Arriva la tripla sfida tricolore al Due Valli, il meglio dei rally italiani su asfalto

Concentrazione massima per l’incontro veronese tra Campionato Italiano Rally, Campionato Italiano WRC e Coppa Rally di Zona. 207 vetture chiamate al confronto su 330km di percorso. Basso vs Crugnola al penultimo duello assoluto. 5 si giocano il titolo Asfalto, in 4 per il finale dell’Italiano WRC. Chiusura anche per la 3^Zona della CRZ, aspettando la Finale Nazionale.

Verona, 20 ottobre 2020 – Tre serie tricolori stanno per mandare in onda uno spettacolo senza precedenti. Sabato 24 ottobre a Verona il Rally Due Valli porterà in strada una triplice sfida valida come penultimo atto del Campionato Italiano Rally, chiusura del Campionato Italiano WRC e della 3^ Zona per la Coppa Rally di Zona ACI Sport. La 38^ edizione della gara organizzata da AC Verona propone infatti l’incontro tra tutte le migliori vetture e i top driver del rallismo italiano nello stesso elenco, che per l’occasione presenta ben 207 iscritti. 109 tra CIR e CIWRC, dei quali 40 su vetture R5, che correranno nello stesso rally ma con due classifiche distinte, 65 nella CRZ con percorso ridotto, più 33 auto storiche nel 15° Rally Due Valli Historic. Quasi 330 i chilometri totali di percorso, dei quai oltre 90 di prove speciali per i Campionati, che affronteranno tre giri su tre diversi tratti cronometrati “Ca’ del Diaolo”, “Santissima Trinità” e “Porcara”, mentre le Coppa chiuderà le danze in anticipo dopo il secondo loop. Ci sono tutti gli ingredienti quindi, considerata anche la posta in palio, per vivere una corsa da battiti accelerati.

 

NOTA REGOLAMENTARE

Da sottolineare che verranno redatte due classifiche separate esclusivamente ai fini dell’assegnazione dei punti per CIR e CIWRC. Per i due Campionati infatti acquisiranno punti solamente i conduttori che hanno presentato la dichiarazione preventiva, come da regolamento. Quindi si potrà acquisire punteggio solo nell’ambito del campionato scelto anticipatamente. Tutti gli altri saranno trasparenti, ovvero non acquisiranno punteggio ai fini del Campionato, ma correranno solamente per la classifica generale di gara ed i relativi premi.

 

CIR, DUELLO ASSOLUTO

Si giocheranno molto quelli del CIR, iscritti in 58 all’ultima battaglia su asfalto prima della resa dei conti sulle strade bianche del Tuscan Rewind a fine novembre (che offrirà un punteggio a coefficiente 1.5). Sarà una nuova puntata della storia infinita tra Giandomenico Basso vs Andrea Crugnola, primo e secondo dell’Assoluta. 4 i punti, a favore del trevigiano, che li separano in vetta al Campionato. Entrambi però possono fare pochi conti, poiché i risultati che varranno per la classifica finale rimangono 5 in totale, ma una casella resterà vuota considerato l’annullamento della precedente gara al Rallye Sanremo a causa dell’alluvione. Basso, con Lorenzo Granai su Volkswagen Polo R5, vorrà prendersi una rivincita rispetto alla passata edizione del rally, conclusa al terzo posto, per tornare a quella vittoria in Campionato che manca ormai dalla prima a Roma. Chi ha ottimi ricordi dello scorso anno a Verona è Crugnola, oggi in cerca del poker stagionale, che dopo il ritiro nella Capitale ha saputo solo vincere. Ci proverà di nuovo anche con Pietro Ometto su Citroen C3 R5.

 

VERONA CONSEGNA L’ASFALTO

Attenzione particolare a quello che succederà alle loro spalle. Il Rally Due Valli indicherà il vincitore del Campionato Italiano Rally Asfalto. Sfida finale con punteggio ad 1,5 per gli specialisti, cinque dei quali aspiranti al tricolore. In testa c’è Alessandro Re con 40 punti, premiato fin qui grazie alla sua continuità di risultati al volante della Polo R5 insieme a Marco Menchini, ma ancora in cerca della prima vittoria stagionale. A sfidarlo ci sarà stavolta anche il lucchese Rudy Michelini con Michele Perna, appaiati al secondo posto a quota 36 punti con il veneto Marco Signor e Francesco Pezzoli, entrambi su R5 tedesca. Staccato a – 10 punti dalla vetta, ma con un bottino pieno fatto di due vittori nelle uniche due presenze, sarà presente anche il bresciano Stefano Albertini con Danilo Fappani su Skoda Fabia R5, uno di quelli che può insidiare anche il vertice assoluto. Nella Top5, con 26 punti, anche il reggiano Antonio Rusce con Sauro Farnocchia sempre su Citroen C3 R5. Non poteva mancare al rally di casa il veronese Umberto Scandola, con Guido D’Amore, su Hyundai i20 R5.

