Buon compleanno Miki

BASSANO DEL GRAPPA (VI), 7 gennaio – Massimo “Miki” Biasion è nato a Bassano del Grappa il 7 gennaio 1958. È il pilota più blasonato del rallismo italiano, avendo conquistato due volte il titolo mondiale (1988 con la Delta 4 WD e Integrale e 1989 la Delta Integrale e Integrale 16V), un titolo europeo (1983, Lancia 037) e un Campionato Italiano Rally (1983 Lancia 037 Rally). In carriera ha disputato 178 rally, a partire dall’esordio dal Rally Città di Modena del 1979 con Tiziano Siviero su Opel Kadett GT/E, sino al portoghese Rally Spirit Historic del 2016 al volante di una Lancia 037, presenziando successivamente solo a eventi non in forma agonistica, come Rally Legend, l’ultima apparizione è stata nell’ottobre scorso su Stratos a fianco della moglie Paola.

Nel campionato del mondo ha disputato 78 gare, vincendone 17, salendo sul podio 40 volte dal momento dell’esordio al Sanremo 1980 (su Opel Ascona, ritirato per rottura del differenziale), fino al Rallye RAC 1994, terminato con un ritiro per noie elettriche alla sua Ford Escort RS. Di queste 78 gare 77 le ha disputate con Tiziano Siviero, appiedato per motivi disciplinari al Rally di Portogallo del 1988, gara vinta da Biasion su Delta Integrale con Carlo Cassina a fianco. La prima vittoria nel mondiale per Biasion arrivò al Rally di Argentina del 1986 su Delta S4, l’ultima all’Acropoli del 1993 su Escort RS Cosworth. Nel corso della sua fantastica carriera Biasion ha collezionato 768 punti mondiali, prima volta al Sanremo 1981 su Ascona 400, gara in cui vince anche la prima delle 372 prove speciali,  andando a punti per l’ultima volta al Sanremo 1994, conquistando la sua ultima prova qualche mese dopo al RAC, in entrambi i casi con la Escort Cosworth.

Dopo aver corso dal 1979 al 1982 con le Opel, anche ufficiali della squadra Conrero, ottenendo due vittorie al Rally Lana al con Rudy e al 100mila Trabucchi con Tiziano Siviero, Miki Biasion viene ingaggiato dalla squadra ufficiale Lancia con la quale, nelle prime tre stagioni partecipa al Campionato Italiano ed Europeo conquistandoli entrambi nel 1983 grazie a sei successi assoluti. Dal 1985 inizia a frequentare stabilmente le prove speciali del mondiale partecipando a quattro gare con la Lancia 037 a partire dal Montecarlo concluso nono assoluto, passando alla Delta S4 nell’annata successiva, quando conquista la sua prima vittoria chiudendo la stagione al quinto posto assoluto. Nel 1987 chiuse secondo, con tre vittorie (Montecarlo, Argentina e Sanremo), a soli 6 punti dal compagno di squadra Kankkunen. Il 1988 e 1989 son gli anni dei titoli iridati con cinque vittorie nel 1988 (Portogallo, Safari, Acropoli, Olympus e Sanremo) e altre cinque nella stagione successiva (Montecarlo, Portogallo, Safari, Grecia e Sanremo.) 

Nel 1990 sono solo due i successi mondiali e chiude quarto con la Delta, risultato bissato l’anno successivo, senza vittorie. Per il 1992 la Lancia chiude la squadra ufficiale e Biasion si accasa, con molte speranze con la Ford, usando la Sierra RS Cosworth, ancora quarto con poche soddisfazioni (due soli podi secondo in Portogallo 1992 e terzo all’Acropoli 1992) e nel 1993 con la Escort RS Cosworth, nuovamente quarto con una sola vittoria all’Acropoli e nel 1994 sesto a fine mondiale con due podi (terzo) in Portogallo e Sanremo. Nel 1995 passa alla Subaru, ottenendo con solo il quarto posto al Sanremo (non valido per il mondiale, ma solo per il WRC 2 Litri), chiudendo così la sua carriera iridata.

Nel Campionato Europeo l’accoppiata Biasion-Siviero disputò 34 gare fra il Targa Florio del 1980, con la Opel Ascona (quinti assoluti) e il vittorioso Halkidiki Rally 1985 (Grecia) con la Lancia Rally, conquistando il titolo nel 1983, ottenendo 11 vittorie (la prima il Lana 1982 con l’Ascona 400 e l’ultima all’Halkidiki) vincendo 64 prove speciali e siglando 1001 punti. Biasion-Siviero si sono impegnati principalmente nel mondiale rally, ma hanno conquistato anche un titolo italiano nel 1983. Serie in cui hanno disputato 46 gare (dal 100mila Trabucchi del 1979 con la Opel Kadett GT/E al Sanremo 1995 su Subaru Impreza 555), vincendone sette (dal Lana 1982 al Sanremo 1989), segnando il miglior tempo in 45 prove speciali.

Nel 1989 vinse anche il Giro D’Italia sulla Alfa Romeo 75 Turbo affiancato da Tiziano Siviero, mentre Riccardo Patrese si occupava delle frazioni in pista, dopo che con la vettura del Portello ha disputato il campionato turismo.

Miki Biasion ha ottenuto grandi soddisfazioni anche dai raid con cui inizia a correre nel 1997 centrando il subito il secondo posto al Master Rally Europa-Asia-Russia, vincendo la Coppa del Mondo Tout Terrain nel 1998 grazie a tre vittorie Tunisia, Faraoni e Abu Dhabi e nel 1999 primeggiando in quattro gare Tunisia, Faraoni, Abu Dhabi e Marocco su IVECO Eurocargo, gara che vincerà nuovamente nel 2011. Nel suo curriculum compaiono anche sette partecipazioni alla Dakar (miglior risultato nel 1999 con Tiziano Siviero e Livio Diamante), gara alla quale ha partecipato anche nel 2007 con una Panda 4×4.