Banzai Vallino, sul filo di lama il “Circuito di Cremona” è suo

Il pilota pinerolese (di origine savonese) affiancato dall’astigiana Tiziana Desole vince nel rally lombardo la classifica del Suzuki Rally Trophy e del Trofeo R1 con un vantaggio minino dopo una battaglia durata tutti gli 84,15 chilometri della gara: appena 4/10 di secondo grazie ad un ultima prova da brivido. Foto Suzuki Motorsport

0711_Cremona_B_vallino (Custom)CREMONA – “Stringi forte le cinture che adesso andiamo all’attacco senza pietà”. Claudio Vallino è concentrato come un antico guerriero samurai che accarezza la sua katana prima della battaglia. Per il pinerolese di Savona la sfida sono gli ultimi chilometri del Circuito di Cremona, che si è svolto venerdì 10 e sabato 11 luglio con partenza ed arrivo a Cremona. Alla partenza dell’ultima prova, la “Pellegrino-C” il ritardo del portacolori della Meteco Corse è di 5”9 rispetto al leader del Suzuki Rally Trophy e ci sono appena 9,54 km, in apparenza troppo pochi per rimontare un pilota esperto e veloce come l’emiliano Gubertini. Ma stanno calando le ombre della sera; la stanchezza, dopo una giornata passata alla guida delle vetture che hanno affrontato le prove speciali in un clima sahariano, comincia a farsi sentire in modo pesante. E Vallino-Desole, inossidabili alle fatiche, compiono il miracolo. Abbassano ancora una volta il tempo sulla prova speciale e fanno meglio di Gubertini per 6”3. Al controllo stop di fine prova tutti fanno i conti e diventa così evidente che l’equipaggio portacolori della Meteco Corse è il vincitore della Classifica R1 e del Suzuki Rally Trophy lasciando esterrefatti gli avversari.

0711_Cremona_B_vallino_podio (Custom)È un successo che cambia decisamente le situazioni non solo nelle classifiche del Suzuki Rally Trophy e del Trofeo R1B, ma sopratutto cambia il mio stato d’animo. In questa stagione, fino a Cremona non ero mai riuscito a vincere sulle strade di gara. La vittoria di Sanremo era arrivata dopo le squalifiche di due concorrenti che mi avevano preceduto al traguardo. Qui ho vinto dopo una difficile battaglia e la gioia sul palco arrivi per me e Tiziana è stata incontenibile” sottolinea Vallino prima di fare il resoconto dell’andamento della gara. Dopo il successo nella corta prova spettacolo di venerdì sera (con 2”6 di vantaggio su Gubertini che alla fine saranno determinanti) sabato mattina Vallino incappa in un problema tecnico, il malfunzionamento dello stacca batteria che spegneva il motore della Swift, che nelle prime due prove della giornata fa perdere a Vallino-Desole 9”5 nelle speciali di San Vittore e Veronica, lasciando strada ai due avversari Gubertini ed Uliana che chiudono entrambe le prime due prove speciali davanti a Vallino, con Gubertini che sembra prendere il largo con 6”9 di vantaggio. Vallino reagisce nella prova successiva e riduce il ritardo di 3”7. Nel successivo ripassaggio su San Vittore e Veronica i due avversari fanno meglio di Vallino che a quattro prove dalla fine paga un ritardo di 9”5. Vallino precede Gubertini e Uliana nella successiva speciale di Pellegrino-2, l’ultima della seconda tornata, e quando mancano 27,48 km alla fine il suo ritardo da Gubertini è 8”1.

A quel punto abbiamo deciso di attaccare. Abbiamo montato quattro gomme nuove e siamo partiti all’assalto”. 1”1 secondi recuperati a San Vittore, altrettanti a Veronica portano Vallino in seconda posizione, ma lontano da Gubertini quando manca una sola prova all’arrivo. “Ci siamo giocati il tutto per tutto in quella speciale. Per ottenere il massimo delle prestazioni non abbiamo nemmeno montato i fari supplementari e fidandomi del feeling che ho con Tiziana Desole non ho nemmeno acceso le luci in prova speciali per recuperare un pizzico di energia residua, nonostante il sole fosse tramontato. Dovevamo sfruttare ogni minimo appiglio per ottenere il tempo necessario a ribaltare la situazione. Ed i fatti dimostrano che abbiamo avuto ragione”.

Nelle ultime tre prove speciali Vallino-Desole hanno letteralmente volato. Hanno vinto tutte e tre le prove e sono riusciti a rimontare dalla 32esima alla 23 esima posizione assoluta finale, un risultato incredibile per una piccola Suzuki Swift R1B, una vettura che per regolamento ha poche evoluzioni rispetto al modello di serie, è equipaggiata con gomme non racing. Il risultato finale dunque per Claudio Vallino-Tiziana Desole è 23esimi assoluti, e primi di Classe R1 B e di Suzuki Rally Trophy, segnando il miglior tempo di categoria in cinque delle dieci prove speciali. “Il risultato di Cremona ha rimescolato le carte sia nel Trofeo R1B sia nel Suzuki Rally Trophy nei quali siamo in tre a lottare per il successo finale. È una grande liberazione sia per me, che per un attimo il dubbio di non essere più vincente, sia per Davide Alberto dell’Albertech che cura la vettura. Abbiamo impiegato un po’ di tempo a capire e mettere in quadro la Swift di Classe R1 B, ma Cremona ha dimostrato che per il successo finale ci siamo anche noi”.

  • Il Calendario del Suzuki Rally Trophy
  • 22 marzo – 38° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio (Castelnuovo Garfagnana. Lucca) – ritirato
  • 11 aprile – 62° Rally Sanremo (Sanremo, Imperia) – Primo di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
  • 3 maggio – 22° Rally Adriatico (terra, Cingoli, Macerata) – 3° di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
  • 24 maggio – 99° Targa Florio (Termini Imerese, Palermo) – 3° di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
  • 12 luglio – 16° Rally Circuito di Cremona (Cremona) – Primo di Suzuki Rally Trophy e di Trofeo R1B
  • 29 agosto – 51° Rally del Friuli Venezia Giulia (Cividale del Friuli, Udine)
  • 11 ottobre – 33° Rally Due Valli (Verona)
  • Classifica non ufficiale Suzuki Rally Trophy (primi tre classificati, dopo cinque gare): 1. Claudio Guberini, punti 82,4; 2. Claudio Vallino, punti 75; 3. Alessandro Uliana, 73. seguono altri 12 concorrenti.
  • Classifica non ufficiale Trofeo R1B (primi tre classificati, dopo cinque gare): 1. Claudio Guberini, punti 83; 2. Claudio Vallino, punti 53; 3. Alessandro Uliana, 52.