Alla Coppa della Consuma apertura in grande per CIVSA e TIVM

Nomi altisonanti come Faggioli, Merli, Caliceti, Stefano e Giuliano Peroni, Nocentini e Motti si preparano alle sfide sui 12,3Km della montagna fiorentina. Domani, sabato 26, alle le ricognizioni della competizione di AC Firenze che apre il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e la serie nazionale cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna centro.  Domenica 27 la gara in manche unica.

Firenze, 25 marzo 2022. Pronta ad accendere i motori la Coppa della Consuma 2022 con doppia validità tricolore ed i campioni Italiano ed Europeo della Velocità Montagna e del tricolore auto storiche. Domani, sabato 26 marzo, dalle 9.30 due salite di ricognizione per i concorrenti ammessi al via, che domenica 27 marzo dalle 9.30 si sfideranno lungo i leggendari 12,3 Km tra Palaie e Pelago. La gara organizzata dall’Automobile Club Firenze per il tramite della propria società controllata Acipromuove, in collaborazione con la Scuderia Clemente Biondetti, apre il Campionato Italiano Velocità Salita Auto storiche ed il trofeo Italiano Velocità Montagna centro. In corso le operazioni preliminari di accredito e verifica di documenti e vetture, che si protrarranno fino alle 10 di domani.

Nelle classifiche del Trofeo Italiano Velocità Montagna saranno già sfide dal sapore europeo e tricolore assoluto con la presenza del padrone di casa e pluri Campione Italiano ed europeo Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek, il trentino Christian Merli Europeo 2021 su Osella FA 30 EVO. I due assi delle salite saranno in gara test in vista degli incombenti impegni tricolori. Nelle categorie di vertice anche il trentino vincitore TIVM 2021  e reduce dalle scene europee Diego Degasperi su Osella FA 30, siciliano Franco Caruso, protagonista delle scene nazionali sulla Nova Proto NP01-2 Zytek, il milanese Alessandro Trentini su Radical, su Osella in configurazione CN il bolognese Marco Capucci ed i veneto Alessandro Gromeneda su Wolf. Il maceratese Abramo Antonicelli testerà la rivisitata BMW M3, mentre inizia la sua stagione in Gt il catanese Vincenzo Cimino su Ferrari 458. 

Tanti i nomi accreditati per le parti alte di una classifica di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche che si prevede ad alto agonismo, tra i quali figurano tanti campioni.

Tra le sportscar di 4° Raggruppamento figura il nome del Campione in carica Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW, il tenace bolognese che lo scorso anno vinse la versione allungata della “Consuma” con il tempo di  5’48”07 precedendo il piemontese Mario Massaglia anche lui sull’Osella ma curata dal Team Di Fulvio. Sull’ipotetico podio salì anche il padrone di casa Giuliano Loris Peroni campione di 3° Raggruppamento al volante dell’Osella PA 8/9 BMW. Chi sarà alla ricerca di un meritato riscatto è certamente Stefano Peroni sulla Martini MK 32 BMW, il Campione di 5° raggruppamento che nel 2021 finì anzitempo la sua rincorsa al primato un’uscita di strada. 

Tra i prototipi biposto l’appassionato pisano Piero Lottini rilancia la sfida dall’abitacolo dell’Osella PA 9/90 BMW, mentre su auto gemella ma di classe 2000 torna Roberto Turriziani. Novità in Sport Nazionale dove spicca l’arrivo del siciliano Salvatore (Totò) Riolo che passa su Lucchini con motore Alfa Romeo di classe 3000, mentre tra le 2500 di nuovo Matteo Lupi Grassi a difendere la Coppa di classe sulla OLMAS.

Tra le monoposto di 5° raggruppamento ad incalzare Peroni e pretendere l’intero 5° raggruppamento sarà certamente il lucano della Valdelsa Classic Antonio Lavieri, anche lui Martini MK32. Renzo Marinai, portacolori del sodalizio organizzatore, sarà su una Tecno F3 e Girolamo Visconti su Formula Renault Europe. Maurizio Rossi difende la Coppa di classe oltre 1000 cc con l’Alfa Boxer con cui la ha vinta nel 2021 quando ha avuto molte soddisfazioni dalla celebre monoposto/palestra.

Nelle classi turismo del 4° raggruppamento (le auto di più recente fabbricazione), duello annunciato tra BMW M3, con l’esperto piemontese Massimo Perotto che si misurerà con Salvatore Asta.

In 3° Raggruppamento puntuale torna Gianluca De Camillis su Lola Ford T590 ed anche “Ghost” con la AMS 176. Svetta il nome del reggiano Giuseppe Gallusi che dopo aver duellato con lo stesso Giuliano Peroni per il tricolore, si è “accontentato” del successo di classe GTS+2500 sulla sempre perfetta Porsche 911 SC. Porsche 911 Sc in versione Silhouette per il siciliano Matteo Adragna che torna della partita tricolore, sempre tra le preparazioni estreme anche il corregionale Giovanni Magaddino su Fiat X1/9, ma Giancarlo Bianchetti su BMW 2002, Erwin Morandell, Pierluigi Rusdchi e Giampaolo BIanucci sulle Fiat X1/9 saranno pronti a contendere il primato delle auto coperte.

Il confronto per il 2° Raggruppamento è nuovamente tra super car, con il Campione modenese Idelbrando Motti che difenderà il titolo con la Porsche Carrera RS, ma il corregionale Giuliano Palmieri è pronto a nuove incursioni ed inizia dal volante della possente De Tomaso Pantera. Tra le GT anche Giampiero Zampieri su Porsche 911 e Gianluca Calari con l’agile Fiat X1/9. Dopo il completo restyling invernale il lombardo Ruggero Riva è pronto per scalare la classifica con l’Alfa Romeo 1750 GTAM di classe TC 2000, su altre GTAM del Biscione anche Stefano Roversi ed Enrico Zucchetti, sul fronte BMW la 2002 TI di Massimiliano Del Nibbio.

Tiberio Nocentini è stato il dominatore del 1° raggruppamento delle ultime stagioni e sembra deciso a difendere il titolo sempre con la bella Chevron B19 Cosworth per i colori del Team Italia. Puntuale il ternano Angelo De Angelis sulla apprezzata Nerus Silhouette da 1600 cc e sempre tra le biposto leggendarie la Fiat 1100 C Ala D’Oro di Tonino Camilli e l’esclusiva Alfa Romeo Alta Sport dell’altoatesino George Prugger.

Per le turismo sarà come sempre determinato a conquistare le parti alte della classifica il pesarese Alessandro Rinolfi con la sua agile Morris Min Cooper S con cui detiene la Coppa di classe T1300, ma attenzione a Vittorio Novo sempre pungente con la BMW 2002 di classe 2000.

L’ultimo podio della Consuma fu tutto firmato dalla Scuderia Bologna Squadra Corse che sempre numerosa, vede allo start di campionato nuovamente anche il suo capitano Francesco Amante al volante di una esclusiva Jaguar E-Type di 1° Raggruppamento, come la Porsche di Sergio Elio Davoli e la Alpine Renault A110 di Luigi Capsoni.