRC, R5, R4 e S2000. Fra le tutto avanti siamo dietro solo ad una A7, un S1600, una R2B e due R3. Tutte vetture che hanno più cavalli della nostra. La 106 di FR New Motors è una belva molto competitiva e professionale che deve essere conosciuta chilometro dopo chilometro. Questa gara mi piace molto, perché la speciale di Prascorsano è una prova completa, con lento e veloce, strade tortuose oppure larghe dove puoi produrre grande velocità. Insomma c’è tutto quanto può volere un rallista”. Alberto Gianoglio non parla di prossimi impegni, anzi sì. “Da alcuni giorni abbiamo ricominciato la pianificazione di Automotoracing per l’edizione 2018. Insomma di qui in avanti i rally saranno una parentesi distensiva nella mia attività di organizzatore”.

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