Arezzo, due su tre per Clacson Motorsport

Pioner, insoddisfatto, chiude terzo di Raceday e primo solitario in classe, Costa brilla nel CIRTS, primo di raggruppamento e di classe, mentre Galluzzi si ferma in avvio. Mario Leonelli/Actualfoto

Strigno (TN), 09 Agosto 2021 – Bilancio positivo all’arrivo della pausa estiva per Clacson Motorsport, reduce da un Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina che ha regalato soddisfazioni e punti importanti per i portacolori della compagine con base a Strigno.

Tra le vetture moderne, in ambito di un Raceday Rally Terra giunto qui al suo ultimo appuntamento, l’evento valevole per il Campionato Italiano Rally Terra ha visto Maurizio Pioner, in coppia con Bruna Ugolini sulla Suzuki Swift Super 1600, al terzo posto di raggruppamento D, al secondo nella generale di gruppo A nonché vincente solitario in classe S1600.

Un bottino che, conti alla mano, dovrebbe valere il successo nella serie dedicata alla terra ma che, al tempo stesso, non soddisfa in pieno il pilota della trazione anteriore nipponica.

Non siamo soddisfatti” – racconta Pioner – “nonostante il buon risultato perchè poteva andare sicuramente meglio e perchè ci sono stati troppi problemi nella gestione della gara. Al Sabato tempo imposto sulla prima Alpe di Poti e la terza in trasferimento, pare, a causa del buio ma i primi venti erano partiti. Primo giro alla Monte S. Marie annullato, per incidente. In sostanza abbiamo affrontato metà gara. All’arrivo mi sono permesso di muovere una critica perchè tutti i concorrenti hanno gli stessi diritti, sia che siano professionisti o piloti della Domenica come me. Come al solito, ormai questa è retorica, in Clacson Motorsport sono stati davvero eccellenti.”

In affiancamento all’appuntamento con il CIRT si è disputato anche il quarto Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, terzultimo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico nel quale erano due i piloti in lizza con i colori di Clacson Motorsport.

Palma della sfortuna a Roberto Galluzzi, affiancato da Andrea Montagnani su una Opel Corsa GSI gruppo A con la quale percorreva soltanto un chilometro della prima “Alpe di Poti”.

La bruciatura della guarnizione di testa obbligava il pilota di Fabbrica di Peccioli ad abbandonare a compagnia, incassando uno zero pesante nell’economia del CIRTS.

Alla delusione di Galluzzi fa da contraltare la soddisfazione di un Corrado Costa, in coppia con Domenico Mularoni su una vettura gemella della casa tedesca, capace di archiviare la pratica con un buon sesto posto assoluto, primo di quarto raggruppamento e di gruppo A, vincitore in solitaria della classe A-J2/1600 con un ottimo bottino di punti raccolti in chiave campionato.

Il percorso di gara era splendido” – racconta Costa – “ma, ad essere onesti, la lunghezza infinita di certi trasferimenti mi ha tolto un po’ di euforia. Quando però ti presentavi allo start tutto tornava ad essere molto emozionante, correndo su speciali che hanno fatto la storia del rallysmo mondiale. La vettura si è comportata in modo egregio e non abbiamo avuto nessun tipo di problema, nemmeno quello più piccolo. Abbiamo portato a casa punti importanti, quando alla fine del Campionato Italiano Rally Terra Storico mancano soltanto due gare. Grazie, di cuore, a Diego ed a tutto lo staff di Clacson Motorsport. Ora ci godremo le meritate vacanze estive e ricaricheremo le pile per dare il massimo in questo finale di stagione a tutta terra.”