Biella Motor Team. Gioia e delusione in casa Pieri

Anche se è stata un’edizione “strana” a causa delle restrizioni imposte dalla norme inserite nel Decreto del Presidente del Consiglio in seguito all’emergenza Coronavirus, è andato in archivio il Rally Lana 2020, prima gara in Piemonte – e seconda in Italia – dopo il lockdown. Bilancio in chiaroscuro per la scuderia Biella Motor Team che si era presentata in forze al via della gara di casa.

Il migliore al traguardo, diciottesimo assoluto e decimo di classe R5, è stato il navigatore Luca Pieri che correva al fianco dell’albese Massimo Marasso su una Volkswagen Polo GTI. Partiti con l’ambizione di ottenere un risultato “importante” (lo scorso anno furono terzi assoluti) viaggiavano a ridosso dei primi della generale quando, sulla quarta prova speciale, l’ultima di sabato, hanno perso circa tre minuti per una toccata che li ha costretti al ritiro. Sono rientrati il giorno dopo grazie alla regola del Superally e nelle tre prove della domenica con tenacia sono riusciti a recuperare parte dello svantaggio ma la loro gara era comunque compromessa.

Alla posizione numero 41 troviamo poi Damiano Poltronieri che leggeva le note ad Andrea Landoni. Con la loro Peugeot 106 Rallye, con una gara volitiva, hanno chiuso al sesto posto di classe N2. Bel terzo posto di classe N3, conquistato proprio sull’ultima speciale, per Tiziano Pieri che dettava le note ad Alessio Gandolfi su una Renault Clio RS che hanno portato al sessantesimo posto assoluto.

All’arrivo anche Gianni Brandalese e Luca Ferraris che disponevano di una nuova Ford Fiesta Rally4. Hanno progressivamente migliorato i tempi chiudendo al nono posto della combattuta classe R2B ed al sessantaquattresimo della generale. Dodici posizioni dopo troviamo un altro navigatore della Biella Motor Team, ovvero Alessandro Rappoldi. Assieme a Giorgio Costa Salute ha portato la loro Peugeot 106 Rallye al sesto posto di classe A6. All’arrivo anche il debuttante Edoardo Bertella che faceva coppia con il pilota Andrea Bertoli. In una gara votata a familiarizzare con i rally si sono divertiti chiudendo sesti di N3 e ottantacinquesimi assoluto con la Renault Clio RS.

Le cattive notizie riguardano Diego Pontarollo che navigava Ermanno Caporale su una Ford Escort Cosworth, costretto al ritiro proprio sull’ultima prova mentre Francesco Menaldo e Simone Boscolo, Renault Clio Williams, hanno salutato la compagnia nella quarta prova, l’ultima di sabato, quando erano sul podio della classe N3. La stessa PS è stata fatale per la Peugeot 206 Kit su cui Eraldo Botto correva con il pilota novarese Alberto Corsi.