Bis di Todeschini-Boggio alla 16ª Occhieppo-Graglia

Ottimo riscontro per la Regolarità Turistica della “Giovanni Bracco” di Biella

Nonostante la pioggia, che fortunatamente ha solo “sfiorato” l’evento, e la nebbia, che ha accolto tutti i partecipanti a Bielmonte, la 16ª Rievocazione della Cronoscalata Occhieppo-Graglia è stata, a detta di tutti, un gran bell’evento: a cominciare dalle prime tre prove, ospitate all’interno delle “rue” medioevali dello storico Ricetto di Candelo.

Organizzata dalla Scuderia Giovanni Bracco di Biella come Regolarità Turistica e Giro Turistico per auto storiche e auto moderne, la gara, seconda prova del Challenge di Regolarità Turistica di ACI Biella, si è svolta nell’intera giornata di sabato 6 luglio su di un percorso di circa 130 chilometri; articolato in due settori, tre C.O. (Controlli Orari), due C.T. (Controlli Timbro) e complessive 32 prove cronometrate.

Nuovo il luogo di partenza e arrivo, ospitato quest’anno a Candelo, in via Mulini (nell’area camper che si trova subito dietro il Ricetto), nuovo il punto ristoro di metà giornata (al Ristobar Al Maneggio di Bielmonte) e nuovo il percorso della prova spettacolo di fine giornata (in via Cimitero, a Candelo), come sempre organizzata per attirare e intrattenere pubblico e partecipanti in attesa della pubblicazione delle classifiche finali.

Fra vetture storiche, vetture moderne, partecipanti al “giro turistico” e vetture dello staff sono stati un’ottantina (49 vetture storiche, 16 moderne e 11 del “Giro Turistico”) i mezzi che hanno affrontato il percorso che ha portato tutti i partecipanti ad attraversare la Provincia da sud a nord al mattino e da est a ovest al pomeriggio.

Al termine a prevalere sono stati, per il secondo anno consecutivo, i portacolori della “Giovanni Bracco”, Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio, alla guida di un’Autobianchi A 112 Abarth del 1974 (6° raggruppamento). Hanno fatto meglio dei loro colleghi di Scuderia, Andrea Bagatello e Jessica Tasinato, in gara con una Fiat 1100 103 E del 1957 (3° raggruppamento).

Sul terzo gradino del podio sono saliti Alfonso Facchini e Luigia Olivetti, dell’AMAMS Tazio Nuvolari di Mantova, in gara con una Alfa Romeo Spider 2.0 Veloce del 1973 (6° raggruppamento). Quarti Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari, con una Fiat 1100 R del 1966 (5° raggruppamento), quinti Simone Gonzino e Giuseppina Esposito, al via con una Porsche 911 SC del 1983 (8° raggruppamento).

Per quanto riguarda i diversi raggruppamenti, il secondo è stato vinto da Ambrogio Ripamonti e Nicoletta Moroni, al via con una Singer Le Mans del 1935, la vettura più anziana del gruppo; il terzo da Bagatello-Tasinato davanti a Giovanni Prandelli e Loredana Pasotti (Mercedes Benz 190 SL del 1955) e Giorgio Delpiano e Andrea Vigna (Porsche 356 A T1 Speedster del 1956); il quarto da Ferdinando Zaniboni e Giuseppina Barbanotti (Ford Mustang Convertibile del 1965) davanti a Massimo Sella e Simonetta Sartorello (Fiat 850 Coupé del 1965) e Marco Mosca e Pietro Valz Cominet (Fiat 600 D del 1964); il quinto da Gennari-Ferrari davanti a Nicola Mori e Ezechiele Valseschini (su Fiat 124 Spider del 1968) e Daniele e Vittorio Rotella (Porsche 911 T del 1969); il sesto da Todeschini-Boggio davanti a Facchini-Olivetti e Lorenzo Corniati e Luca Mosca (su Lancia Fulvia Coupé del 1972); il settimo da Massimo Ozino e Nicolas Raniero (al via con una Autobianchi A 112 Abarth del 1978) davanti ad Andrea Florio e Arianna Fior (Ford Fiesta MK1 del 1980) e Nicolò e Gian Mario Ciancia (su Lancia Beta Montecarlo del 1980); l’ottavo da Gonzino-Esposito davanti a Giuseppe e Giacomo Pivano (Alfa Romeo Spider del 1985) e Gregorio e Costantino Ferro (su Autobianchi A 112 Abarth del 1982); il nono da Gianluca Ferrari e Andrea Lumello (su Porsche 911 Targa del 1986) davanti a Roberto Voltarel e Anna Gobetti (Toyota Celica del 1990) ed Enzo Grillo e Mauro Bocchio (su Ford Escort RS Turbo del 1988).

Per quanto riguarda le vetture moderne il primo posto è andato a Paolo Canova e Silvia Gandini (Subaru Impreza WRX del 2003) davanti a Massimo e Michael Destefanis (su Porsche Carrera 4 del 2017) e Ubaldo Bordi e Daniela Apetrei (su BMW Z8 del 2000).

Primi fra gli equipaggi “Under 30” Pietro e Giuseppe Barazza, su Autobianchi A 112 Abarth del 1975; primo equipaggio femminile Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerai su Fiat 600 del 1966 e infine prima scuderia la Giovanni Bracco (davanti ad APV Classic e Emmebi 70) che però ha ceduto il premio alla terza classificata in quanto proveniente da più lontano. Ancora da ricordare è che la “prova spettacolo” di fine giornata è stata vinta da Maurizio Crapa e Roberto Tosi, su Lancia Fulvia Coupé del 1976 davanti a Destefanis-Destefanis e Ferrari-Lumello.