Brando Badoni sceglie Cremona per la sfida del Rotax Max Challenge Italia

Dopo un fine settimana che lo ha visto emergere nelle prove, mentre nelle due gare ha patito la rottura della frizione e un contatto con relativa penalizzazione, riuscendo nonostante tutto a chiudere in posizione onorevole, il giovane kartista di Lecco si prepara ad affrontare una pista molto tecnica e veloce sulla quale lo scorso anno ha conquistato la seconda piazza fra gli Junior.

CREMONA, 27 giugno – “Papà mi ha chiesto se preferissi confrontarmi nel Rotax Max Challenge Italia nel prossimo fine settimana a Cremona, oppure tornare a Franciacorta per la sfida europea di inizio luglio. Ho preferito Cremona”.

Brando Badoni ha le idee chiare anche nelle scelte e la sua condizione di rookie della Rotax Max gli impone di perseguire maggiormente il percorso di crescita che lanciarsi in avventure che potrebbero sommergerlo. Anche se nell’appuntamento di Franciacorta di metà giugno del RMC Italia è uscito nel migliore dei modi, pur confrontandosi con l’élite del kartismo Rotax europeo. “La gara di Franciacorta non era solamente il quinto appuntamento del Rotax Max Challenge Italia, ma serviva ai piloti stranieri per conoscere la pista sulla quale si disputerà la prova europea il 6-7 luglio. Gli stranieri presenti hanno probabilmente budget importanti perché già il lunedì prima della gara c’erano piloti di altre nazioni che giravano a manetta nell’impianto bresciano”.

In questa sfida Italia contro resto d’Europa gli italiani sono usciti sconfitti ma non con le ossa rotte. Dominatore dell’evento è stato Thomas Bearman, fratello di Oliver, che ha già gareggiato in Formula 1 (ed è stato presente in pista nei giorni precedenti la gara prima di volare in Spagna) per supportare il fratello.

Il fine settimana del quattordicenne pilota di Lecco è stato particolarmente travagliato, ma alla fine ha ottenuto la diciottesima posizione finale in Gara-2, risultato insperato dopo quanto era successo nelle gare di domenica. Il pilota team IRT Engines di Ivan e Michele Codognola di Almenno San Bartolomeo (BG) si era subito presentato nel migliore dei modi fin dalle qualifiche, ottenendo il quinto tempo assoluto, secondo degli italiani nelle prove libere del sabato, seguito da confortante quinto posto, nuovamente secondo degli italiani, nella sua batteria di prove di qualificazione. “Essendo ben 41 piloti iscritti, bene oltre i 36 ammessi a ogni turno in pista, la direzione gara ci aveva divisi in due gruppi, e dopo le prove di qualifica sommando i vari punteggi ero decimo assoluto e terzo degli italiani. Ero particolarmente ottimista per la domenica” racconta il kartista di Lecco, che nella prima batteria di Gara-1 centra l’ottavo posto, terzo degli italiani, mentre la seconda batteria si rivela un disastro. “Ci sono state due false partenze e in questa situazione la frizione si è scaldata troppo al punto che alla seconda curva del primo giro sono stato costretto a fermarmi, chiudendo ultimo”. Fortunatamente il buon risultato della prima sessione consente a Brando di schierarsi in finale, seppur in tredicesima posizione. “In finale mi sono toccato con un altro concorrente e sono stato penalizzato dalla direzione gara per una manovra che è stata uguale a quella fatta dagli altri concorrenti, più esperti di me, che si sono mossi con più malizia”, Nonostante questa disavventura Brando Badoni è deciso e determinato e compie alcuni sorpassi che alla fine gi permettono di concludere 18°assoluto.

Una gara che non mi ha regalato i risultati che speravo, avevo le potenzialità per chiudere molto più in alto, ma mi è servita per accumulare notevole esperienza in bagarre. In fondo sono alla prima stagione in Rotax Max e anche se si cerca di essere sempre con i migliori, a volte non è possibile”. Dopo Franciacorta Brando Badoni occupa la sesta piazza in campionato e si prepara ad affrontare la pista di Cremona Circuit a San Martino del Lago. “Il circuito di Cremona è relativamente nuovo e si corre solo da due anni con i kart. Questa pista mi piace molto perché ha tutto quello che serve per essere completa. Un tratto molto veloce dove bisogna avere motore ed essere bravi a sfruttare compiutamente le scie e un altro tratto con curve molto tecniche, due delle quali sono assolutamente diverse da quelle di qualsiasi altro circuito”. Brando Badoni arriva a Cremona con la fiducia in tasca. Non per nulla lo scorso anno conquista una splendida seconda piazza fra gli Junior. Risultato che vorrebbe almeno ripetere anche in questa stagione.