Brando Badoni chiude il 2024 sulla Pista Azzurra continentale
Il pilota di Lecco chiude la sua buona stagione 2024 con una gara extra campionato sul tracciato veneto. Un’ottima occasione per migliorare il feeling con il nuovo telaio e nuovo team e, allo stesso tempo, confrontarsi con gli avversari provenienti da mezza Europa
JESOLO (VE), 16 novembre – Finire la stagione con una gara di prestigio. Che non ha alcun valore per campionati e serie, ma mette a confronto i migliori piloti del Central European Max Challenge.
“Confrontarsi con piloti provenienti da tutta Europa è sempre stimolante e l’appuntamento di questo fine settimana a Jesolo ne offre tutte le possibilità, senza la pressione del risultato a ogni costo. In questa occasione, vivendo sulla gara secca, non si devono attuare tattiche, se non pensare ad andare più forte possibile per ottenere il miglior risultato possibile in termini di classifica di gara”. Ha le idee chiare Brando Badoni, il quindicenne pilota di Lecco, che a Jesolo avrà l’opportunità di migliorare la sua conoscenza con il telaio Tony Kart, e con il nuovo team 54 Squadra Corse di Savignano sul Rubicone di Claudio Pagliarani, con cui ha esordito sul tracciato di Franciacorta nella gara di fine settembre.
“Devo dire che mi sono subito abituato al nuovo kart e alla nova squadra, visto che nella mia sessione di prove ho staccato il quinto tempo ad appena 46/1000 dalla pole position” commenta Badoni dopo la giornata di sabato che dopo le prove di qualificazione lo ha visto concludere quinto nella prima batteria (fra 34 partenti), mentre nella seconda è rimasto coinvolto in un contatto a tenaglia fra altri due concorrenti che ne ha compromesso il risultato, vedendo la bandiera a scacchi in 12esima posizione.
“Peccato, un gran peccato perché potevo terminare fra i migliori della graduatoria, ma la somma dei risultati mi mette in decima posizione sulla griglia di partenza di domani. Tutto sommato non male perché questa è una pista tortuosa e lenta che digerisco poco. Preferisco le piste veloci di si può spingere a fondo in tutti i tratti del tracciato. Ma questo non è importante. L’importante è disputare una buona gara, affiatarmi con telaio e tema, e preparare i muscoli per la prossima stagione”.