Buon compleanno a Gioachino Colombo

I suoi motori hanno conquistato titoli mondiali a due e quattro ruote

LEGNANO (MI), 9 gennaio – Gioachino Colombo nacque a Legnano il 9 gennaio 1903 e morì a Milano il 24 aprile 1987. Colombo è passato alla storia come uno dei migliori progettisti di motori. Inizio a lavorare come disegnato nel 1917, e nel 1924 entra in Alfa Romeo, collaborando con Vittorio Iano alla progettazione dell’Alfa Romeo P2, una delle monoposto più blasonate dell’epoca, vittoriosa nel primo campionato del mondo nel 1925. Nel 1937 Colombo viene distaccato a Modena presso la Scuderia Ferrari e disegna il motore dell’Alfa Romeo 158 che conquistò il primo campionato del mondo di Formula 1 nel 1950 con Nino Farina e la successiva 159 che diede il titolo iridato a Juan Manuel Fangio. Il genio di Colombo nel 1945, messo in disparte per motivi politici in Alfa, attirò l’attenzione di Enzo Ferrari, che lo volle al tecnigrafo a Maranello per progettare i motori dodici cilindri che avrebbero equipaggiato sia le monoposto, sia le Sport, e ancora le auto di serie. Il primo progetto di Colombo e il V12 per la 166 F2 di due litri (vincitrice all’esordio nel Gran Premio di Firenze del 1948 con Raymond Sommer) che equipaggiò le vetture del Cavallino per quasi 15 anni, evolvendosi nella cilindrata fino a tre litri montato sulle Ferrai 250 fra le quali la Sport Testa Rossa. Ma Colombo aveva già lasciato la Ferrari e nel gennaio 1951 tornò in Alfa Romeo, anche per la scarsa fortuna dei suoi motori sovralimentati. Al Portello ebbe il compito di supervisionare la costruzione dei motori di Formula 1, da lui progettati prima della guerra, conquistando i due primi titoli mondiali di Formula 1. Nel 1953 passò alla Maserati per progettare il motore della monoposto 250 F, sei cilindri 2500, che regalò l’ultimo titolo mondiale a Juan Manuel Fangio nel 1957. Nel frattempo, però, Colombo era già migrato in Bugatti, per seguire dal 1955 il progetto della Formula 1 otto cilindri Type 251, vettura che non ebbe successo e costruita in due soli esemplari. Dal 1957 al 1970 Gioachino Colombo progettò alla MV Agusta, che proprio in quel periodo visse il suo momento di maggior fulgore nel campionato mondiale motociclistico, domando la scena con i campioni del mondo John Surtees, Giacomo Agostini, Carlo Ubbiali.

Fra il 1946 e 1947 progetto il motore della ALCA Volpe, minuscola vettura disegnata da Flaminio Bertoni. Purtroppa morta prima di nascere causa il fallimento dell’azienda.

Gioachino Colombo è sepolto nel cimitero di Lambrate.