Dietro ai fantastici cinque anche gli altri del CIRA, tutti su Fabia R5, come il rientrante bresciano Luca Bottarelli, il siciliano di ACI Team Italia Alessio Profeta, attualmente il migliore U25 del CIR, il reggiano Ivan Ferrarotti e Patrizia Perosino che può festeggiare l’eventuale vittoria anticipata della Coppa ACI Sport Femminile.

 

 

ASSALTO FINALE AL CIWRC

Si giocheranno tutto quelli del CIWRC, poiché verrà incoronato a Verona un nuovo Campione Italiano. L’ultim’ora infatti arriva proprio dal campione uscente Luca Pedersoli, in piena corsa per il tricolore in termini di classifica, che mancherà però all’appello nella sfida finale a causa di un problema alla colecisti. Assenza amara quindi per il bresciano ed Anna Tomasi che non potranno difendere il titolo. La battaglia del 2Valli, che anche per il CIWRC assegnerà un punteggio a coefficiente 1.5, propone quindi quattro alfieri in lotta per il primato. In testa c’è ancora Simone Miele che insieme a Roberto Mometti su Citroen DS3 WRC, l’unico degli aspiranti al titolo che non sarà costretto alla vittoria. Anche un secondo posto, al netto di uno “scarto” da effettuare, potrebbe consegnargli matematicamente l’assoluto. Costretto a vincere invece l’attuale n°2 della serie Luca Rossetti. Il friulano navigato da Manuel Fenoli su Hyundai i20 R5 è tra i pochi del Campionato ad aver già affrontato e vinto, due volte, il Rally Due Valli. Ci sarà un’occasione anche per Corrado Fontana e Nicola Arena (20pt), che partiranno all’assalto sulla loro i20 WRC dopo la vittoria di un paio di settimane fa al Rallye Elba. Chance anche per Andrea Carella, aritmeticamente in ballo con i suoi 14 punti ed uno scarto già giocato, che tornerà sull’asfalto scaligero, stavolta su Skoda Fabia R5, insieme ad Enrico Bracchi.

Dietro di loro nuova presenza per gli altri su R5 come il ceccanese Stefano Liburdi e il modenese Lorenzo Grani, entrambi su Skoda Fabia R5, quindi Rudy Andriolo al rientro per il finale di Campionato su Ford Fiesta R5.

 

TRE SFIDE A DUE RUOTE MOTRICI

Sempre interessante lo scontro tra gli equipaggi a bordo delle vetture a due ruote motrici. Anche stavolta ci sarà il doppio fronte d’azione, con il 2 Valli che chiuderà i coni per l’assegnazione del titolo Asfalto Due Ruote Motrici, ma lascerà ancora aperta la corsa al Campionato Italiano Rally Junior e CIR Due Ruote Motrici, che si chiuderà poi sulla terra Toscana.

Non mancherà nessuno dei protagonisti, a partire dal pluricampione garfagnino Paolo Andreucci con la sua nuova Peugeot 208 Rally 4, in cerca della terza vittoria consecutiva che lo avvicinerebbe ancora al giovane siciliano Alessandro Casella, primo nel CIR 2 RM sulla vettura del Leone nella precedente versione R2B. Quindi il lucchese Daniele Campanaro su Ford fiesta Rally 4 proverà a difendere il suo primato nell’Asfalto 2RM. Confronti da non perdere anche quelli tra i sei portacolori di ACI team Italia impegnati nello Junior. Tra le Ford Fiesta Rally 4 appartenenti al progetto della Federazione ACI Sport, con la gestione tecnica di Motorsport Italia ed il supporto di Pirelli, in vetta c’è la sfida piacentina tra Giorgio Cogni (49pt) ad una lunghezza di vantaggio su Andrea Mazzocchi (48), con l’astigiano Emanuele Rosso (41) ed il lucchese Mattia Vita (40) in scia. Completano la squadra della Nazionale i rookie Michele Bormolini e Riccardo Pederzani.

 

R1 E SUZUKI

Sarà duello al vertice per il penultimo round del Campionato Italiano R1 tra l’aostano Simone Goldoni (30pt) sulla Suzuki Hybrid e il giovanissimo torinese Davide Porta (27pt) su Renault Clio RS. Si rinnova anche la battaglia per la Suzuki Rally Cup, che porterà nel veronese ben 15 vetture allo start. Per il trofeo monomarca giapponese c’è al comando il padovano Nicola Schileo tallonato dal parmense Simone Rivia, entrambi sulla Swift in versione R1 Boosterjet.

 

CHIUSURA PER LA 3^ZONA

Direzione traguardo anche per la 3^Zona della Coppa rally di Zona ACI Sport, tra gli ultimi territori di qualificazione che mancano all’appello in vista della Finale Nazionale di Como, prevista il 7 novembre. Il 2Valli chiuderà i conti per Trentino e parte del Veneto dopo l’unico round disputato al Rallye San Martino di Castrozza, che aveva proposto l’exploit del siciliano Andrea Nucita sulla i20 R5. Chiamate a sfidarlo altre 11 R5 tra le quali uno dei migliori specialisti di Coppa come il driver di Schio Efrem Bianco su Skoda Fabia R5.