Angelo Pucci Grossi sfortunato all’avvio tricolore del Rally di Foligno: amaro ritiro quando si trovava al vertice del confronto Under 25

Il venticinquenne pilota riminese costretto al ritiro a causa del contatto con un ceppo d’albero a bordo strada, affiorato dopo il ripetuto passaggio delle vetture. Al momento del ritiro Grossi si trovava in undicesima posizione assoluta, al comando della classifica Under 25 ed in lotta per il vertice dell’MRF Trophy Italia. Nella foto (Photo Zini): Angelo Pucci Grossi in azione al Rally Città di Foligno. 

RIMINI, 10 MARZO 2024 – È denso di recriminazioni, il primo resoconto stagionale di Angelo Pucci Grossi. Il venticinquenne pilota riminese si è visto costretto al ritiro nel corso della quarta prova speciale del Rally Città di Foligno, appuntamento che – nel fine settimana – ha inaugurato il Campionato Italiano Rally Terra. A causare l’abbandono della competizione è stato il fatale impatto della ruota anteriore destra della Skoda Fabia Evo Rally2 con un ceppo d’albero, affiorato a bordo strada a causa del ripetuto passaggio delle vetture e scarsamente visibile.

Per il portacolori di Scuderia Malatesta, al volante della vettura di By Bianchi Rally Team e condivisa con il copilota Francesco Cardinali, il Rally Città di Foligno era la prima esperienza con gli pneumatici MRF Tyres, coperture che avevano destato buone sensazioni dalla Qualifying Stage del sabato fino al momento del ritiro, avvenuto quando si trovava in undicesima posizione assoluta, in lotta per il vertice dell’MRF Trophy Italia ed al comando della classifica Under 25, confronto intitolato a Pucci Grossi, indimenticato interprete degli sterrati italiani e papà di Angelo. 

“C’è grande amarezza ma dobbiamo guardare oltre, alla prossima gara. – il commento di Angelo Pucci Grossi – Il ritiro, tuttavia, non ridimensiona la bontà delle sensazioni ricavate dalla vettura e dagli pneumatici MRF Tyres, con i quali stavamo affinando il feeling, chilometro dopo chilometro. Purtroppo i danni riscontrati alla ruota a seguito del contatto si sono rivelati fin da subito irrimediabili, costringendoci al ritiro”