Andrea Casarotto, al Due Valli, ritrova la francesina

Il pilota vicentino, nell’appuntamento valido per il regionale, tornerà al volante dell’eterna Renault Clio Williams gruppo A, puntando a bissare la vittoria di Adria. Foto di Fotosport

Vicenza, 19 Ottobre 2020 – Quasi otto mesi sono passati dalla prima ed unica affermazione stagionale di Andrea Casarotto, vittorioso all’Adria Rally Show in classe S1600, ma per il pilota di Vicenza il 2020 non è ancora pronto ad essere consegnato definitivamente agli annali.

È in arrivo l’edizione numero trentotto del Rally Due Valli, evento valido per il Campionato Italiano Rally e per il Campionato Italiano WRC, in programma per il weekend.

Un ritorno alle origini per il portacolori di Movisport che, per l’appuntamento previsto per il regionale, tornerà a calarsi nell’abitacolo della sempreverde Renault Clio Williams gruppo A, messa a disposizione dal team Teknocar e condivisa con Mauro Savegnago alle note.

La Clio gruppo A mi ha sempre regalato grandi vittorie e tante soddisfazioni” – racconta Casarotto – “e sono questi i principali motivi che mi hanno spinto ad iscrivermi al Due Valli con la vettura di Teknocar. Quest’anno è stato davvero particolare e, dopo la vittoria di Febbraio ad Adria, l’incertezza e l’insicurezza, soprattutto per quanto riguarda l’ambito del lavoro, che si sono create mi hanno tenuto forzatamente lontano dal mondo delle competizioni. Erano passati quasi otto mesi da quella vittoria ad Adria e ci tenevo, soprattutto per valorizzare i miei partners, a prendere parte ad un evento prestigioso, prima della fine di questo incasinato 2020. Da queste basi abbiamo scelto di essere presenti al Rally Due Valli, uno dei più importanti a livello nazionale. Quest’anno lo sarà ancora di più, avendo CIR e CIWRC assieme. Noi faremo parte dell’evento nazionale e speriamo di poterci dimostrare competitivi, puntando in alto.”

Un incontro, quello con le speciali scaligere, che non suona nuovo a Casarotto, autore di una bella seconda piazza, in classe R2B su Peugeot 208 R2, nell’edizione del 2018.

 

Due anni fa abbiamo corso qui con una Peugeot 208 R2” – sottolinea Casarotto – “e siamo andati molto bene, chiudendo al secondo posto di classe e vicini alla top ten. Ci piacerebbe poter ottenere un risultato simile e, perchè no, magari anche migliorarlo. Noi ci proveremo.”

Sei le prove speciali che andranno a comporre l’ossatura del percorso nazionale, tre da ripetere per due tornate, tutte da disputarsi in un’unica frazione, prevista per Sabato 24 Ottobre.

Autentici totem del rallysmo veronese come “Cà del Diaolo” (14,31 km), “Santissima Trinità” (9,66 km) e “Porcara” (7,05 km) sono pronti ad accogliere i numerosi concorrenti al via.

 

A differenza delle gare maggiori noi avremo un percorso più compatto” – conclude Casarotto – “ma questo significa che avremo meno margine di errore. Avendo meno chilometri da disputare la gara si farà molto più serrata, sin dal via, e la concentrazione dovrà essere massima, ad ogni curva. Il percorso, come sempre, è molto impegnativo perchè ci sono tanti tratti stretti, di sottobosco, che, ogni anno, si rivelano molto insidiosi. Sicuramente il meteo farà la sua parte, vedendo il periodo di piogge continue, influendo sulle condizioni del percorso di gara. Avendo già corso qui, gli scorsi anni, sappiamo cosa ci troveremo ad affrontare. Sarà un ritorno al passato ma vivendo il presente e di questo devo ringraziare Teknocar e tutti i partners che mi danno fiducia, anno dopo anno. Vogliamo fare bene ed abbiamo le carte in regola per farlo.”